Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Tuesday, December 12, 2006

Via necessaria per tutti gli impianti di recupero dei rifiuti

Via necessaria per tutti gli impianti di recupero dei rifiuti

La Corte di Giustizia Ue boccia l'esenzione italiana dalla Via per gli impianti di recupero che operano in procedura semplificata; il "recupero", pur preservando le risorse naturali, può avere un impatto ambientale rilevante.La mancata sottoposizione di un impianto di incenerimento di Cdr e biomasse alla procedura di Via costa all'Italia (sentenza della Corte di Giustizia Ue del 23 novembre 2006) una condanna per violazione della direttiva 85/337/Ce sulla valutazione d'impatto ambientale.Condanna derivata dalla bocciatura della disciplina italiana (Dpr 12 aprile 1996, destinato ad esser sostituito - senza novità sul punto - dal Dlgs 152/2006 nel gennaio 2007) che, esentando gli impianti di recupero dei rifiuti che operano in procedura semplificata, non considera che la nozione di "smaltimento" contenuta nella direttiva 85/337/Cee è "autonoma" da quella contenuta nella direttiva madre sui rifiuti (75/442/Cee) e comprende, visto il loro potenziale impatto ambientale, tutte le attività di recupero.Per maggiori informazioni su "Sentenza Corte di Giustizia Ue 23 novembre 2006, causa C-486/04 (Inadempimento di uno Stato - Valutazione dell'impattto ambientale di taluni progetti - Recupero dei rifiuti - Impianto di di produzione di energia elettrica mediante incenerimento di combustibili derivati da rifiuti e di biomasse sito in Massafra (Taranto) - Direttive 75/442/Cee e 85/337/Cee)" vedi: http://www.reteambiente.it/ra/normativa/via/5965_SentUec486_04_comp.htm

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