INQUINAMENTO, LEGAMBIENTE LANCIA ALLARME OZONO
"Gli sforamenti di ozono arrivano puntuali tutti gli anni. Sono bastati un paio di giorni di caldo infatti per far schizzare le centraline che misurano il gas nocivo che ogni estate viene a farci compagnia. E dunque è di nuovo allarme ozono in Lombardia. Per la nostra regione pare non esserci via di uscita: in inverno il Pm10 ammorba l'aria, in estate è l'ozono ad insidiare le vie respiratorie. I prossimi giorni, secondo le previsioni Arpa, la situazione sembra destinata a peggiorare: mentre nel week end sono scattati i primi sforamenti della soglia di attenzione, oggi e domani potrebbe essere valicata anche la soglia di allarme fissata a 240 microgrammi per metrocubo, con caldo e afa che aggraveranno il disagio per le vie respiratorie". E' quanto sottolinea Legambiente. Complice la circolazione atmosferica di tipo estivo, spiega l'associazione, l'inquinamento della Pianura Padana migra a Nord, verso laghi e monti prealpini: e così ieri a vedersela peggio sono stati gli abitanti di Colico dove le analisi dell'Arpa hanno registrato una concentrazione di ozono di 213 mg/mc, ben oltre la soglia di attenzione di 180 mg/mc. A Valmadrera nei giorni scorsi si sono toccati picchi di 200 mg/mc e lo stesso è successo a Nibionno (Lc), a Merate ozono a 188 mg/mc. Alte le concentrazioni anche a Meda e Carate Brianza (MB). Pessima l'aria anche a Milano e provincia. A Cormano ieri si registravano 196 microgrammi per metrocubo, 192 ad Arconate, 187 a Trezzo d'Adda e 186 a Pioltello. Anche chi ha passato il weekend nelle strade del capoluogo lombardo ha respirato male: la centralina di via Pascal ha fatto registrare 181 mg/mc. Soglia di attenzione raggiunta e superata anche in provincia di Varese e nell'area del Sempione con Saronno a 191 mg/mc e Varese a 186. Il gas tossico ha superato la soglia di allarme anche a Lodi, Calusco (Bg) e a Erba (Co). (Omnimilano.it)
(28 giugno 2010 ore 15:18)
MEMORIA SUL CEMENTIFICIO INCENERITORE DI Calusco d'Adda la Pianura Padana resta la zona peggiore d'Europa insieme all'area più industrializzata della Polonia (classifica cui gli inceneritori forniscono un contributo determinante).
Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni
NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI :
Paderno d'Adda e Solza
.
HANNO FIRMATO :
Calusco d'Adda,
Cornate d'Adda,
Imbersago,
Medolago,
Parco Adda Nord,
Robbiate,
Verderio Inferiore,
Verderio Superiore,
Villa d'Adda,
Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia .
Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento .
http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html
Countdown alla ferrovia
il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .
Tuesday, June 29, 2010
Monday, June 07, 2010
ITALCEMENTI: INAUGURATA NUOVA CEMENTERIA NEGLI STATI UNITI
ITALCEMENTI: INAUGURATA NUOVA CEMENTERIA NEGLI STATI UNITI
(ASCA) - Roma, 5 giu - E' stata inaugurata ufficialmente questa mattina la nuova Cementeria di Martinsburg. Alla presenza dei rappresentanti dello Stato della West Virginia, delle autorita' locali e dell'Ambasciatore italiano negli Stati Uniti, Giulio Terzi di Sant'Agata, il Consigliere Delegato di Italcementi Carlo Pesenti ha tagliato il nastro di fronte ad oltre 250 tra invitati e dipendenti dell'impianto. Si tratta del piu' importante investimento italiano nell'industria del cemento di questi ultimi anni.
La nuova linea di cottura - realizzata con le migliori tecnologie disponibili - sostituisce i vecchi impianti avviati tra gli anni Sessanta e Settanta. Produrra' oltre 2 milioni di tonnellate di cemento l'anno e permettera' di rendere piu' efficiente la struttura produttiva di Italcementi nel mercato nordamericano.
Come per tutti i nuovi investimenti effettuati in questi ultimi anni da Italcementi, anche Martinsburg, oltre a rivestire enorme rilevanza dal punto di vista industriale, si pone all'avanguardia anche in termini di efficienza ambientale e di standard qualitativi del prodotto finale.
Italcementi, tramite la filiale americana Essroc, conferma con questo investimento l'attenzione alla sostenibilita' ambientale e la scelta delle migliori tecnologie disponibili.
