LOMBARDIA: QUALITA´ ARIA,SEI MESI DI STOP A MEZZI INQUINANTI COINVOLTI 300.000 VECCHI VEICOLI NELLA ZONA CRITICA (210 COMUNI) FORMIGONI:INVITO I CITTADINI A RISPETTARE LE NOSTRE DISPOSIZIONI
Milano, 15 ottobre 2007 La Giunta regionale della Lombardia ha approvato i criteri di attuazione del Piano già varato lo scorso 2 agosto per prevenire e contenere gli episodi acuti di inquinamento atmosferico, in particolare quello da polveri sottili (Pm10), nel periodo invernale. Il Piano prevede il fermo programmato dei mezzi più inquinanti (autoveicoli benzina e diesel Euro 0 e diesel Euro 1, ciclomotori e moto a due tempi Euro 0) dal 15 ottobre 2007 al 15 aprile 2008, dal lunedì al venerdì (escluse anche le giornate festive infrasettimanali) dalle 7. 30 alle 19. 30. Il provvedimento, che si applica nella nuova zona critica A1, è stato illustrato oggi in una conferenza stampa dal presidente Roberto Formigoni e dall´assessore alla Qualità dell´Ambiente, Marco Pagnoncelli. Rispetto alla passata stagione invernale questa misura si è ampliata come durata complessiva passando da 5 mesi (novembre marzo) a 6 mesi (metà ottobre metà aprile) e come numero di ore di blocco, da 8 (8 12 e 16 20) a 12 (7. 30 19. 30). Appello A Cittadini Formigoni ha rivolto "un invito forte ai cittadini a rispettare le disposizioni della Regione e a comprenderne le ragioni". "Quelle che adottiamo ha detto Formigoni sono misure progressive, affinate in 9 anni di esperienza, efficaci e non punitive". Efficaci perché "i dati sull´inquinamento sono in costante miglioramento", non punitive perché "annunciate da lungo tempo, tanto che nessuno può dirsi sorpreso". Formigoni ha ricordato come ad essere fermate siano solo le auto e moto più inquinanti e dannose secondo i parametri indicati da tutti gli istituti scientifici, come ad esempio il Joint Research Centre di Ispra, punto di riferimento a livello mondiale e come la nocività delle emissioni non dipenda dalla dimensione del motore ma dalla sua modernità (un vecchio motorino può inquinare più di un grosso mezzo più recente). "D´altra parte ha sottolineato il presidente l´inquinamento esiste, è dannoso e ci sono precise norme europee in materia che Regione Lombardia intende rispettare, essendo all´avanguardia nell´impegno su questo fronte. Non va mai dimenticato poi che le restrizioni alla circolazione sono decise per il bene dei cittadini e per tutelare la salute di tutti, in particolar modo anziani e bambini". "Il Piano d´azione ha aggiunto Pagnoncelli è stato discusso e condiviso con gli enti pubblici e le associazioni che siedono nel Tavolo permanente di consultazione previsto dalla legge". Alla misura della limitazione della circolazione se ne affiancano alcune altre, tra cui la conferma dei limiti all´utilizzo della legna per riscaldamento in camini o stufe di vecchio tipo nelle zone di pianura (necessità confermata da studi recenti). Rete Di Monitoraggio "La Lombardia ha ricordato Pagnoncelli è dotata di una rete di monitoraggio di altissima qualità, di cui fanno parte 151 stazioni fisse che per mezzo di analizzatori automatici forniscono dati in continuo ad intervalli temporali regolari (generalmente a cadenza oraria), su cui sono poi ricavate le medie giornaliere". La loro dislocazione è stata decisa in base alle consulenze scientifiche del Politecnico e del Jrc di Ispra. Controlli E Sanzioni Con l´avvio del provvedimento di fermo del traffico, partiranno da lunedì 15 ottobre anche i controlli su cui quest´anno sarà ulteriormente intensificata l´attenzione. L´arpa ha infatti formato 100 propri tecnici, che hanno ottenuto la qualifica di ufficiali di polizia giudiziaria, che agiranno per tutto l´inverno affiancando il personale dei Comuni, che comunque faranno le proprie attività di verifica. In più, la stessa Arpa ha realizzato corsi di formazione per 140 agenti dei Comuni, addestrandoli all´utilizzo delle tecnologie (come l´opacimetro). Nel corso dell´ultima stagione invernale, le Polizie Locali dei Comuni capoluogo hanno segnalato di aver effettuato oltre 15. 