Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Tuesday, February 28, 2012

Brianza, aria fuorilegge Il Pm10 sfonda i limiti

Brianza, aria fuorilegge Il Pm10 sfonda i limiti

Maglia nera il 19 gennaio

 
In meno di due mesi le polveri sottili hanno superato i limiti imposti dall'Unione Europea: 36 giorni di aria inquinata nel 2012 contro i 35 concessi dalla comunità internazionale sull'intero arco dell'anno
 
Centralina di Arpa (foto Zani)
Centralina di Arpa (foto Zani)
Merate, 27 febbraio 2012 - Bonus esaurito all'ombra della Torre di Castello Prinetti. Le polveri sottili a Merate in nemmeno due mesi hanno già superato il valore limite di 50 microgrammi per metro cubo per 36 giorni. Secondo la normativa comunitaria però non dovrebbe succedere per più di 35 volte nell'arco di un intero anno solare. L'aria della Brianza è dunque fuori legge.
La media delle concentrazioni della Pm10 rilevate dalla centralina Arpa, installata all'incrocio tra vialeGiuseppe Verdi e la ex Ss 36 ad oggi è pari a 80 µg/m3, il doppio sempre rispetto ai parametri imposti dall'Unione europea. Il giorno peggiore in assoluto è stato il 19 gennaio con il parametro record di 182 microgrammi, quasi quattro volte tanto il consentito. Anche il 2012 sul fronte dell'inquinamento atmosferico si preannuncia dunque un anno al veleno.
di D.D.S

Monday, February 13, 2012

Presa Diretta Cemento

Guarda in steaming   l'intera puntata trasmessa du RAI3 domenica 12 Febbraio 2012erchancora cemento?  Perché ancora nuove case, uffici, grattacieli, centri commerciali, appaPerché ancora cemento?  Perché ancora nuove case, uffici, grattacieli, centri commerciali, appartamenti?  Gru e betoniere girano  a pieno ritmo anche se  le costruzioni recenti sono vuote.  Ma tutti questi nuovi edifici  servono o serviranno?  A chi?

In “CEMENTO” Domenico Iannacone a Milano svela il patto fra grandi gruppi di potere attorno ai lavori per l’EXPO: sono in arrivo 1 milione di metri quadri.   Eppure a un passo da dove si costruirà svettano vuoti  i grattacieli fantasma del quartiere Stevenson. Che senso ha? Chi ci specula?

E intanto per costruire serve la sabbia si scava e si mangia  altro territorio.

E poi la vicenda di Ischia, l’isola dell’abusivismo: 1 casa non in regola ogni 2 abitanti.  Come è stato possibile?  “Cemento” racconta tutti i retroscena della corruzioni e delle complicità che hanno deturpato uno dei luoghi più belli del Mediterraneo.

Affaristi e politici si sono alleati  per il nuovo Auditorium di Isernia i cui costi sono lievitati in una notte da 4,5 milioni di euro a 55: miracoli compiuti dalla  cricca grazie anche all’emergenza per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

Sabrina Carreras
 è andata in provincia di  Reggio Emilia, dove anche le campagne che sono la culla  del prezioso parmigiano sono sotto assedio.

In questo quadro devastato “Presadiretta” offre anche un esempio positivo, una cittadina:Colorno, in provincia di Parma.  Lì l’amministrazione ha scelto di non cementificare, di non incassare i soldi dei permessi di costruzione, ma di pensare ad uno sviluppo nella conservazione e nella salvaguardia degli edifici esistenti.

“Cemento” è un racconto di Domenico Iannacone con Elisabetta Camilleri e Sabrina Carreras.

rtamenti?  Gru e betoniere girano  a pieno ritmo anche se  le costruzioni recenti sono vuote.  Ma tutti questi nuovi edifici  servono o serviranno?  A chi?

In “CEMENTO” Domenico Iannacone a Milano svela il patto fra grandi gruppi di potere attorno ai lavori per l’EXPO: sono in arrivo 1 milione di metri quadri.   Eppure a un passo da dove si costruirà svettano vuoti  i grattacieli fantasma del quartiere Stevenson. Che senso ha? Chi ci specula?

E intanto per costruire serve la sabbia si scava e si mangia  altro territorio.

E poi la vicenda di Ischia, l’isola dell’abusivismo: 1 casa non in regola ogni 2 abitanti.  Come è stato possibile?  “Cemento” racconta tutti i retroscena della corruzioni e delle complicità che hanno deturpato uno dei luoghi più belli del Mediterraneo.  

Affaristi e politici si sono alleati  per il nuovo Auditorium di Isernia i cui costi sono lievitati in una notte da 4,5 milioni di euro a 55: miracoli compiuti dalla  cricca grazie anche all’emergenza per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. 

Sabrina Carreras
 è andata in provincia di  Reggio Emilia, dove anche le campagne che sono la culla  del prezioso parmigiano sono sotto assedio.