La nuova linea infatti garantisce emissioni di CO2 estremamente contenute e ridotte del 30% rispetto al vecchio impianto. La concentrazione dei principali inquinanti delle emissioni viene ridotta di almeno il 50% cosi' come il consumo termico. L'impatto ambientale della cementeria e' il piu' basso tra tutti gli impianti di produzione di cemento negli Stati Uniti.
L'investimento fa parte del piano di recupero di efficienza industriale avviato dal Gruppo Italcementi in tutte le filiali presenti nel mondo. Oltre alla cementeria di Martinsburg stanno per essere avviati la rinnovata linea di produzione a Matera e gli impianti di Ait Baha in Marocco e a Yerraguntla in India. Nell'anno in corso sono previsti 620 milioni di investimenti e 100 milioni di risparmi di costi.
(ASCA) - Roma, 5 giu - E' stata inaugurata ufficialmente questa mattina la nuova Cementeria di Martinsburg. Alla presenza dei rappresentanti dello Stato della West Virginia, delle autorita' locali e dell'Ambasciatore italiano negli Stati Uniti, Giulio Terzi di Sant'Agata, il Consigliere Delegato di Italcementi Carlo Pesenti ha tagliato il nastro di fronte ad oltre 250 tra invitati e dipendenti dell'impianto. Si tratta del piu' importante investimento italiano nell'industria del cemento di questi ultimi anni.
La nuova linea di cottura - realizzata con le migliori tecnologie disponibili - sostituisce i vecchi impianti avviati tra gli anni Sessanta e Settanta. Produrra' oltre 2 milioni di tonnellate di cemento l'anno e permettera' di rendere piu' efficiente la struttura produttiva di Italcementi nel mercato nordamericano.
Come per tutti i nuovi investimenti effettuati in questi ultimi anni da Italcementi, anche Martinsburg, oltre a rivestire enorme rilevanza dal punto di vista industriale, si pone all'avanguardia anche in termini di efficienza ambientale e di standard qualitativi del prodotto finale.
Italcementi, tramite la filiale americana Essroc, conferma con questo investimento l'attenzione alla sostenibilita' ambientale e la scelta delle migliori tecnologie disponibili.
La nuova linea infatti garantisce emissioni di CO2 estremamente contenute e ridotte del 30% rispetto al vecchio impianto. La concentrazione dei principali inquinanti delle emissioni viene ridotta di almeno il 50% cosi' come il consumo termico. L'impatto ambientale della cementeria e' il piu' basso tra tutti gli impianti di produzione di cemento negli Stati Uniti.
L'investimento fa parte del piano di recupero di efficienza industriale avviato dal Gruppo Italcementi in tutte le filiali presenti nel mondo. Oltre alla cementeria di Martinsburg stanno per essere avviati la rinnovata linea di produzione a Matera e gli impianti di Ait Baha in Marocco e a Yerraguntla in India. Nell'anno in corso sono previsti 620 milioni di investimenti e 100 milioni di risparmi di costi.
Essroc dedicates new plant
Essroc dedicates new plant
Eco-friendly facility making impact in area
By Naomi Smoot, Journal staff writer
POSTED: June 6, 2010 Save
Print
Email
Read comments
Post a comment Email: "Essroc dedicates new plant"
*To: <--TO Email REQUIRED!
*From: <--FROM Email REQUIRED!
Article Photos
Will and Sharon Paxson examine samples of limestone, shale, clinker, gypsum and cement at a public tour of the Essroc Italcementi Group Martinsburg Plant Saturday afternoon. (Journal photo by Naomi Smoot)
MARTINSBURG - Scores of people gathered Saturday morning to celebrate the dedication of a new cement plant in Martinsburg.
"Today is a monumental day for Essroc Italcementi," said Plant Manager Paul Biel.
The company's new facility shares the same footprint as a previous cement plant that had long existed on the same property. Biel said the new structure includes a series of features that make it far different from the plant that preceded it, though.
"While this quarry has been in continuous operation since the 1800s, the plant we dedicate today was built with state-of-the-art technology and is, and will remain, one of the cleanest, most flexible, serviceable and efficient cement plants in North America," he stated.
Nearly four years ago, work began to create a new plant in the area that would be more modern and environmentally-friendly. That undertaking required a commitment of nearly $500 million, the largest investment that Essroc or its parent company, Italcementi Group, had ever made in an industrial project.
West Virginia Secretary of Commerce Kelley Goes said during Saturday's ceremony that she was grateful the company had decided to make such a sizable commitment to the area.
