Richiesta di partecipazione SIA ITALCEMENTI Inceneritore di Calusco d'Addda |
24/01/2015 A seguito della richiesta di Italcementi di passare da 30mila tonnellate annue di rifiuti bruciati a 110mila nell’Impianto di Calusco d’Adda, il sindaco di Solza, insieme ai colleghi di Paderno d’Adda, Robbiate, Verderio e Imbersago, chiedono alla Provincia di Bergamo di allargare anche a loro, la partecipazione allo Studio di Impatto Ambientale (SIA). Oggetto: DITTA ITALCEMENTI S.P.A. - CODICE PROCEDURA NUMERO V I A 1 7 - B G; PROCEDIMENTO V . I . A . MODIFICA SOSTANZIALE E RIESAME A.l.A. - ISTANZA DI PARTECIPAZIONE AL PROCEDIMENTO E OSSERVAZIONE. Avendo preso visione della Sintesi Non Tecnica e dello Studio di Impatto Ambientale (SIA) relativo alla modifica progettuale (codice VIA n. 17) inerente alla procedura in oggetto, si osserva che non è evidenziata con chiarezza l'estensione dell'impatto sul territorio connesso alle emissioni atmosferiche sia per l'inquinamento cronico che acuto. Il Comune di Solza ritiene che il proprio territorio sia interessato dalle emissioni atmosferiche provenienti dal sito Italcementi di Calusco d'Adda (BG) e dai relativi impatti a breve e a lungo termine. Pertanto si chiede alla Autorità Competente di poter partecipare alla procedura di VIA come Comune territorialmente coinvolto. In merito al progetto presentato, da una prima analisi, per quanto appreso dal SIA, disponibile su Internet, si rileva e si chiede che nel procedimento venga richiesto al Proponente quanto segue: 1. lo studio (SIA) non evidenzia adeguatamente gli impatti cumulativi previsti, legati al contributo delle emissioni del sito Italcementi presso i recettori sensibili presenti nel territorio interessato (abitazioni residenziali, scuole, asili nido, industrie di trasformazione alimentare, ecc.) che si chiede quindi di approfondire; 2. di esplicitare le procedure di controllo relativamente alla filiera dei CSS che si intende utilizzare al fine di garantire l'origine e la tracciabilità dei combustibili utilizzati; 3. in merito al Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA) di includere anche i campionamenti a sorpresa in fascia diurna e notturna di controllo, per cui l'Autorità Competente concordi con ARPA un numero congruo di controlli annui a spese del Proponente Italcementi S.p.A. Si evidenzia che ricerche svolte dalla Clinica del Lavoro dell'Università degli Studi di Milano dal prof. Bertazzi sul territorio della Regione Lombardia rilevano la correlazione tra picchi di inquinamento atmosferico (NOx, PM10) e impatti sulla salute degli abitanti del territorio. Poiché il territorio del Comune ricade in classe A riguardo alla qualità dell'aria secondo il Piano di Risanamento Inquinamento Atmosferico (P.R.I.A.) della Regione Lombardia, si ritiene che l'inquinamento di fondo già presente sia elevato e quindi un contributo significativo sia in termini di qualità che di quantità, come quello fornito dal sito della Italcementi S.p.A. debba essere oggetto di una maggiore e costante attenzione e di controllo al fine di tutelare la salute degli abitanti e degli ecosistemi presenti. Pertanto si ribadisce la richiesta di partecipare al procedimento di Valutazione Impatto Ambientale, riservandoci di partecipare con ulteriori contributi. Distinti saluti. Il Sindaco Maria Carla Rocca http://www.comune.solza.bg.it/scheda_news.asp?ID=1518#.VMasbm-JNZI.twitter |
No comments:
Post a Comment