000 controlli sulle autovetture per la violazione delle restrizioni alla circolazione. Filtri Antiparticolato Regione Lombardia ha ricevuto nei giorni scorsi un testo del Governo, in cui sono state accolte le indicazioni di alcuni Ministeri, sull´installazione dei filtri antiparticolato sui mezzi pesanti. "Si apre la strada ha detto Formigoni per una prima regolamentazione di questa operazione". Nessuna novità invece sul ritiro del ricorso del Governo contro la legge lombarda sulla qualità dell´aria, "nonostante le molte promesse". Zone Critiche Il fermo programmato dei mezzi più inquinanti entrerà in vigore da lunedì 15 nei 210 Comuni della nuova zona critica A1. "Queste aree ha ribadito Formigoni vengono decise in base a due ordini di motivazioni: la misurazione dei dati sull´inquinamento e la richiesta degli stessi enti locali. Sono incomprensibili a questo proposito le proteste arrivate da alcuni Comuni in diverse zone, che sono stati inseriti nella zona critica su loro richiesta". Mantova Rispondendo ad una domanda, Formigoni è entrato nel merito del caso che riguarda i Comuni del Mantovano, che in questi giorni hanno sollevato proteste sui provvedimenti della Regione. "La zona di Mantova ha spiegato Formigoni ha entrambe le caratteristiche fondamentali della zona critica: è inquinata e ha chiesto ripetutamente di entrare a farne parte". Esistono cinque lettere dal 2001 al 2006 inviate dal Comune di Mantova, dalla Provincia e dagli altri enti locali con reiterate richieste di inserimento nella zona critica. Formigoni ne ha menzionata in particolare una, del 22 febbraio 2006, sottoscritta dalla Provincia di Mantova e dai Comuni di Mantova, Bagnolo San Vito, Bigarello, Borgoforte, Castel d´Ario, Castellucchio, Curtatone, Marmirolo, Porto Mantovano, Rodigo, Roncoferraro, Roverbella, San Giorgio di Mantova, Virgilio, in cui testualmente "chiedono che il territorio mantovano venga inserito in apposita area critica regionale al fine di razionalizzare le misure di contenimento delle produzioni di inquinanti emesse nell´atmosfera e per poter, come per le altre aree critiche della Regione, accedere ai finanziamenti messi a disposizione per la lotta all´inquinamento atmosferico". In più, gli stessi enti locali sono stati presenti a tutti gli incontri delle Cabina di Regia regionale in cui sono stati definiti tutti i provvedimenti (sette riunioni dal maggio 2006 all´ottobre 2007). "Lascio a voi ogni commento", ha aggiunto Formigoni, ricordando che "i sindaci che non dovessero dare seguito alle indicazioni della Regione si assumerebbero una grave responsabilità, compirebbero cioè omissione in atti d´ufficio e sarebbero passibili di provvedimenti della Magistratura o addirittura della Commissione europea perché esistono precise norme europee e nazionali, oltre che regionali, in materia". Queste le modalità di attuazione del fermo programmato per i mezzi più inquinamenti. Mezzi Coinvolti La limitazione alla circolazione riguarda gli autoveicoli a benzina e diesel Euro 0, i diesel Euro 1 e i ciclomotori e moto a due tempi Euro 0 (circa 300. 