"Thank you to Essroc for making this investment in our state," Goes said.
Goes said she was pleased with the company's commitment to making the best products that it can, and using the most up-to-date technologies available in order to do so. It's companies that take this sort of approach that will succeed in the future, she said.
During her remarks, Goes read a letter that Gov. Joe Manchin had sent along that day. In it, he expressed his own gratitude for Essroc's investment in the state.
"The renovation is good news," the letter stated, adding that it would be beneficial for the region and the state as a whole.
Company officials are hoping that they will see a benefit from the new and improved plant as well. Carlo Pesenti, CEO of Italcementi Group, noted that the company had undertaken the project during what he described as "very difficult" economic cycle.
Pesenti said he sees the plant as a facility that will benefit from the economic recovery that "soon will come." The Martinsburg facility, he said, is expected to prove key to the company in the coming years.
"The plant is an asset," he said.
Essroc is headquartered in Pennsylvania, while the Italcementi Group is an Italian company that is the fifth-largest cement producer in the world. Locally, the company employs nearly 150 people.
Giulio Terzi di Sant'Agata, Italian ambassador to the United States, also was among those on hand for Saturday's event.
He said it was only natural that Americans and Italians would come together to forge a partnership like the one unfolding in Martinsburg. For years, he said, such partnerships have existed, and the United States and the Italian community have worked closely together.
Now, Sant'Agata said, the plant is enabling both cultures to move forward and do their part to aid in a global economic recovery.
- Staff writer Naomi Smoot can be reached at 304-725-6581 begin_of_the_skype_highlighting 304-725-6581 end_of_the_skype_highlighting, or nsmoot@journal-news.net
Eco-friendly facility making impact in area
By Naomi Smoot, Journal staff writer
POSTED: June 6, 2010 Save
Read comments
Post a comment Email: "Essroc dedicates new plant"
*To: <--TO Email REQUIRED!
*From: <--FROM Email REQUIRED!
Article Photos
Will and Sharon Paxson examine samples of limestone, shale, clinker, gypsum and cement at a public tour of the Essroc Italcementi Group Martinsburg Plant Saturday afternoon. (Journal photo by Naomi Smoot)
MARTINSBURG - Scores of people gathered Saturday morning to celebrate the dedication of a new cement plant in Martinsburg.
"Today is a monumental day for Essroc Italcementi," said Plant Manager Paul Biel.
The company's new facility shares the same footprint as a previous cement plant that had long existed on the same property. Biel said the new structure includes a series of features that make it far different from the plant that preceded it, though.
"While this quarry has been in continuous operation since the 1800s, the plant we dedicate today was built with state-of-the-art technology and is, and will remain, one of the cleanest, most flexible, serviceable and efficient cement plants in North America," he stated.
Nearly four years ago, work began to create a new plant in the area that would be more modern and environmentally-friendly. That undertaking required a commitment of nearly $500 million, the largest investment that Essroc or its parent company, Italcementi Group, had ever made in an industrial project.
West Virginia Secretary of Commerce Kelley Goes said during Saturday's ceremony that she was grateful the company had decided to make such a sizable commitment to the area.
"Thank you to Essroc for making this investment in our state," Goes said.
Goes said she was pleased with the company's commitment to making the best products that it can, and using the most up-to-date technologies available in order to do so. It's companies that take this sort of approach that will succeed in the future, she said.
During her remarks, Goes read a letter that Gov. Joe Manchin had sent along that day. In it, he expressed his own gratitude for Essroc's investment in the state.
"The renovation is good news," the letter stated, adding that it would be beneficial for the region and the state as a whole.
Company officials are hoping that they will see a benefit from the new and improved plant as well. Carlo Pesenti, CEO of Italcementi Group, noted that the company had undertaken the project during what he described as "very difficult" economic cycle.
Pesenti said he sees the plant as a facility that will benefit from the economic recovery that "soon will come." The Martinsburg facility, he said, is expected to prove key to the company in the coming years.
"The plant is an asset," he said.
Essroc is headquartered in Pennsylvania, while the Italcementi Group is an Italian company that is the fifth-largest cement producer in the world. Locally, the company employs nearly 150 people.
Giulio Terzi di Sant'Agata, Italian ambassador to the United States, also was among those on hand for Saturday's event.
He said it was only natural that Americans and Italians would come together to forge a partnership like the one unfolding in Martinsburg. For years, he said, such partnerships have existed, and the United States and the Italian community have worked closely together.
Now, Sant'Agata said, the plant is enabling both cultures to move forward and do their part to aid in a global economic recovery.
