Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Monday, February 12, 2007

Molgora: ok al blocco

Molgora: ok al blocco del 25, ma si potevatentare di fare di più



Martedì 6 febbraio si è svolta in Regione Lombardia una riunione tra l’Assessore regionale all’Ambiente Marco Pagnoncelli e gli assessori all’Ambiente delle Province lombarde e delle città capoluogo, nel corso della quale sono stati toccati due temi fondamentali per la definizione di una strategia nella lotta all’inquinamento dell’aria: la nuova zonizzazione del territorio e l’iniziativa del cosiddetto blocco padano della circolazione, che coinvolge ben 5 regioni dell’Italia settentrionale.

Nel corso della consultazione ho posto all’Assessore regionale una serie di quesiti e riflessioni senza avere adeguate risposte: confido che ciò avvenga quanto prima.

La nuova zonizzazione prevista dalla Regione suddivide il territorio provinciale in tre distinte fasce: A1, A2 e C2. La fascia A1 è applicata solamente a 7 Comuni dell’area Meratese a ridosso della Provincia di Milano, la fascia A2 a 47 Comuni di pianura (tra cui Lecco), la fascia C2 ai restanti 36 Comuni del lago e dell’area prealpina, per i quali non si pongono particolari problemi, in quanto le condizioni di ventosità e di altitudine leniscono in maniera significativa i danni delle emissioni.

Per l’area di pianura ho segnalato l’incongruità di una scelta che delimita con A1 un’area di dimensioni ridotte, scelta sostanzialmente generata dai Comuni stessi che, giustamente preoccupati dagli allarmanti livelli di inquinamento da Pm10, hanno insistito per l’introduzione di politiche di riduzione e di tutela della salute dei cittadini. L’insostenibilità di questa scelta è evidente: tra questi Comuni e quelli inseriti in A2 non esistono sostanziali differenze di qualità dell’aria ma, semplicemente, una maggior sensibilità rispetto al problema.

La differenza di fascia non è di poco conto: pur non avendo ancora ricevuto indicazioni precise sulle norme che verranno applicate alle varie aree, è emersa la concreta possibilità che chi si trova in fascia A1 sia soggetto ai blocchi del traffico, che in fascia A2 scatterebbero solamente nei casi più gravi.

Ritengo necessario un ripensamento: per tale ragione da dicembre 2006 chiedo insistentemente all’Assessore Pagnoncelli di avere elementi sufficienti da comunicare ai Sindaci e concordare con loro una linea comune e condivisa.

Assolutamente condivisibile e meritoria l’iniziativa della Regione Lombardia di coinvolgere tutte le Regioni settentrionali nell’iniziativa di blocco del traffico del 25 febbraio. La gravità della situazione e la necessità di rendere consapevoli tutti i Cittadini della necessità di modificare radicalmente i comportamenti richiedono un atto forte e di grande impatto, possibilmente non fine a se stesso.

Marco Molgora

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