MEMORIA SUL CEMENTIFICIO INCENERITORE DI Calusco d'Adda la Pianura Padana resta la zona peggiore d'Europa insieme all'area più industrializzata della Polonia (classifica cui gli inceneritori forniscono un contributo determinante).
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Wednesday, February 16, 2005
Imbersago: cittadini e comune si confrontano con l’Italcementi
Imbersago: cittadini e comunesi confrontano con l’Italcementi
Soddisfatti dell’incontro promosso con il responsabile del settore ecologia della Italcementi, il dottor Gardi, tenutosi in sala civica ad Imbersago venerdì pomeriggio, l’11 febbraio, si sono mostrati il sindaco Giovanni Ghislandi, il consigliere con delega all’ambiente Marco Martorana, altri esponenti del consiglio comunale e alcuni rappresentanti del gruppo di lavoro sull’ambiente. In tutto una ventina di persone invitate a dialogare e discutere intorno al progetto della cementeria di Calusco d’Adda con l’intento di approfondire e chiarire la questione senza lasciarsi prendere da facili allarmismi o da paure ingiustificate. Due le principali linee sulle quali l’incontro si è mosso: la prima, tecnica e formale, sulla scadenza del termine di presentazione delle osservazioni, la seconda sull’impatto ambientale vero e proprio. I chiarimenti sul primo punto si sono resi necessari dopo che il ministero per l’ambiente aveva respinto la richiesta di estendere fino al 30 aprile i termini per la presentazione di osservazioni: Italcementi, il fatto è noto, si è comunque dichiarata disponibile ad accettare delle osservazioni anche oltre la scadenza di fine febbraio.
Il consigliere Marco Martorana
Sulla seconda questione il gruppo di lavoro riunitosi venerdì in sala civica ha ricevuto tutta la documentazione relativa al progetto Italcementi: “Vogliamo ugualmente analizzare” ha chiarito il consigliere Marco Martorana “i documenti pervenuti e speriamo di riuscire a presentare qualche osservazione entro il termine previsto. Ci baseremo comunque sui dati emersi dall’assemblea tecnica di Calusco d’Adda del 15 gennaio e sulla relazione presentata dal circolo meratese di Lega ambiente. La nostra intenzione è approfondire soprattutto l’aspetto che a oggi risulta meno chiaro, ovvero quello relativo agli ossidi e al rispetto delle fasce limite”.
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