000 mezzi nelle aree interessate). Quando Dal 15 ottobre 2007 al 15 aprile 2008, dal lunedì al venerdì (escluse anche le giornate festive infrasettimanali) dalle 7. 30 alle 19. 30. Dove Nella nuova Zona critica A1 che comprende 210 comuni nelle province di Milano, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Pavia e Varese. I cittadini residenti in questa area (3. 000 kmq) sono oltre 4,7 milioni (circa il 50% del totale). Esclusi dal fermo del traffico i tratti autostradali, le strade statali e provinciali che attraversano i Comuni interessati dal provvedimento così come i tratti di strade di collegamento tra gli svincoli autostradali e i parcheggi di corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici. Deroghe Vengono escluse dal provvedimento alcune categorie di veicoli impiegati per particolari servizi. Il provvedimento non si applica dunque: ai veicoli, motoveicoli e ciclomotori delle Forze di Polizia, delle Forze Armate, dei Vigili del Fuoco, dei corpi e servizi di Polizia municipale e provinciale, della Protezione civile e del Corpo forestale; ai veicoli di pronto soccorso; agli scuola bus e ai mezzi di trasporto pubblico locale (tranne i mezzi Euro 0 individuati dalla delibera 4924 del 15 giugno 2007); ai veicoli utilizzati per il trasporto di portatori di handicap, muniti del relativo contrassegno, con il portatore di handicap a bordo; alle autovetture targate Cd e Cc; ai veicoli appartenenti a soggetti pubblici e privati che svolgono funzioni di pubblico servizio o di pubblica utilità, individuabili o con adeguato contrassegno o con certificazione del datore di lavoro, come gli operatori dei servizi manutentivi di emergenza non rinviabili al giorno successivo (luce, gas, acqua, sistemi informatici, impianti di sollevamento, impianti termici, soccorso stradale, distribuzione carburanti e combustibili, raccolta rifiuti, distribuzione farmaci, alimentari deperibili e pasti per i servizi di mensa); ai veicoli dei commercianti ambulanti dei mercati settimanali scoperti, limitatamente al percorso strettamente necessario per raggiungere il luogo di lavoro dal proprio domicilio e viceversa; ai veicoli degli operatori dei mercati all´ingrosso (ortofrutticoli, ittici, floricoli e delle carni), limitatamente al percorso strettamente necessario per raggiungere il proprio domicilio al termine dell´attività lavorativa; ai veicoli classificati come macchine agricole di cui all´articolo 57 del decreto legislativo 285/1992; ai veicoli per trasporti specifici e per uso speciale di cui all´articolo 54, comma 1, lettere f) e g), del decreto legislativo 285/1992, elencati all´articolo 203 del D. P. R. 495/92; ai veicoli adibiti al trasporto di effetti postali e valori; ai veicoli di medici e veterinari in visita urgente, muniti del contrassegno dei rispettivi ordini, operatori sanitari e assistenziali in servizio con certificazione del datore di lavoro; ai veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili per la cura di gravi malattie (es. Dialisi, chemioterapia) in grado di esibire relativa certificazione medica; ai veicoli utilizzati dai lavoratori con turni lavorativi tali da impedire la fruizione dei mezzi di trasporto pubblico, certificati dal datore di lavoro; ai veicoli dei sacerdoti e dei ministri del culto di qualsiasi confessione per le funzioni del proprio ministero; ai veicoli degli operatori dell´informazione compresi gli edicolanti con certificazione del datore di lavoro o muniti del tesserino di riconoscimento; ai veicoli con a bordo almeno tre persone (car pooling); ai veicoli delle autoscuole utilizzati per le esercitazioni di guida e per lo svolgimento degli