Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Wednesday, February 08, 2012

Merate Online - Parco Adda Nord: Agostinelli riconfermato la maggioranza di destra non trova l’accordo

Merate Online - Parco Adda Nord: Agostinelli riconfermato la maggioranza di destra non trova l’accordo


Parco Adda Nord: Agostinelli riconfermato la maggioranza di destra non trova l’accordo

Agostino Agostinelli riconfermato presidente

"È stato un risultato davvero inaspettato, un incarico che non avevo previsto di avere. Ridimensionerò alcuni impegni di carattere politico che avevo pensato di prendere, ho intenzione di continuare a seguire il Parco con attenzione". Questo il commento di Agostino Agostinelli, bergamasco a capo del Parco Adda Nord dal 2007, alla sua rielezione alla presidenza dell'ente che comprende 34 comuni nelle province di Lecco, Bergamo e Milano. Dopo l'assemblea "mancata" del 24 gennaio scorso, che avrebbe dovuto eleggere presidenza e consiglio di gestione ma è stata rimandata a causa di "disaccordi interni" tra Pdl e Lega Nord, la convocazione di lunedì 6 febbraio ha portato alla rielezione del presidente in carica, nonostante la minoranza politica di riferimento dell'area di sinistra. "I tre candidati eravamo io, Guiseppe Luigi Minei di Cassano d'Adda, già consigliere dell'area Pdl e Giovanni Stornaiuolo, segnalato dalla Provincia di Milano anch'esso del Pdl e sconosciuto ai più" ha spiegato Agostinelli. Dopo il ritiro della candidatura di Minei, annunciato in aula come riportato dal verbale pubblicato sul sito istituzionale dell'ente nell'area "Delibere", i rappresentanti dei comuni di Cornate D'Adda e Truccazzano hanno espresso voto favorevole ad Agostinelli, pur non appartenendo alla stessa area politica. Un fatto dovuto al dissenso nei confronti della modalità con cui la Provincia milanese ha proposto il suo candidato, vissuta come una "imposizione dall'alto". Il comune di Vaprio d'Adda si è astenuto a causa del ritiro di Minei, e il risultato finale è stato il seguente:

"Sono risultati evidenti alcuni problemi interni alla maggioranza rappresentativa dell'area di destra, in questa occasione come nella scorsa seduta" ha commentato Agostinelli, che rimarrà in carica per altri 5 anni. "Tenendo conto delle quote di riferimento per ogni comune, dovute alla dimensione degli stessi, la sinistra non raggiungeva in totale più del 40% dei consensi. Ma i cambiamenti nel voto di alcuni comuni sono stati determinanti". In base alla nuova normativa anche il Parco Adda Nord è passato dal vecchio Consiglio di amministrazione ad un "Consiglio di gestione", costituito dal presidente Agostinelli e da 4 consiglieri, così eletti nella serata del 6 febbraio:

Il nuovo consiglio è così composto da un esponente lecchese (Giuseppe Tentori di Calolziocorte), un meratese (Paolo Mauri di Calco), Giulio Manenti della bergamasca e Renzo Di Biase del milanese (designato da Regione Lombardia).
A questo si aggiunge la "Comunità del Parco" composta dai rappresentanti dei 34 comuni facenti parte dell'ente più i tre rappresentanti provinciali.
Questo lo schema dei rappresentanti presenti il 6 febbraio con le relative quote di rilevanza (il comune di Merate ha partecipato alla sola votazione del consiglio e non a quella del presidente, mentre il comune di Pescate come già annunciato non ha partecipato):

Revisore dei conti è stato eletto il dottor Michele Peccati:

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