Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Monday, August 04, 2003

LA PROVINCIA DI LECCO 02 08 03


Continua il rumore notturno Padernesi alla guerra: si misura il rumore dell'Italcementi





paderno (l. pe) il comune farà misurare il rumore prodotto dalle torri dell’italcementi di
calusco. sono numerosissime le lettere di protesta e le telefonate di cittadini padernesi
arrabbiati per il continuo rumore notturno avvertibile nella zona orientale ed a sud del
paese. se di giorno il funzionamento dell’impianto non è avvertibile a causa del traffico, dei
rumori diurni, dell’assenza da casa, di notte, quando il rumore dell’attività umana tace, si
sente con particolare fastidio il ronzio degli impianti. per la loro altezza, oltre cento metri, lo
diffondono in una vasta zona che attraversa l’adda e giunge fino alle abitazioni di paderno.
la scorsa primavera, quando l’impianto di frantumazione venne avviato per il collaudo, i
rumori erano ancora più forti per un ritardo subito dall’impresa nella fornitura di pannelli
fonoassorbenti. nelle scorse settimane il colosso cementifero comunic? al comune di calusco
di aver risolto i problemi e che non ci sarebbe più stata emissione di rumori fastidiosi. ma i
cittadini di paderno hanno ricominciato a sentirli e protestano, protesta raccolta dal primo
cittadino angelo rotta che ha annunciato di voler fare applicare il proprio piano di
zonizzazione acustica, approvato di recente. prima per? dovrà essere misurata l’entità di
emissione dei decibel, se supererà anche di poco i limiti stabiliti dal piano padernese,
abbastanza restrittivo, rotta farà tutti i passi necessari per far interrompere l’emissione. il
sindaco, in questi giorni in ferie, ha comunque deciso di «non transigere» in merito a questo
problema, che ha molto irritato l’intera amministrazione. prima di imporre alla
multinazionale del cemento il rispetto dei parametri di emissione notturna è necessario
effettuare accurate rilevazioni che saranno affidate con tutta probabilità all’arpa, l’agenzia
regionale per l’ambiente che ha un distaccamento con laboratori ad oggiono. sono due le
prospettive per il futuro: le emissioni rumorose rientrano nella norma e i cittadini dovranno
accettarle, oppure non rispettano i parametri, ed allora potrebbe aprirsi un lungo
contenzioso, non solo con l’italcementi ma anche con l’amministrazione di calusco.





Friday, August 01, 2003

MERATEONLINE 31 07 03

Notti insonni a Paderno
per i nuovi impianti Italcementi






Non si dorme ancora di notte a Paderno, soprattutto nella zona a sud del paese, dove il rumore dei nuovi impianti Italcementi di Calusco d’Adda giunge più forte e non lascia tregua. I vertici del colosso industriale bergamasco hanno più volte spiegato che lo spiacevole inconveniente era legato a ritardi nella fornitura di pannelli fonoassorbenti che dovrebbero isolare la linea di produzione del cemento. E qualche settimana fa hanno pure annunciato che il problema era stato risolto. La tregua invece è durata pochi giorni perché ormai da diverse notti un brusio costante si ode per tutta la zona e impedisce ai residenti del paese guidato da Angelo Rotta di godere del meritato riposo. Numerose segnalazioni e lettere di protesta sono già state inviate in Municipio e ora si attende una risposta da parte dell’Amministrazione che di recente si è dotata del piano di zonizzazione acustica. L’Italcementi è dunque obbligata a contenere il rumore, rispettando i limiti di decibel imposti dall’importante documento. Prima di mettere in atto le procedure per imporre all’Italcementi il rispetto del silenzio notturno occorre però effettuare accurate rilevazioni. “Prima di assumere decisioni in merito – ha spiegato il sindaco Angelo Rotta – dobbiamo misurare i decibel effettivi. In ogni caso siamo intenzionati a non transigere”. Ancora più intransigenti sembrano però essere i cittadini che si stanno mobilitando per unire gli sforzi di Legambiente e del Comitato dell’Isola bergamasca per cercare di risolvere una volta per tutte l’annosa questione.

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