Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Tuesday, February 11, 2003

L'ECO DI BERGAMO 11 02 03



Qualità della vita: la sfida del mondo moderno
I problemi dell'inquinamento ambientale e le ricadute sulla nostra salute. Le possibili sanzioni

Dal 17 al 23 marzo all'Itc Vittorio Emanuele II di Bergamo è in programma l'edizione della «Settimana della cultura tecnologica e scientifica». L'argomento di quest'anno è particolarmente interessante, perché abbraccia vita, lavoro ed Europa. Noi de L'EcoG attendiamo tutti i vostro contributi in materia, nell'attesa vi proponiamo una riflessione su questo argomento.

C'è anche la salute e la qualità della vita tra i compiti essenziali dell'industria. E questo è un aspetto del più ampio tema «Qualità della vita e qualità del lavoro in un'ottica europea» attorno al quale ruoterà l'ottava edizione della «Settimana della cultura tecnologica e scientifica» in programma al «Vittorio Emanuele» dal 17 al 23 marzo.
Per fermare i disastri ecologici che minacciano il mondo, l'azione dei singoli Stati e delle loro magistrature non è più sufficiente. Secondo autorevoli personalità giuridiche servirebbe un tribunale penale internazionale per delitti contro l'ambiente, un'istituzione sovranazionale per difendere l'uomo attraverso la protezione del suo habitat. Su questo argomento – che vede in prima linea le responsabilità di molte industrie tese al solo profitto – hanno discusso, invitati dalla Commissione europea, numerosi magistrati riuniti qualche tempo addietro a Venezia, un luogo simbolo del rischio ambientale, una città minata dai rifiuti tossici delle aziende che «la accerchiano».
L'inquinamento ambientale provoca una serie di problemi per la salute, dalle allergie ai tumori. Inquinanti come pesticidi, diossine e Pbc (difenili policlorurati) possono provocare aborti spontanei, difetti congeniti o problemi di salute anche in età adulta. Il cambiamento climatico è una realtà confermata da prove scientifiche. Malgrado la riduzione di alcune emissioni nocive, la qualità dell'aria desta preoccupazioni. Le emissioni dei trasporti causano crescenti danni ambientali. La quantità di rifiuti smaltiti mediante le discariche e gli inceneritori contaminano il suolo e inquinano le acque. L'Unione europea, che da più di 30 anni emana normative, riconosce che il sostegno dell'industria alla protezione ambientale è cruciale. Dal 1992, dopo la Conferenza di Rio sull'ambiente, assegna ogni due anni premi a 4 imprese che si distinguono in questo campo; consulta le imprese al momento della stesura di nuove normative; cofinanza iniziative di ricerca; distribuisce ecoincentivi.
La protezione dell'ambiente dovrebbe essere altrettanto importante per le imprese quanto il soddisfacimento dei clienti e quanto la crescente tendenza verso una responsabilità sociale. La migliore azione è quella preventiva e volontaria. Nel 1998, per esempio, i costruttori europei di auto si sono impegnati a sviluppare nuovi motori che ridurranno le emissioni di anidride carbonica e miglioreranno del 25 per cento il rendimento del carburante tra il 1995 e il 2008. Migliaia di imprese si sono associate al regime di gestione ambientale e di audit Emas (Environmental Management and Audit Scheme) e pubblicano rapporti sulle situazioni ambientali. L'Emas dal 2001 è stato esteso a tutti i settori, compresa la Commissione europea.
Le imprese si rendono conto che l'adozione di tecnologie non inquinanti non solo riduce i costi ma promuove anche una migliore immagine e attira clienti. Compito dei singoli Stati è rafforzare il senso di responsabilità ambientale in modo che le industrie assumano le proprie responsabilità e non incorrano nelle sanzioni del diritto europeo sulla base del semplice principio che «chi inquina paga».
L'Agenzia europea per l'ambiente, che affianca l'Eurostat, fu istituita a Copenaghen nel 1990 per sostenere la qualità della vita: riunisce 660 organizzazioni ambientaliste, ha un ruolo cruciale per raccogliere informazioni e distribuirle in rete. «Sviluppo sostenibile» significa che il rispetto dell'ambiente riguarda davvero tutti.
Maria Elisabetta Brusa

No comments:

Labels