In questo quadro devastato “Presadiretta” offre anche un esempio positivo, una cittadina:Colorno, in provincia di Parma.  Lì l’amministrazione ha scelto di non cementificare, di non incassare i soldi dei permessi di costruzione, ma di pensare ad uno sviluppo nella conservazione e nella salvaguardia degli edifici esistenti.

“Cemento” è un racconto di Domenico Iannacone con Elisabetta Camilleri e Sabrina Carreras

Sunday, February 12, 2012

Presa diretta Cemento Domenica 12 Febbraio 2012

COMUNICATO STAMPA

CEMENTO

di

Riccardo Iacona

e di Francesca Barzini, Domenico Iannacone


6° PUNTATA
DOMENICA 12 FEBBRAIO 2012
RAI TRE ORE 21.30

Perché ancora cemento? Perché ancora nuove case, uffici, grattacieli, centri commerciali, appartamenti? Gru e betoniere girano a pieno ritmo anche se  le costruzioni recenti sono vuote. Ma tutti questi nuovi edifici  servono o serviranno? A chi?

In “CEMENTO” Domenico Iannacone a Milano svela il patto fra grandi gruppi di potere attorno ai lavori per l’EXPO: sono in arrivo 1 milione di metri quadri. Eppure a un passo da dove si costruirà svettano vuoti i grattacieli fantasma del quartiere Stevenson. Che senso ha? Chi ci specula?
E intanto per costruire serve la sabbia, si scava e si mangia altro territorio.
E poi la vicenda di Ischia, l’isola dell’abusivismo: 1 casa non in regola ogni 2 abitanti. Come e’ stato possibile? “Cemento” racconta tutti i retroscena della corruzioni e delle complicità che hanno deturpato uno dei luoghi più belli del Mediterraneo.
Affaristi e politici si sono alleati per il nuovo Auditorium di Isernia i cui costi sono lievitati in una notte da 4,5 milioni di euro a 55: miracoli compiuti dalla cricca grazie anche all’emergenza per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Non solo grandi città e grandi interessi, la frenesia del cemento non risparmia  quei piccoli centri dove la salvaguardia del territorio e del paesaggio dovrebbe essere un bene comune da difendere.
“Cemento” è un racconto di Domenico Iannacone con Elisabetta Camilleri e Sabrina Carreras









La nuova puntata di *Presa Diretta*, di Riccardo

Iacona, sarà tutta dedicata al *consumo di suolo* .

Domenica 12 su Rai3

grande protagonista la Lombardia ma soprattutto

 Legambiente e il nostro  presidente regionale


Saturday, February 11, 2012

Qualità dell'aria pessima Le polveri sottili raddoppiano

Il freddo persiste e le polveri sottili non sembrano essere da meno. Le centraline di rilevamento della qualità dell'aria dell'Arpa evidenziano un aumento generalizzato del Pm10 sia in città che in provincia.

I dati relativi alla concentrazione delle polveri sottili (il valore limite e di 50 microgrammi per metro cubo di aria) mostrano in ordine decrescente: Treviglio con Pm10 pari a 116, Osio Sotto 105, Lallio 101, Bergamo Garibaldi 93, Calusco 90, Dalmine 88 ed infine Bergamo Meucci 87.

La situazione si sta trascinando da alcune settimane, a causa soprattutto della siccità e degli impianti di riscaldamento a pieno regime. 

Wednesday, February 08, 2012

Merate Online - Parco Adda Nord: Agostinelli riconfermato la maggioranza di destra non trova l’accordo

Merate Online - Parco Adda Nord: Agostinelli riconfermato la maggioranza di destra non trova l’accordo


Parco Adda Nord: Agostinelli riconfermato la maggioranza di destra non trova l’accordo

Agostino Agostinelli riconfermato presidente

"È stato un risultato davvero inaspettato, un incarico che non avevo previsto di avere. Ridimensionerò alcuni impegni di carattere politico che avevo pensato di prendere, ho intenzione di continuare a seguire il Parco con attenzione". Questo il commento di Agostino Agostinelli, bergamasco a capo del Parco Adda Nord dal 2007, alla sua rielezione alla presidenza dell'ente che comprende 34 comuni nelle province di Lecco, Bergamo e Milano. Dopo l'assemblea "mancata" del 24 gennaio scorso, che avrebbe dovuto eleggere presidenza e consiglio di gestione ma è stata rimandata a causa di "disaccordi interni" tra Pdl e Lega Nord, la convocazione di lunedì 6 febbraio ha portato alla rielezione del presidente in carica, nonostante la minoranza politica di riferimento dell'area di sinistra. "I tre candidati eravamo io, Guiseppe Luigi Minei di Cassano d'Adda, già consigliere dell'area Pdl e Giovanni Stornaiuolo, segnalato dalla Provincia di Milano anch'esso del Pdl e sconosciuto ai più" ha spiegato Agostinelli. Dopo il ritiro della candidatura di Minei, annunciato in aula come riportato dal verbale pubblicato sul sito istituzionale dell'ente nell'area "Delibere", i rappresentanti dei comuni di Cornate D'Adda e Truccazzano hanno espresso voto favorevole ad Agostinelli, pur non appartenendo alla stessa area politica. Un fatto dovuto al dissenso nei confronti della modalità con cui la Provincia milanese ha proposto il suo candidato, vissuta come una "imposizione dall'alto". Il comune di Vaprio d'Adda si è astenuto a causa del ritiro di Minei, e il risultato finale è stato il seguente:

