Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Tuesday, July 01, 2008

Cementeria di Calusco – Compensazioni Italcementi – Precisazioni

Paderno d’Adda, _li _ 26 giugno 2008.


COMUNICATO STAMPA

Cementeria di Calusco – Compensazioni Italcementi – Precisazioni

Egregio Direttore, pur essendo tradizionalmente restio a prendere carta e penna, o se preferisce mouse e tastiera come in questo caso per scrivere ai giornali, mi corre il dovere di fornire alcune precisazioni ed informazioni ulteriori in merito ad articoli apparsi sul Suo giornale nelle scorse settimane e relative alla annosa questione della nuova cementeria Italcementi di Calusco d’Adda e relative compensazioni ambientali.

Mi riferisco soprattutto ad una intervista al dott. Colleoni, Sindaco di Calusco d’Adda pubblicata lo scorso 17 giugno.

In quella intervista appaiono virgolettate, quindi si presuppone riportate testualmente, alcune dichiarazioni del Sindaco che, se confermate, dobbiamo ritenere inaccettabili.

Riporto.
“Il grosso del disagio provocato da Italcementi lo sopporta Calusco e quindi dobbiamo cercare di fare in modo che il grosso delle compensazioni ricada sul nostro paese.”

E poi. “ Ho avuto un colloquio informale con i responsabili dell’azienda che mi hanno assicurato la loro disponibilità a coprire i costi [della tangenziale sud n.d.r.] anche per un 60-70%. Certo questa somma sarebbe inserita all’interno di quella totale per le compensazioni.” “Penso che, piuttosto che chiedere altri finanziamenti, come quelli per il trasporto del carbone su rotaia, sia meglio indirizzarci su questo problema [la realizzazione della tangenziale sud n.d.r.]”

Forse è il caso di ricordare a chi legge che da anni oramai è attivo un tavolo che si confronta, a volte in modo costruttivo a volte in modo frontale, con Italcementi proprio su tutte le tematiche riguardanti l’impatto della attività della cementeria sul territorio.
Questo tavolo, attivato e coordinato proprio dal comune di Calusco vede assieme diversi Comuni sulle tre province di Lecco Bergamo e Milano e anche associazioni ambientaliste oltre che ASL, ARPA Parco Adda Nord e, ovviamente, Italcementi.

Quel tavolo oltre a monitorare e verificare l’attività di Italcementi, proprio pochi giorni dopo l’uscita dell’intervista in oggetto avrebbe dovuto riunirsi appunto per discutere di compensazioni ambientali.

Inizialmente in quella sede, sorprendentemente, il Sindaco Colleoni ha sostanzialmente confermato i contenuti dell’intervista apparsa sul giornale di Merate al punto che, per sottolineare il suo profondo disappunto e disaccordo con queste affermazioni, il sindaco di Solza, Maria Carla Rocca, ha ritenuto doveroso sottolineare il suo profondo dissenso abbandonando per protesta la riunione stessa ritenendo inaccettabile l’atteggiamento della Amministrazione di Calusco.

A seguito di questa clamorosa protesta e delle obiezioni sollevate anche da altri componenti del tavolo, il sindaco Colleoni ha meglio precisato il suo pensiero ribadendo che, ovviamente, per Calusco la realizzazione della tangenziale sud resta una priorità fondamentale ma che questo non avrebbe in alcun modo interferito con il cammino intrapreso assieme per quanto riguarda le compensazioni ambientali ivi inclusa la riattivazione dello scalo merci ferroviario. Il sindaco ha inoltre ribadito come non vi siano in corso colloqui informali di alcun tipo con Italcementi.

Personalmente riteniamo che queste precisazioni siano molto importanti per continuare nel cammino comune intrapreso e che vanno sicuramente nella direzione giusta.

Per questo ci saremmo aspettati, sul giornale in edicola questa settimana, perlomeno qualche precisazione da parte dell’Amministrazione di Calusco in merito all’articolo della settimana precedente.
E invece niente. A parte le attività paracadutistiche della giunta, nessun accenno alla questione Italcementi se non per alcune puntualizzazioni fornite dalla minoranza consiliare caluschese.

Ecco perchè ci sentiamo oggi in dovere di fornire le precisazioni contenute in questa lettera.

Rispetto quindi alle affermazioni pubblicate il 17 giugno scorso e che abbiamo riportato all’inizio credo sia doveroso sottolineare che la nuova Italcementi ha sicuramente ridotto non accresciuto il disagio sopportato da Calusco: i camion sono diminuiti, grazie anche alla nuova galleria, la fabbrica è stata spostata più lontano dal centro abitato.
La nuova fabbrica ha invece sensibilmente aumentato il disagio a cui sono sottoposti i cittadini di Paderno d’Adda e di Solza a cui la struttura si è sensibilmente avvicinata anche per colpa della sua imponenza: l’illuminazione dell’impianto è sicuramente qualche cosa che disturba per non parlare poi dei rumori fastidiosi ed insistenti che, soprattutto d’estate, obbliga oramai alcuni cittadini di Paderno a non riuscire più a dormire con le finestre aperte.
Non ha bisogno poi di particolari commenti poi quello che non esito a definire uno scempio ambientale per come è stato irrimediabilmente deturpata l’area del ponte storico e della valle dell’Adda.
Quanto all’inquinamento, tanto o poco che sia, provocato da Italcementi, ovviamente quello ce lo respiriamo un po’ tutti.

Quindi, se fosse che il grosso delle compensazioni deve andare al comune che subisce il grosso del disagio della nuova struttura, allora credo che Paderno abbia molto da dire in proposito.

