Italcementi avvia impianto in Arabia, ma Credit Suisse consiglia cautela23/03/2009Buone nuove per Italcementi. Attraverso la jv paritetica con Arabian Cement Company, ha avviato l'impianto di calcestruzzo di Rabigh in Arabia Saudita che avrà una capacità di circa 1 milione di metri cubi. In Borsa il titolo della società del cemento si conferma in rialzo del 2,48% a 7,63 euro, ma guadagna meno dell'intero listino (+4,62% l'S&P/Mib).
Questo primo impianto della joint venture italo-saudita è stato realizzato per sostenere la forte domanda generata dai lavori per la costruzione di King Abdullah Economic City, il maggiore dei sei progetti di nuove città ideati e promossi direttamente dal sovrano saudita allo scopo di modernizzare le infrastrutture e creare moderni centri urbani nel Paese.
Nonostante questa nuova opportunità per Italcementi, Credit Suisse ha ridotto il target price dell'azione oggi a 7 euro da 9 euro dopo aver tagliato le stime di Eps 2009-2010 rispettivamente del 21% a 0,55 euro per azione e del 27% a 0,60 euro alla luce dei risultati 2008 della società e dell'impatto legato all'operazione di fusione con Ciments Francais.
Sono state ridotte anche le previsioni su volumi, prezzi e margini in alcuni dei mercati dove opera il gruppo (specialmente Italia, Francia, Spagnia, Nord America e Tailandia). "Ci aspettiamo che l'Ebitda del gruppo quest'anno scenda del 18% a 916 milioni di euro dal momento che il calo dei costi energetici e il taglio dei costi saranno controbilanciati dal leverage operativo con volumi e prezzi più bassi in alcuni mercati".
Rating neutral confermato sul titolo per cui è probabile, secondo l'analisi tecnica, un consolidamento sopra quota 7,55 euro. Nuova positività sopra 7,80 euro con obiettivo 7,90 euro. Indebolimento invece sotto 7,55, con possibilità di discesa fino a 7,45 euro.
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