- Staff writer Naomi Smoot can be reached at 304-725-6581 begin_of_the_skype_highlighting 304-725-6581 end_of_the_skype_highlighting, or nsmoot@journal-news.net
Italcementi: inaugurato negli Usa il nuovo impianto in West Virginia
Italcementi: inaugurato negli Usa
il nuovo impianto in West Virginia
5 giugno 2010Economia
La nuova cementeria Italcementi di Martinsburg, in West Virginia
Il taglio del nastro: Carlo Pesenti è il terzo da sinistraSabato mattina è stata inaugurata ufficialmente negli Stati Uniti la nuova cementeria Italcementi di Martinsburg, in West Virginia. Si tratta del più importante investimento italiano nell'industria del cemento di questi ultimi anni. Alla presenza dei rappresentanti dello Stato americano, delle autorità locali e dell'ambasciatore italiano negli Stati Uniti, Giulio Terzi di Sant'Agata, il consigliere delegato di Italcementi, Carlo Pesenti, ha tagliato il nastro di fronte a oltre 250 tra invitati e dipendenti dell'impianto.
La nuova linea di cottura – realizzata con le migliori tecnologie disponibili - sostituisce i vecchi impianti avviati tra gli anni Sessanta e Settanta. Produrrà oltre 2 milioni di tonnellate di cemento l'anno e permetterà di rendere più efficiente la struttura produttiva di Italcementi nel mercato nordamericano.
Come per tutti i nuovi investimenti effettuati in questi ultimi anni da Italcementi, anche Martinsburg, oltre a rivestire enorme rilevanza dal punto di vista industriale, si pone all'avanguardia anche in termini di efficienza ambientale e di standard qualitativi del prodotto finale.
Italcementi, tramite la filiale americana Essroc, conferma con questo investimento - si legge in un comunicato - l'attenzione alla sostenibilità ambientale e la scelta delle migliori tecnologie disponibili. La nuova linea infatti garantisce emissioni di CO2 estremamente contenute e ridotte del 30% rispetto al vecchio impianto.
La concentrazione dei principali inquinanti delle emissioni viene ridotta di almeno il 50%, così come il consumo termico. L'impatto ambientale della cementeria è il più basso tra tutti gli impianti di produzione di cemento negli Stati Uniti.
L'investimento fa parte del piano di recupero di efficienza industriale avviato dal Gruppo Italcementi in tutte le filiali presenti nel mondo. Oltre alla cementeria di Martinsburg stanno per essere avviati la rinnovata linea di produzione a Matera e gli impianti di Ait Baha in Marocco e a Yerraguntla in India. Nell'anno in corso sono previsti 620 milioni di investimenti e 100 milioni di risparmi di costi.
il nuovo impianto in West Virginia
5 giugno 2010Economia
La nuova cementeria Italcementi di Martinsburg, in West Virginia
Il taglio del nastro: Carlo Pesenti è il terzo da sinistraSabato mattina è stata inaugurata ufficialmente negli Stati Uniti la nuova cementeria Italcementi di Martinsburg, in West Virginia. Si tratta del più importante investimento italiano nell'industria del cemento di questi ultimi anni. Alla presenza dei rappresentanti dello Stato americano, delle autorità locali e dell'ambasciatore italiano negli Stati Uniti, Giulio Terzi di Sant'Agata, il consigliere delegato di Italcementi, Carlo Pesenti, ha tagliato il nastro di fronte a oltre 250 tra invitati e dipendenti dell'impianto.
La nuova linea di cottura – realizzata con le migliori tecnologie disponibili - sostituisce i vecchi impianti avviati tra gli anni Sessanta e Settanta. Produrrà oltre 2 milioni di tonnellate di cemento l'anno e permetterà di rendere più efficiente la struttura produttiva di Italcementi nel mercato nordamericano.
Come per tutti i nuovi investimenti effettuati in questi ultimi anni da Italcementi, anche Martinsburg, oltre a rivestire enorme rilevanza dal punto di vista industriale, si pone all'avanguardia anche in termini di efficienza ambientale e di standard qualitativi del prodotto finale.
Italcementi, tramite la filiale americana Essroc, conferma con questo investimento - si legge in un comunicato - l'attenzione alla sostenibilità ambientale e la scelta delle migliori tecnologie disponibili. La nuova linea infatti garantisce emissioni di CO2 estremamente contenute e ridotte del 30% rispetto al vecchio impianto.
