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Friday, July 02, 2010

Merate Online - Brivio: sversamento di sostanza non identificata nel fiume. Un lungo ‘serpentone’ sino a Cornate

Merate Online - Brivio: sversamento di sostanza non identificata nel fiume. Un lungo ‘serpentone’ sino a Cornate

Centinaia di litri di una sostanza non ancora identificata si sono riversati dalle 15 di giovedì pomeriggio nel fiume Adda, partendo dal territorio di Brivio fino a raggiungere la diga di Paderno, a superarla e ad entrare nel comune di Cornate. Al momento sull'accaduto stanno indagando le autorità competenti e l'Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente) ha provveduto a prelevare un campione di quel liquido per scoprirne la composizione, ed eventualmente il tasso di tossicità.


Ad accorgersi di questo serpentone, oleoso, di colore bianco-grigiastro e odoroso che adagio adagio stava scendendo lungo l'Adda è stato Mario Bandera dell'associazione pescatori che si trovava sul lungo fiume. Quando l'uomo si è accorto della presenza anomala ha subito allertato l'Arpa e la macchina preposta a questo tipo di interventi si è subito messa in moto. Sul posto in una manciata di minuti si sono portati l'assessore Francesco De Vita, il capo dell'ufficio tecnico di Brivio geom. Marco Manzoni, la polizia locale, i carabinieri. Dato il via al sopralluogo la squadra giunge sino alla foce, tra Airuno e Brivio dove il Bevera si immette nell'Adda e dove la striscia biancastra prende forma. Tecnici e forze dell'ordine risalgono il torrente sino a giungere a "monte" dove il presunto serpentone di liquido inquinante ha origine e individuano così in alcuni scarichi, di probabile origine industriale, la causa di quanto accaduto. E mentre a nord, nel comune di Brivio, si provvede a rintracciare la sorgente di questo sversamento a sud, protezione civile, tecnici del parco Rio Vallone, funzionari dell'ambiente della provincia di Monza e Brianza si mettono in allerta per quanto sta accadendo e iniziano a monitorare l'area. Come dicevamo al momento non sono ancora state formulate ipotesi in merito all'accaduto ma pare proprio che la sostanza che ha invaso giovedì un buon tratto dell'Adda, da Airuno-Brivio sino a oltre Paderno, provenga da uno scarico industriale.





S.V.

1 comment:

  1. E' bello sapere che c'è tanta gente che stà attenta a quello che può succedere all'ambiente, ma è tanto triste invece sentire di notizie come questa. Per questi industrialotti da strapazzo bisognerebbe dagli delle multe ESEMPLARI, come si dice dalle mie parti " farli piangere cinese".

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