Pages

Wednesday, September 09, 2009

Estate 2009: 2 gradi in più

Estate 2009: 2 gradi in più

Quasi due gradi. La temperatura quest’estate è aumentata in Italia di 1,9 gradi rispetto alla media di un periodo vicinissimo, i trent’anni che vanno dal 1961 al 1990. Il dato diffuso dall’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna (Isac-Cnr) arriva alla chiusura della conferenza dell’Organizzazione meteorologica mondiale, a sottolineare la portata dell’allarme. L’estate 2009 (giugno-luglio-agosto) è stata la quarta più calda nella storia della meteorologia. Naturalmente un singolo dato anomalo non basta a dimostrare la presenza del cambiamento climatico. Ma l’accelerazione dei segnali di caos climatico è impressionante. Più impressionante è solo il ritardo nel cambiare il sistema energetico che produce il danno.
Circa l’80 per cento dei gas serra che minano la stabilità del clima viene dall’uso dei combustibili fossili. Il rimanente 20 per cento dai roghi delle foreste, soprattutto dalla devastazione delle cinture verdi che sopravvivono in Asia, Africa e America meridionale: il Brasile occupa il quarto posto (dopo Cina, Stati Uniti e Indonesia) per le emissioni di anidride carbonica principalmente a causa dell’erosione dell’Amazzonia, una foresta che contiene una quantità di carbonio equivalente a quella gli Stati Uniti emettono in mezzo secolo.
Da qui alla conferenza del clima che si terrà a dicembre a Copenaghen c’è la possibilità di trovare un accordo che permetta di passare dalla diagnosi alla cura. Un passaggio logico ma tutt’altro che scontato.

No comments:

Post a Comment