La concentrazione dei principali inquinanti delle emissioni viene ridotta di almeno il 50%, così come il consumo termico. L'impatto ambientale della cementeria è il più basso tra tutti gli impianti di produzione di cemento negli Stati Uniti.
L'investimento fa parte del piano di recupero di efficienza industriale avviato dal Gruppo Italcementi in tutte le filiali presenti nel mondo. Oltre alla cementeria di Martinsburg stanno per essere avviati la rinnovata linea di produzione a Matera e gli impianti di Ait Baha in Marocco e a Yerraguntla in India. Nell'anno in corso sono previsti 620 milioni di investimenti e 100 milioni di risparmi di costi.
Italcementi esporta negli Usa il modello "nuova calusco"
Italcementi esporta negli Usa il modello "nuova calusco"
Taglio del nastro alla rinnovata cementeria Essroc di Martinsburg (West Virginia) USA Martinsburg, dove la capacità produttiva è stata portata da 850 mila a oltre 2 milioni di tonnellate di cemento, è stata realizzata una versione "in grande" di Nuova Calusco, con la medesima tecnologia e con la stessa filosofia. Che sostanzialmente è quella di produrre di più, a minori costi e meglio.
L'investimento è stato considerato di grande interesse dallo Stato del West Virginia, che ha concesso incentivi fiscali, ed ha permesso di applicare "l'eccellenza tecnologica" sempre rappresentata dallo stabilimento di Nuova Calusco. La principale differenza, oltre che nelle dimensioni, è sull'obiettivo estetico che in Italia ha puntato sull'armonizzazione nel paesaggio, mentre a Martinsburg si è adottata una struttura di impostazione più tradizionale intorno alla nuova torre di 126 metri a cinque piani che contiene il forno di cottura verticale.
Come Calusco per l'Europa, adesso Martinsburg è diventato il punto di riferimento del settore a livello americano per l'efficienza di processo e la riduzione dell'impatto ambientale, in particolare per il contenimento delle emissioni di anidride carbonica, ossidi di azoto e di zolfo e particolato e per il controllo "a circuito chiuso" delle materie prime, con la cava che tra l'altro è proprio attaccata allo stabilimento. "Che qualcosa fosse cambiato se ne è accorto per primo il proprietario dell'autolavaggio che si trova proprio sotto la fabbrica – ha raccontato il direttore dello stabilimento Paul Biel, lasciando il testimone a Gennaro Puppo -. Diceva che venivano meno auto a farsi pulire dalla polvere (fonte eco di bergamo)
Taglio del nastro alla rinnovata cementeria Essroc di Martinsburg (West Virginia) USA Martinsburg, dove la capacità produttiva è stata portata da 850 mila a oltre 2 milioni di tonnellate di cemento, è stata realizzata una versione "in grande" di Nuova Calusco, con la medesima tecnologia e con la stessa filosofia. Che sostanzialmente è quella di produrre di più, a minori costi e meglio.
L'investimento è stato considerato di grande interesse dallo Stato del West Virginia, che ha concesso incentivi fiscali, ed ha permesso di applicare "l'eccellenza tecnologica" sempre rappresentata dallo stabilimento di Nuova Calusco. La principale differenza, oltre che nelle dimensioni, è sull'obiettivo estetico che in Italia ha puntato sull'armonizzazione nel paesaggio, mentre a Martinsburg si è adottata una struttura di impostazione più tradizionale intorno alla nuova torre di 126 metri a cinque piani che contiene il forno di cottura verticale.
Come Calusco per l'Europa, adesso Martinsburg è diventato il punto di riferimento del settore a livello americano per l'efficienza di processo e la riduzione dell'impatto ambientale, in particolare per il contenimento delle emissioni di anidride carbonica, ossidi di azoto e di zolfo e particolato e per il controllo "a circuito chiuso" delle materie prime, con la cava che tra l'altro è proprio attaccata allo stabilimento. "Che qualcosa fosse cambiato se ne è accorto per primo il proprietario dell'autolavaggio che si trova proprio sotto la fabbrica – ha raccontato il direttore dello stabilimento Paul Biel, lasciando il testimone a Gennaro Puppo -. Diceva che venivano meno auto a farsi pulire dalla polvere (fonte eco di bergamo)
Etichette:
Essroc di Martinsburg (West Virginia) USA
ITALCEMENTI: INAUGURATA NUOVA CEMENTERIA NEGLI STATI UNITI
ITALCEMENTI: INAUGURATA NUOVA CEMENTERIA NEGLI STATI UNITI
(ASCA) - Roma, 5 giu - E' stata inaugurata ufficialmente questa mattina la nuova Cementeria di Martinsburg. Alla presenza dei rappresentanti dello Stato della West Virginia, delle autorita' locali e dell'Ambasciatore italiano negli Stati Uniti, Giulio Terzi di Sant'Agata, il Consigliere Delegato di Italcementi Carlo Pesenti ha tagliato il nastro di fronte ad oltre 250 tra invitati e dipendenti dell'impianto. Si tratta del piu' importante investimento italiano nell'industria del cemento di questi ultimi anni.
