Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Thursday, August 05, 2010

Italcementi nel semestre neutralizza impatti dei primi tre mesi

Italcementi nel semestre neutralizza impatti dei primi tre mesi




(Teleborsa) - Roma, 30 lug - Italcementi chiude il primo semestre con una modesta contrazione dei volumi di vendita, grazie al recupero registrato nel secondo trimestre, che ha consentito di limitare gli impatti di un primo trimestre decisamente negativo. I primi sei mesi si cihdono dunque con vendite di cemento e clinker pari a 27,5 milioni di tonnellate (-1,1% a perimetro storico) ben sostenute dall’andamento dei Paesi emergenti che, ad eccezione della Bulgaria, hanno segnato un progresso generalizzato. Le vendite di inerti sono state pari a 19,2 milioni di tonnellate (-4%)

Nel semestre il margine operativo lordo corrente, è stato pari a 434,5 milioni (-12,6%), di cui 298,8 milioni realizzati nel secondo trimestre (-3,1%) mentre il risultato operativo, pari a 197,9 milioni, ha registrato nel periodo un calo del 16,8%.

Il risultato del semestre è stato di 81,8 milioni (-35,8%). Il calo dei risultati di società con limitate quote detenute da terzi e il maggior peso dei risultati di società in cui è presente una quota significativa di azionisti terzi hanno di fatto azzerato il risultato attribuibile al Gruppo (0,4 milioni di euro) a favore di quello riferibile alle minoranze (81,4 milioni di euro).

Il flusso degli investimenti totali pari a 274,4 milioni (394,3 milioni nel primo semestre 2009) è stato sostanzialmente destinato agli interventi di efficienza industriale e al completamento di alcuni progetti strategici (Marocco, India e Italia).

Grazie alla attenta gestione dei flussi finanziari,ed in particolar modo al rigoroso controllo del fabbisogno di capitale circolante, a fine giugno 2010 l’indebitamento finanziario netto del Gruppo, pari a 2.458,1 milioni è rimasto in linea con quello segnato a fine 2009 (2.419,9 milioni), mentre il patrimonio netto si è ulteriormente incrementato superando i 5 miliardi (5.088,4 milioni contro i 4.692,2 milioni a dicembre 2009). Il gearing (rapporto indebitamento netto / patrimonio netto) a metà esercizio era pari al 48,3% (51,6% a fine 2009 e 60,8% al 30 giugno 2009).

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