'Verderio cambia'' interroga su Italcementi e si prepara a una raccolta firme tra la gente
A 50 giorni dal termine ultimo, previsto per legge, entro cui la Provincia di Bergamo, l'Arpa e il Comune di Calusco dovranno pronunciarsi sulla valutazione del progetto dal punto di vista dell'impatto ambientale, e a seguito delle missive, con richiesta di partecipazione all'iter decisionale, che non hanno ancora ricevuto risposta formale, delle amministrazioni di Paderno d'Adda, Imbersago, Verderio e Robbiate al Comune di Calusco, prima, e alla Provincia di Bergamo poi, la minoranza consiliare di "Verderio Cambia", tramite il suo capogruppo, Marco Benedetti, ha deciso di muoversi presentando un'interrogazione al sindaco di Verderio e promettendo altresì azioni eclatanti per coinvolgere i cittadini sul tema e fare luce sulla vicenda.
"La cosa più preoccupante di tutta questa situazione - ha commentato il consigliere Benedetti - è che ancora non si sappia nulla a livello ufficiale. Italcementi è già una realtà problematica per il nostro territorio dal punto di vista ambientale e paesaggistico, e un aumento di 80 mila tonnellate di quel tipo di rifiuti bruciati, tra cui plastica, scarti d'imballaggi e pneumatici usati, potrebbe a nostro parere avere un impatto enorme sulla salute di tutti noi".
Questo il testo dell'interrogazione che, tra le altre richieste, chiede al sindaco Alessandro Origo la convocazione in seduta straordinaria del consiglio comunale per discutere approfonditamente della questione:
Verderio 21 Gennaio 2015
Al Sindaco di Verderio (LC) Alessandro Origo
Agli Assessori Comunali di Verderio (LC)
Ai Consiglieri Comunali di Verderio (LC)
Oggetto: Interrogazione utilizzo rifiuti come nuovi combustibili da parte di Italcementi spa.
Premesso che:
- in recenti articoli di stampa è emersa l'intenzione da parte di Italcementi spa di utilizzare nello stabilimento sito a Calusco d'Adda come combustibile alternativo, rifiuti catalogati come CSS con un enorme aumento di tonnellate utilizzate, passando da 30000 a 110000;
- che come CSS saranno utilizzati fanghi derivati da trattamento delle acque reflue, plastiche e gomme (pneumatici usati, scarti d'imballaggi di plastica non riciclabili);
Considerato che:
- medesima proposta avanzata dal cementificio di Tavernola (BG) ha causato interpellanze parlamentari contrarie all'utilizzo di tali rifiuti, direttamente allaPresidenza del Consiglio, al Ministero della Salute e a quello dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare;
- sulla questione i Comuni lacustri di Bergamo e Brescia, le due Provincie e il Consiglio Regionale Lombardo hanno già costituito un fronte compatto del "no" al co-incenerimento di rifiuti;
- nella sua interpellanza, il deputato Pd Sanga chiede al Governo quali iniziative di competenza, anche di carattere normativo, intenda assumere per tutelare l'ambiente e la salute dei cittadini di fronte all'attività d'incenerimento dei rifiuti ad opera dei cementifici. E nel caso specifico, anche se s'intende promuovere un'iniziativa da parte del comando dei Carabinieri per la tutela dell'ambiente al fine di verificare lo stato dei luoghi e il livello d'inquinamento dell'area in cui sorge il cementificio;
- il nostro territorio e nello specifico la Valle dell'Adda, ha già subito una presenza pesante e difficile del cementificio, dal punto di vista ambientale - paesaggistico;
- medesime criticità e problemi ambientali a quelle di Tavernola (BG) potrebbero verificarsi a Calusco d'Adda;
- le precedenti petizioni con raccolta di firme dei nostri cittadini negli scorsi anni, contro l'utilizzo da parte dello stabilimento Italcementi di RASF ed Ecofluid hanno ottenuto forte adesione dalla popolazione, inducendo allora Italcementi a recedere da tale utilizzo;
- il territorio di Verderio è interessato dalle emissioni atmosferiche provenienti dal sito Italcementi di Calusco d'Adda; emissioni che coinvolgono tutti i comuni limitrofi, peraltro appartenenti al territorio del Parco Adda Nord con le tutele ambientali che ne conseguono;
- studi clinici rilevano la correlazione fra picchi d'inquinamento atmosferico (Pm10, NOx) e impatti sulla salute dei cittadini del territorio;
- l'art. 32 della Costituzione Italiana, nel sancire la tutela della salute come "diritto fondamentale dell'individuo e interesse della collettività", di fatto obbliga lo Stato a promuovere ogni opportuna iniziativa e ad adottare precisi comportamenti finalizzati alla migliore tutela possibile della salute in termini di generalità e di globalità;
SI CHIEDE,
- quali azioni ad oggi sono state compiute dalla Giunta e dal Sindaco di Verderio, a tutela dei propri cittadini;
- quali atti sono stati compiuti per la conoscenza e l'acquisizione di tutti i dati inerenti al problema;
- quali azioni si vogliono compiere in futuro a tutela dei nostri cittadini;
- la convocazione di un consiglio comunale straordinario, per il coinvolgimento sul tema, dei consiglieri e dell'intero consiglio comunale, organo supremo del comune di Verderio;
- la stesura di un punto all'ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale in cui, s'impegna Sindaco e Giunta a compiere tutte le azioni possibili atte alla tutela e salvaguardia della salute dei cittadini di Verderio;
- ribadire con un voto di consiglio comunale, la totale contrarietà all'utilizzo di rifiuti nocivi da parte di Italcementi nello stabilimento di Calusco d'Adda;
In fede,
Il Capogruppo di "Verderio Cambia"
Marco Benedetti
M.F.
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