La nuova linea di cottura - realizzata con le migliori tecnologie disponibili - sostituisce i vecchi impianti avviati tra gli anni Sessanta e Settanta. Produrra' oltre 2 milioni di tonnellate di cemento l'anno e permettera' di rendere piu' efficiente la struttura produttiva di Italcementi nel mercato nordamericano.
Come per tutti i nuovi investimenti effettuati in questi ultimi anni da Italcementi, anche Martinsburg, oltre a rivestire enorme rilevanza dal punto di vista industriale, si pone all'avanguardia anche in termini di efficienza ambientale e di standard qualitativi del prodotto finale.
Italcementi, tramite la filiale americana Essroc, conferma con questo investimento l'attenzione alla sostenibilita' ambientale e la scelta delle migliori tecnologie disponibili.
La nuova linea infatti garantisce emissioni di CO2 estremamente contenute e ridotte del 30% rispetto al vecchio impianto. La concentrazione dei principali inquinanti delle emissioni viene ridotta di almeno il 50% cosi' come il consumo termico. L'impatto ambientale della cementeria e' il piu' basso tra tutti gli impianti di produzione di cemento negli Stati Uniti.
L'investimento fa parte del piano di recupero di efficienza industriale avviato dal Gruppo Italcementi in tutte le filiali presenti nel mondo. Oltre alla cementeria di Martinsburg stanno per essere avviati la rinnovata linea di produzione a Matera e gli impianti di Ait Baha in Marocco e a Yerraguntla in India. Nell'anno in corso sono previsti 620 milioni di investimenti e 100 milioni di risparmi di costi.
(ASCA) - Roma, 5 giu - E' stata inaugurata ufficialmente questa mattina la nuova Cementeria di Martinsburg. Alla presenza dei rappresentanti dello Stato della West Virginia, delle autorita' locali e dell'Ambasciatore italiano negli Stati Uniti, Giulio Terzi di Sant'Agata, il Consigliere Delegato di Italcementi Carlo Pesenti ha tagliato il nastro di fronte ad oltre 250 tra invitati e dipendenti dell'impianto. Si tratta del piu' importante investimento italiano nell'industria del cemento di questi ultimi anni.
La nuova linea di cottura - realizzata con le migliori tecnologie disponibili - sostituisce i vecchi impianti avviati tra gli anni Sessanta e Settanta. Produrra' oltre 2 milioni di tonnellate di cemento l'anno e permettera' di rendere piu' efficiente la struttura produttiva di Italcementi nel mercato nordamericano.
Come per tutti i nuovi investimenti effettuati in questi ultimi anni da Italcementi, anche Martinsburg, oltre a rivestire enorme rilevanza dal punto di vista industriale, si pone all'avanguardia anche in termini di efficienza ambientale e di standard qualitativi del prodotto finale.
Italcementi, tramite la filiale americana Essroc, conferma con questo investimento l'attenzione alla sostenibilita' ambientale e la scelta delle migliori tecnologie disponibili.
La nuova linea infatti garantisce emissioni di CO2 estremamente contenute e ridotte del 30% rispetto al vecchio impianto. La concentrazione dei principali inquinanti delle emissioni viene ridotta di almeno il 50% cosi' come il consumo termico. L'impatto ambientale della cementeria e' il piu' basso tra tutti gli impianti di produzione di cemento negli Stati Uniti.
L'investimento fa parte del piano di recupero di efficienza industriale avviato dal Gruppo Italcementi in tutte le filiali presenti nel mondo. Oltre alla cementeria di Martinsburg stanno per essere avviati la rinnovata linea di produzione a Matera e gli impianti di Ait Baha in Marocco e a Yerraguntla in India. Nell'anno in corso sono previsti 620 milioni di investimenti e 100 milioni di risparmi di costi.