Circa invece la tangenziale sud di Calusco, ovviamente non rientra nelle competenze del comune di Paderno esprimere giudizi in merito; a meno che tale tangenziale non abbia un impatto anche sulla viabilità, attuale o futura, di Paderno oppure a meno che tale opera entri pesantemente sul tavolo delle compensazioni ambientali Italcementi dove anche Paderno ed altri hanno invece pieno diritto di Cittadinanza.

Le assicurazioni che Roberto Colleoni ci ha dato, al termine della riunione del tavolo politico Italcementi in merito a queste questioni vanno sicuramente nella direzione giusta.
Siccome queste assicurazioni smentiscono quanto riportato dalla stampa, ci saremmo aspettati di trovare queste precisazioni anche sulla stampa.

Poiché questo non è successo, ci siamo sentiti in dovere di meglio dettagliare la situazione con questo nostro intervento.

Il nostro auspicio resta che il percorso unitario iniziato diversi anni fa e che ha dato fino ad oggi buoni risultati, possa continuare in futuro una volta chiarite queste eventuali incomprensioni.
Da parte nostra ci auguriamo che tutti facciano la loro parte, compresa Italcementi, che non può certo tirarsi indietro proprio adesso dopo che per anni ha sicuramente beneficiato della sua presenza sul territorio.

Noi di sicuro, coerentemente con quanto fatto in questi anni, non abbiamo certo intenzione di abbassare la guardia proprio adesso.

Scusandomi per lo spazio che vi ho rubato, l’occasione mi è gradita per porgere i miei più cordiali saluti.


Il Sindaco
Valter Motta

1 comment:

Anonymous said...

Isola delle Femmine giugno 2008


MINACCE DI MORTE AL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA
Il Comitato Cittadino Isola Pulita a seguito delle gravissime minacce di morte rivolte contro due nostri esponenti ha deliberato l’interruzione immediata di qualsiasi attività politica sul territorio e conseguentemente la chiusura del sito web “Isola Pulita”.
Le minacce sono state pronunciate pubblicamente nella piazza Umberto I a Isola delle Femmine.
La decisione è scaturita per una salvaguardia della incolumità fisica dei componenti del Comitato e delle proprie famiglie.
Ammettiamo pubblicamente di aver fallito la nostra “missione”:
parlare di legalità,
di ambiente,
di amministrazione,
di trasparenza,
di sviluppo,
di territorio,
di crescita sociale e culturale della nostra COMUNITA’.
Il nostro intento: dare un contributo per favorire il dialogo e il confronto civile attraverso la partecipazione di tutti i CITTADINI.
AVETE LA NOSTRA RESA !
Il Comitato Cittadino “Isola Pulita”



Caricato da isolapulita



CONFESSIAMO LE NOSTRE COLPE:

La nostra "colpa" è l'aver preteso da parte della classe politica di Isola delle Femmine: Un pensiero, un concetto, un’analisi che mettesse in luce il livello di legalità o illegalità a Isola delle Femmine, della trasparenza della pubblica amministrazione nella gestione delle risorse umane ed economiche.
Con la nostra azione, i nostri comportamenti abbiamo espresso (PRETESO?) un auspicio alla discussione al confronto aperto al contributo di tutti dall’analisi alla discussione alla elaborazione per cercare di cambiare un sistema non sempre amato da tutti gli Isolani, un tentativo di dare delle risposte ai problemi dei Cittadini e per ripristinare una partecipazione effettivamente democratica.

ABBIAMO PRETESO:

Coinvolgere tutti i Cittadini nel tentativo di rifondare la comunità di Isola delle Femmine e nel tentativo di cui siamo profondamente convinti che per rifondare questa COMUNITA’ c’è bisogno di una forte presa di RESPONSABILITA’ di tutti i cittadini oltre alla capacità la sensibilità di diventare finalmente POLITICA.

VOLEVAMO TRASMETTERE:

I cittadini devono essere partecipi delle scelte, questo deve essere l’intento della nostra azione politica.
I cittadini devono essere partecipi e NON devono subire le scelte prese in solitudine da qualcuno (da qualche settimana è iniziato lo squallido spettacolo da “calcio mercato” delle possibili future liste per le prossime amministrative, ci si ruba a vicenda i candidati in base ai voti che presumibilmente puo’ portare e offrendo in cambio posti di lavoro avanzamenti di carriera, straordinari, un giro in barca… e quant’altro – come al mercato si trova di tutto e di più).
Favorire e promuovere un ampio confronto favorendo la partecipazione dei cittadini e non temere effetti di contaminazione con tutti quei soggetti politici che hanno a cuore la risoluzione dei problemi del nostro paese.
Avere la capacità di fare del trasversalismo una RISORSA per potersi confrontare sui problemi concreti e sulle scelte serie per questo nostro paese, perché alla fine al di là delle LISTE e LISTARELLE POSSANO PREVALERE LE IDEE E I PROGETTI PER ISOLA DELLE FEMMINE

Per esprimere la propria solidarietà al Comitato Isola Pulita scrivere un messaggio a:
isolapulita@gmail.com



CHIEDIAMO SCUSA AI NOSTRI LETTORI SE QUALCHE PASSAGGIO RISULTA POCO CHIARO
NOI DEL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA non vantando nelle nostre file "politici" cercatori di voti, "politici" scambisti, "politici" intrallazzatori o affaristi di ogni genere ABBIAMO CERCATO DI PARLARE CON IL CUORE COME IN GENERE SUCCEDE AGLI ESSERI UMANI GRAZIE GRAZIE

Comitato Cittadino Isola Pulita
http://www.isolapulita.it

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