esami; ai veicoli dei donatori di sangue muniti di appuntamento certificato per la donazione; ai veicoli con targa estera. La Regione ha attivato cinque bandi che consentono di accedere a 55 milioni di incentivi per sostituire veicoli e impianti di riscaldamento con nuovi mezzi e sistemi ad emissioni molto meno inquinanti. Una cifra molto importante, prevista dal piano per l´aria 20072008, che segna un ulteriore passo avanti nella strategia di Regione Lombardia per la lotta all´inquinamento atmosferico attraverso misure strutturali. Auto E´ aperto il bando da 30 milioni di euro (25 della Regione e 5 del Comune di Milano), destinato alle fasce più deboli, che prevede contributi fino a 3. 000 euro per la sostituzione delle auto inquinanti e la trasformazione dei vecchi motori. Grazie a questo stanziamento iniziale (destinato a salire a 35 nel 2008), vengono assegnati contributi a fondo perduto a cittadini con reddito Isee inferiore a 18. 000 euro e residenti nella zona critica A1 (vedi scheda allegata) per l´acquisto di un auto nuova o usata a minor impatto, in sostituzione di una vettura più inquinante (Euro 0 benzina e diesel, Euro 1 diesel) che dovrà essere rottamata o per la trasformazione del motore. Si calcola che saranno circa 50. 000 i cittadini che potranno usufruire dei contributi. A questi incentivi della Regione si aggiungono gli sconti che molte case automobilistiche hanno deciso di affiancare e che sono cumulabili. Hanno già espresso adesione all´iniziativa della Regione queste case: Fiat, Ford, Hyundai, Kia, Renault, Mazda. Anche alcune associazioni supportano la misura: Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), Federaicpa (Federazione concessionari auto) e Ceicives (Commissione Italiana Veicoli Elettrici Stradali). Questo il dettaglio dei contributi. Acquisto di un´auto nuova o usata (25 milioni): 3. 000 euro per una vettura elettrica, ibrida, gpl, metano, bifuel (benzina/gpl, benzina/metano), di classe Euro 3 o superiore, con cilindrata fino a 1. 600 cc 2. 000 euro per una vettura a benzina di classe Euro 3 o superiore, con cilindrata fino a 1. 600 cc o bifuel (benzina/gpl, benzina/metano) con le stesse caratteristiche, ma con impianto metano o gpl installato dopo l´immatricolazione. Trasformazione del motore (5 milioni): 400 euro per l´installazione sulla vettura a benzina Euro 0 di un impianto a gpl o metano o per l´installazione di dispositivo antiparticolato su una vettura diesel Euro 0 quando verranno approvate le procedure ministeriali necessarie. Le domande per ottenere gli incentivi possono essere già presentate ai 180 sportelli dell´Aci, secondo una modalità che prevede due fasi: "prenotazione del contributo" e "richiesta del contributo". Nella prima fase viene registrata l´intenzione del cittadino di accedere ai contributi; nella seconda, da effettuare entro 120 giorni dalla prima, avviene la richiesta vera e propria dell´incentivo. Per fornire ai cittadini tutte le informazioni necessarie, l´Aci ha istituito un apposito sportello telefonico, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12: 027745246, 027745282, 027745296. Il bando è inoltre disponibile sui siti internet www. Acimi. It e www. Ambiente. Regione. Lombardia. It. Diventa dunque pienamente operativa questa misura approvata lo scorso 2 agosto dalla Giunta regionale, insieme ad alcuni altri provvedimenti dedicati alla qualità dell´aria con cui sono stati stanziati complessivamente 50 milioni di euro, cui ora si aggiungono i 5 del Comune, per rinnovare il parco mezzi pubblico e privato e per diffondere sistemi di riscaldamento più ecologici. Trentacinque milioni destinati al capitolo auto: oltre ai 30 milioni del bando per sostituire le vecchie auto, sono previsti 3 milioni per l´acquisto o il noleggio di mezzi ecologici da parte degli enti pubblici, 1,8 milioni per rifinanziare la carta sconto metano/gpl, 850. 