Subscribe to:
Posts (Atom)
Labels
- .- (1)
- “Esplosione a Calusco (1)
- 10.000 firme con i tre comitati per dire NO alle richieste di conversione di Italcementi (2)
- 100 strade per giocare 2011 (1)
- a (1)
- ABUSIVA (1)
- accorciamento (1)
- accordo italcementi (3)
- adda (2)
- adda di leonardo (1)
- agenda 21 calusco (11)
- agenda 21 meratese (2)
- Aiuto (1)
- allibiti” (1)
- Ambiente e tumori (4)
- ar (1)
- aria (1)
- Aria irrespirabile (12)
- arpa calusco (17)
- Aspettando la pioggia le polveri non mollano (1)
- Assemblea a Calusco d’Adda del 27 Novembre 2015 - V.I.A. Italcementi. (1)
- bergamo (2)
- Bergamo: consegnate 10mila firme ''contro'' l'inceneritore (2)
- brivio (1)
- calcestruzzi (3)
- calco (1)
- calusco (34)
- calusco compensazioni (49)
- calusco d'adda (7)
- CALUSCO D'ADDA bagarre al Consiglio comunale caluschese Lineacomune: «Senza scalo niente accordo sui rifiuti» I (1)
- calusco elezioni (2)
- calusco inceneritore (2)
- calusco italcementi (28)
- calusco le bugie hanno le gambe corte (1)
- Calusco terno (2)
- Calusco: 10mila firme per dire “no” all’inceneritore Italcementi (1)
- Calusco: 500 persone in sala civica per ascoltare medici e esperti su Italcementi (1)
- Calusco: a teatro il 14 maggio 2016 con i comitati Rete rifiuti zero (1)
- CALUSCO: UN BOATO (1)
- CARVICO (4)
- cascina maria (1)
- causco come milano (2)
- cava (1)
- cdr (10)
- cemento (3)
- cernusco lombardone (1)
- Chiude Milano Chuidete anche l'talcementi di Calusco almeno 500.000 auto al giorno in meno nei cieli di Lombardia (4)
- combustibili pericolosi (6)
- commissione europea (1)
- compensazioni (2)
- compensazioni ambientali (2)
- compensazioni mancate (3)
- Comuni sponsorizzati da Italcementi (1)
- Comunicato stampa tavolo Italcementi LEGAMBIENTE Circolo di Bergamo e Circolo Meratese (1)
- consumo di suolo (1)
- cornate (1)
- cornate d'adda (1)
- countdown calusco (1)
- cresco calusco (1)
- crisi (1)
- crisi italcementi (9)
- crisis italcementi (5)
- CS-ITALCEMENTI E INDAGINE EPIDEMIOLOGICA:QUALI LE AZIONI CONCRETE DA PARTE DEI SINDACI? (1)
- dai sempre speranza (2)
- Dalla riunione sono state escluse anche quelle amministrazioni comunali (1)
- dati emissioni calusco (2)
- diossina (1)
- DISCARICA (2)
- E’ emergenza smog nelle città italiane. Legambiente presenta Mal’aria 2012 (1)
- Eco di Bergamo (1)
- ECOMAFIA (3)
- ecomostro (2)
- ecomuseo (1)
- EFFETTI SULLA SALUTE UMANA DEGLI IMPIANTI DI INCENERIMENTO DI RIFIUTI (2)
- ep (1)
- Essroc di Martinsburg (West Virginia) USA (1)
- fiamme ed esplosione Italcementi (1)
- Fischi al sindaco Colleoni (2)
- fiumi lombardia (1)
- fog (1)
- forno di Valmadrera (2)
- goodbye copenhagen (1)
- gruppo Italcementi (1)
- Happy climate change (1)
- hiroshima (1)
- I COMITATI CITTADINI PROTOCOLLANO UN NUOVO DOCUMENTO OSSERVAZIONALE IN OCCASIONE DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI SUL CASO ITALCEMENTI CALUSCO D’ADDA (1)
- i medici parlano a Calusco (1)
- i.lab italcementi (2)
- il 29 a Calusco (1)
- Il parere di esperti sugli studi epidemiologici e il loro valore (1)
- il ponte di paderno d adda (3)
- imbersago (5)
- incendio (1)
- Incenerimento dei rifiuti: una conferenza con tre medici per parlare delle conseguenze sulla salute (1)
- Incenerimento rifiuti (1)
- inceneritore (3)
- Inceneritori (3)
- Incentivi alle energie rinnovabili (1)
- inchiesta sulle responsabilità (1)
- indagine epidemiologica (5)
- indiscrezioni (1)
- inquinamento (4)
- Inquinamento: Calusco come Milano (4)
- io e gli alunni in classe Nessun intervento (1)
