Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Saturday, September 19, 2009

Sinistra e Libertà: con la destra più rifiuti a Valmadrera




Sinistra e Libertà: con la destra più rifiuti a Valmadrera






ARRIVA IL CENTRODESTRA E AUMENTANO I RIFIUTI AL FORNO INCENERITORE



Non ci voleva molto ad immaginarlo ma i cittadini che si sono fidati del PDL e della Lega forse non si aspettavano che già dopo poche settimane, la nuova amministrazione di Centrodestra mettesse mano alle quantità di rifiuti da bruciare a Valmadrera e aumentasse le possibilità di incenerimento.

In ossequio alle decisione della Regione (delib. N. VIII/010102; seduta del 7 Agosto 2009), il Consiglio provinciale di Lecco verrà chiamato a modificare il Piano Rifiuti adottato dalla precedente amministrazione di Centrosinistra.

Oltre all’adeguamento della cartografia, già concordato dalla Giunta Brivio e in gran parte già predisposto, verrà previsto un aumento di 3mila tonnellate di rifiuti all’anno da conferire presso l’impianto di Valmadrera con un ulteriore possibilità di ampliamento sino a 120.000 t, questa possibilità è stata fortemente osteggiata dalla precedente amministrazione provinciale e dai cittadini.

Nei mesi scorsi, infatti, la Giunta di Centrosinistra aveva assunto una posizione chiara, presso la Regione Lombardia , contro qualsivoglia ipotesi di incremento delle quantità da incenerire al forno di Valmadrera e l’allora Assessore all’Ambiente, Marco Molgora, aveva ottenuto una audizione presso la competente Commissione regionale per ribadire la determinazione della Provincia di Lecco.

Cambia Amministrazione e cambiano le carte in tavola: la cosa paradossale è che ad una provincia virtuosa come Lecco ( 55 % di raccolta differenziata, autosufficienza nello smaltimento e dotazione di tutti gli impianti necessari) venga chiesto di aumentare l’incenerimento dei rifiuti per accogliere i quantitativi provenienti da altre province che virtuose non sono.

Occorre poi segnalare che la Giunta regionale sta imponendo ovunque aumenti delle capacità di incenerimento e delle disponibilità di discarica che vanno ben oltre i fabbisogni della Lombardia; tutto lascia supporre che oltre alle province lombarde anche altre realtà potrebbero inviare rifiuti in caso di emergenza, in Campania la situazione non è risolta e potrebbero esserci nuove situazioni di necessità.

I partiti del Centrodestra di Valmadrera, che hanno spesso usato strumentalmente la questione del termovalorizzatore per attaccare le amministrazioni di Centrosinistra, cosa pensano di questa scelta della Giunta Nava ?

Se il Consiglio provinciale di Lecco si inginocchierà alla richiesta della Regione sarà la dimostrazione della logica dell’obbedienza agli ordini di partito provenienti da Milano e dell’incapacità di difendere il territorio e la sua autonomia.

Al fine di contrastare tali scelte, Sinistra e Libertà vigilerà sull’operato della Giunta sia presso le sedi istituzionali (la proposta verrà discussa nella seduta della Commissione Ambiente che si terrà il prossimo mercoledì 23 Settembre) sia esternamente ad esse, invitando le associazioni ambientaliste e le forze politiche sensibili a questo tema a mettere in atto iniziative finalizzate a fornire una corretta informazione ai cittadini dei comuni maggiormente coinvolti.


Il Portavoce provinciale
Tino Magni







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Il primo giornale digitale
della provincia di Lecco Scritto il 18/9/2009 alle 19.29

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