"Sono risultati evidenti alcuni problemi interni alla maggioranza rappresentativa dell'area di destra, in questa occasione come nella scorsa seduta" ha commentato Agostinelli, che rimarrà in carica per altri 5 anni. "Tenendo conto delle quote di riferimento per ogni comune, dovute alla dimensione degli stessi, la sinistra non raggiungeva in totale più del 40% dei consensi. Ma i cambiamenti nel voto di alcuni comuni sono stati determinanti". In base alla nuova normativa anche il Parco Adda Nord è passato dal vecchio Consiglio di amministrazione ad un "Consiglio di gestione", costituito dal presidente Agostinelli e da 4 consiglieri, così eletti nella serata del 6 febbraio:

Il nuovo consiglio è così composto da un esponente lecchese (Giuseppe Tentori di Calolziocorte), un meratese (Paolo Mauri di Calco), Giulio Manenti della bergamasca e Renzo Di Biase del milanese (designato da Regione Lombardia).
A questo si aggiunge la "Comunità del Parco" composta dai rappresentanti dei 34 comuni facenti parte dell'ente più i tre rappresentanti provinciali.
Questo lo schema dei rappresentanti presenti il 6 febbraio con le relative quote di rilevanza (il comune di Merate ha partecipato alla sola votazione del consiglio e non a quella del presidente, mentre il comune di Pescate come già annunciato non ha partecipato):

Revisore dei conti è stato eletto il dottor Michele Peccati:

Monday, February 06, 2012

Calusco: nuova pista ciclabile in zona Italcementi



CALUSCO D’ADDA — Partono oggi i lavori per la realizzazione del primo lotto di una nuova pista ciclabile di oltre 700 metri che collegherà viale dei Pioppi con via della Fontana, correndo parallelamente alle Vie Monte Ortigara e Martiri della Libertà, a Calusco D’Adda. La fine dei lavori è prevista per giugno.
Il tracciato, che segue un percorso separato dalla viabilità ordinaria, si svilupperà all’interno dell’area di proprietà Italcementi e sarà accessibile dalle vie pubbliche in tre punti distinti: viale dei Pioppi in prossimità dell’incrocio, via Martiri della Libertà e da via della Fontana attraverso delle rampe di raccordo.
L’opera si concluderà con l’attuazione di un secondo lotto che prevede il completamento della pista ciclabile con un tratto aggiuntivo di circa 600 metri parallelo a viale dei Pioppi e la realizzazione di 3 parcheggi pubblici per un totale di 74 nuovi posti auto. Il primo parcheggio, da 54 posti auto, sarà a servizio del campo sportivo; il secondo, da 11 posti auto, sarà collocato nel centro storico e il terzo, da 9 posti, si situerà in corrispondenza di via Ariosto e servirà la zona residenziale antistante.
L’intero tracciato della pista ciclabile sarà completato con l’installazione dell’apposita segnaletica orizzontale e verticale, come previsto dal codice della strada e con il collegamento dell’impianto di illuminazione pubblica. Saranno inoltre piantumate circa 200 piante di piccolo e medio sviluppo e – in alcuni tratti – verranno inserite barriere protettive in legno e ulteriori elementi di arredo urbano a valorizzazione e sicurezza della pista ciclabile, che si snoda lungo un’area verde di circa 11.700 mq.
“La realizzazione della pista ciclabile si inserisce in un più ampio contesto di interventi a favore della comunità locale e del territorio in cui Italcementi opera” ha dichiarato Giovanni Bottinelli, direttore della cementeria . “Una realtà a cui noi siamo storicamente legati e dove si trova una delle cementerie italiane più importanti del Gruppo. Con questo progetto – ha proseguito il direttore – vogliamo confermare il nostro impegno a favore dell’ambiente e della sostenibilità”.
Il progetto porterà la dotazione di piste ciclabili di Calusco a un totale di circa 6 chilometri e consentirà ai fruitori un percorso nel verde e in sicurezza. “Questo progetto qualificherà ancora di più il nostro territorio e la sua realizzazione s’inserisce perfettamente anche nel Progetto Cresco, che vede Italcementi e Comune di Calusco membri del comitato promotore, per l’impulso dato allo sviluppo della mobilità sostenibile nel nostro territorio” ha dichiarato il sindaco di Calusco, Roberto Colleoni.

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