- itacementi compensazioni Calusco (1)
- italcementi (13)
- italcementi arabia (2)
- Italcementi Calusco: chiesta analisi epidemiologica (1)
- Italcementi Calusco: consegnate diecimila firme in Provincia (1)
- italcementi convegno (2)
- italcementi crisi (2)
- italcementi riassetto (1)
- Italcementi: C.Pesenti (1)
- ITALCEMENTI: FINALMENTE UN’ASSEMBLEA PUBBLICA! (1)
- Italcementi: superate le 5000 firme. Ancora gazebi in piazza (1)
- L' Calusco non sente il momento difficile del settore cemento (1)
- L’ARIA DEL MERATESE E' FUORILEGGE (3)
- la cementeria di Calusco d'Adda dopo 1.000 dalla firma la ferrovia ancora non c'e' (5)
- legambiente (1)
- legambiente meratese (1)
- lineacomune (1)
- lomagna (1)
- ma'aria (1)
- malaria (3)
- mancato rispetto (1)
- MANIFESTIAMO contro la trasformazione del cementificio di Calusco d’Adda in un INCENERITORE DI RIFIUTI TUTTI INSIEME SI PUO’ (1)
- medolago (2)
- merate (2)
- Merate: unanimità per la mozione sullo '''studio Crosignani''. Silvia Villa: è fondamentale per conoscere il rischio di ammalarsi di chi è sano (1)
- mercurio (2)
- monselice (2)
- monte canto (1)
- nanoparticelle (1)
- nanopatologie (2)
- no a nuove centrali (2)
- non è un camino (1)
- Nonostante il blocco delle Euro 2 lo smog è già ben oltre il limite (1)
- novacem (1)
- nucleare (1)
- Ombre su ombre e ... la ferrovia.. forse (1)
- osnago (1)
- ossido d'azoto (1)
- paderno (3)
- paderno d'adda (8)
- Paderno d'Adda e Solza (2)
- Paderno: depositato in comune il progetto per una nuova centrale idroelettrica nel canale dell`Adda Vecchia (2)
- Paderno: il consiglio unito chiede a Italcementi più garanzie a tutela della salute (1)
- Paderno: VALTER MOTTA si riconferma SINDACO (1)
- parco adda (1)
- parco adda nord (2)
- Patto Italcementi-Governo per tutelare l'ambiente (1)
- per volontà di alcuni questa possibilità mi è stata però negata" (1)
- Pesenti (1)
- pet coke (1)
- petcoke (2)
- piano cave (1)
- piano rifiuti (1)
- pinatubo (1)
- POI LE FIAMME. IN CORSO LE OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO DELL'INCENDIO DI UN DEPOSITO DI NAFTA DELL'ITALCEMENTI (2)
- polveri novembre 2009 (1)
- polveri sottili (1)
- ponte di paderno d'adda (2)
- presa diretta (2)
- produzione ed emissione di metalli pesanti tossici per l’ambiente e dannosi per la salute umana (26)
- provincia di lecco (3)
- puliamo il mondo (1)
- Qualità dell'aria pessima (1)
- quello che inaliamo è puro veleno (1)
- Rapporto sullo stato dell’ambiente/1:L’Aria. Inchiesta su dati Arpa. L’atmosferasul lecchese rilevata da 6 centraline (2)
- renzo rotta (1)
- Respirare smog a pieni polmoni (5)
- Richiesta di partecipazione SIA ITALCEMENTI Inceneritore di Calusco d'Addda (1)
- rifiuti (3)
- Rifiuti nel forno di Calusco (1)
- Riprendono i lavori con Italcementi (1)
- robbiate (2)
- sacchini (1)
- salva l'adda (1)
- sergio perego (1)
- situazione patrimoniale molto equilibrata (1)
- smog (5)
- smoke (1)
- soldi anche agli inceneritori? (1)
- solza (5)
- Sponsorizzazioni Italcementi a Robbiate e Verderio (1)
- studi scientifici modificati per attestare la loro innocuità (1)
- sversamento petrolio adda (1)
- TAVOLO CRISI EDILIZIA: LA RICETTA DI LEGAMBIENTE (1)
- teleferica (1)
- tunnel (1)
- Un inceneritore ci sotterrerà (1)
- Usa: «I gas serra sono pericolosi»«Sono una minaccia per la salute umana» (1)
- valmadrea (1)
- valter motta (1)
- verderio (3)
- Vicino agli inceneritori aumenta la mortalità per il cancro. Il caso di Forlì (2)
- villa d'adda (3)
- virgilio sacchini (1)
- vivere la piazza Paderno d'Adda (1)
- voler bene all'italia (1)