000 euro per la diffusione di taxi ecologici. Venti milioni vengono invece stanziati per nuovi impianti di riscaldamento: 19,6 milioni per due bandi per l´ampliamento e la diffusione dei sistemi di teleriscaldamento; 500. 000 euro per l´acquisto di caldaie più moderne ed efficienti nel comune di Milano. Bando Per Gli Enti Locali Comuni, Unioni di Comuni, Comunità Montane, Consorzi, Aziende sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere pubbliche ed Enti parco hanno a disposizione uno stanziamento di 3 milioni di euro (uno in più rispetto al bando simile del 2006) per l´acquisto o noleggio a lungo termine di veicoli elettrici, ibridi, gpl, metano o bifuel in sostituzione dei mezzi Euro 0, Euro 1 e Euro 2 diesel. Le domande possono essere presentate da lunedì 1 ottobre. Per aiutare gli Enti a razionalizzazione il parco veicolare e la sua gestione, vengono anche finanziati studi appositi, su misura delle esigenze locali. Taxi Regione Lombardia mette a disposizione 850. 000 euro per rinnovare il parco taxi. In particolare i fondi sono destinati all´acquisto di auto nuove a metano, ibride e bifuel, alla trasformazione del motore da benzina a metano e gpl e ad alcuni altri interventi come la predisposizione delle vetture per il trasporto dei portatori di handicap e l´acquisto di tassametri. Le domande relative a questi interventi (realizzati dal 1 ottobre 2006 al 30 settembre 2007) devono essere presentate entro il 19 ottobre prossimo. Si tratta del terzo bando di questo genere: con i precedenti due erano stati stanziati 1,7 milioni con cui erano stati acquistate o trasformate circa 500 vetture. Teleriscaldamento Sono stati pubblicati sul Bollettino ufficiale il 10 agosto scorso due bandi, dal valore complessivo di quasi 20 milioni di euro (19. 595. 440,20), per la diffusione dei sistemi di teleriscaldamento. Per entrambe le misure la scadenza per la presentazione delle domande è fissata alle 12. 00 del 120mo giorno dopo la pubblicazione. Il primo bando, per il quale sono stati stanziati 14 milioni, è rivolto agli enti locali, alle imprese e alle società pubbliche e private e riguarda la realizzazione o l´estensione di reti di teleriscaldamento per edifici destinati a residenza o servizi (inclusi ospedali, case di cura, ecc). Per poter accedere ai contributi, che coprono fino al 40% della spesa, l´alimentazione energetica delle reti deve essere ricavata, almeno per il 60%, da biomasse vegetali, che provengano dallo stesso bacino imbrifero dell´impianto o comunque da una distanza non superiore ai 40 chilometri. Il secondo bando, che ha una dotazione di 5. 595. 440,20 euro, è analogo al primo ma riguarda la realizzazione o l´estensione delle reti di teleriscaldamento alimentate da fonti diverse dalle biomasse vegetali. In questo caso il contributo arriva fino al 30% dei costi. Questi i dati e l´elenco dei Comuni compresi nella nuova zona critica A1. Provincia Comuni Sup. (Kmq) Residenti
Bergamo 36 278,60 392. 461
Brescia 20 397,52 382. 248
Como 14 118,30 198. 000
Cremona 10 228,45 93. 057
Lecco 15 73,62 66. 112
Lodi 8 125,96 66. 539
Mantova 14 619,33 142. 866
Milano 70 825,84 3. 010. 935
Pavia 13 197,74 101. 942
Varese 10 134,73 257. 644
Totale 210 3000,10 4. 711. 804
Bergamo Albano Sant´alessandro, Alzano Lombardo, Arcene, Azzano San Paolo, Bergamo, Boltiere, Brembate, Brusaporto, Canonica d´Adda, Ciserano, Curno, Dalmine, Filago, Gorle, Grassobio, Lallio, Montello, Mozzo, Nembro, Orio al Serio, Osio Sopra, Osio Sotto, Pedrengo, Ponte San Pietro, Ponteranica, Pontirolo Nuovo, Ranica, San Paolo d´Argon, Scanzorosciate, Seriate, Torre Boldone, Torre de´ Roveri, Treviglio, Treviolo, Verdellino, Villa di Serio. Brescia Borgosatollo, Botticino, Bovezzo, Brescia, Castel Mella, Castenedolo, Cellatica, Collebeato, Concesio, Flero, Gardone Valtrompia, Gussago, Lumezzane, Marchino, Nave, Rezzato, Roncadelle, San Zeno Naviglio, Sarezzo, Villa Carcina. Como Arosio, Cabiate, Cantu´, Capiago Intimiano, Cargo, Casnate con Bernate, Como, Figino Serenza, Fino Mornasco, Grandate, Lipomo, Mariano Comense, Novedrate, Senna Comasco. Cremona Bonemerse, Castelverde, Cremona, Dovera, Gadesco Pieve Delmona, Gerre de´ Caprioli, Malagnino, Persico Dosimo, Sesto ed Uniti, Spinadesco. Lecco Airuno, Brivio, Calco, Cernusco Lombardone, Imbersago, Lomagna, Merate, Montevecchia, Olgiate Molgora, Osnago, Paderno d´Adda, Robbiate, Santa Maria Hoe´, Verderio Inferiore, Verderio Superiore. Lodi Boffalora d´Adda, Cornegliano Laudese, Corte Palasio, Lodi, Lodi Vecchio, Montanaso Lombardo, San Martino in Strada, Tavazzano con Villanesco. Mantova Bagnolo San Vito, Bigarello, Borgoforte, Castel d´Ario, Castellucchio, Curtatone, Mantova, Marmirolo, Porto Mantovano, Rodigo, Roncoferraro, Roverbella, San Giorgio di Mantova, Virgilio. Milano Agrate Brianza, Arcore, Arese, Assago, Baranzate, Barlassina, Bernareggio, Bollate, Bovisio Masciago, Bresso, Brugherio, Buccinasco, Canegrate, Caponago, Carate Brianza, Carnate, Carugate, Cernusco sul Naviglio, Cerro Maggiore, Cesano Boscone, Cesano Maderno, Cesate, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Concorezzo, Cormano, Corsico, Cusano Milanino, Desio, Garbagnate Milanese, Giussano, Lainate, Legnano, Lentate sul Seveso, Limbiate, Lissone, Meda, Milano, Monza, Muggio´, Nerviano, Nova Milanese, Novate Milanese, Opera, Paderno Dugnano, Parabiago, Pero, Peschiera Borromeo, Pioltello, Pogliano Milanese, Rescaldina, Rho, Ronco Briantino, Rozzano, San Donato Milanese, San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona, Segrate, Senago, Seregno, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese, Seveso, Usmate Velate, Varedo, Vedano al Lambro Verano Brianza, Villasanta, Vimercate, Vimodrone. Pavia Borgarello, Carbonara al Ticino, Certosa di Pavia, Cura Carpignano, Marcignago, Mezzanino, Pavia, San Genesio ed Uniti, San Martino Siccomario, Sant´alessio con Violone, Torre d´Isola, Travaco´ Siccomario, Valle Salimbene. Varese Busto Arsizio, Caronno Pertusella, Cassano Magnago, Castellanza, Gallarate, Gerenzano, Origgio, Samarate, Saronno, Uboldo. .
MEMORIA SUL CEMENTIFICIO INCENERITORE DI Calusco d'Adda la Pianura Padana resta la zona peggiore d'Europa insieme all'area più industrializzata della Polonia (classifica cui gli inceneritori forniscono un contributo determinante).
Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni
NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI :
Paderno d'Adda e Solza
.
HANNO FIRMATO :
Calusco d'Adda,
Cornate d'Adda,
Imbersago,
Medolago,
Parco Adda Nord,
Robbiate,
Verderio Inferiore,
Verderio Superiore,
Villa d'Adda,
Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia .
Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento .
http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html
Countdown alla ferrovia
il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .
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