Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Thursday, December 18, 2003

L'ECO DI BERGAMO 17 12 03Cementeria: calano polveri e biossidi

E' ancora in corso l'operazione per migliorare gli impianti dell'industria
CALUSCO D'ADDA Era il 27 dicembre 2002 quando la cementeria Italcementi avviava la nuova linea di cottura dello stabilimento di Calusco d'Adda.
In quell'occasione l'Amministrazione comunale aveva ritenuto opportuno costituire un gruppo di lavoro formato da rappresentanti della Regione Lombardia, l'Arpa, l'Istituto Ecopolis-Agenda 21, la società Italcementi e la rappresentanza dei lavoratori per la sicurezza della cementeria con l'obiettivo di affrontare ed esaminare le problematiche ambientali per la salvaguardia e la protezione dell'ambiente derivanti dal nuovo impianto della cementeria.
A un anno di distanza, la società Italcementi ha presentato nei giorni scorsi al gruppo di lavoro, i dati ambientali riguardanti la cementeria di Calusco d'Adda e la qualità ambientale dell'area nei comuni circostanti. Nell'incontro i rappresentanti degli enti partecipanti – l'Amministrazione comunale di Calusco, le rappresentanze sindacali della cementeria, l'Arpa di Bergamo e la direzione Ambiente della Regione Lombardia – hanno espresso apprezzamenti per la qualità dello studio e grande soddisfazione per i risultati. «Siamo soddisfatti di questi risultati che sono stati presentati anche ai comuni limitrofi e alle associazioni ambientaliste del territorio – spiega il sindaco Rinaldo Colleoni – il prossimo gennaio organizzeremo un'assemblea pubblica nella quale presenteremo alla popolazione questi buoni risultati».
Secondo i dati raccolti dal monitoraggio e in base ai campionamenti eseguiti dall'Arpa, è risultato che la cementeria di Calusco ha ridotto sensibilmente le emissioni di polveri, biossido di zolfo e ossidi di azoto. Tutti i dati hanno infatti confermato un netto miglioramento rispetto al passato. Nei controlli sono state eseguite le misure ufficiali, consistenti in 5 campionamenti per ciascuno dei camini dei nuovi impianti.
A partire da questi valori, e dalle analoghe campagne di misura del 2000, 2001 e 2002 effettuate su tutti i punti di emissione dei vecchi impianti produttivi, è stato quindi possibile calcolare la riduzione delle emissioni connesse all'avviamento della nuova linea.
I risultati raggiunti sono in linea con quanto preventivato e presentato in fase di progetto: la società Italcementi ha infatti confermato le ulteriori riduzioni delle emissioni di ossidi di azoto a seguito dell'ottimizzazione degli impianti, operazione ancora in corso.
Oltre alla cementeria, la campagna di monitoraggio ha coinvolto anche il territorio di 15 Comuni (Calusco d'Adda, Carvico, Medolago, Solza, Sotto il Monte, Suisio, Terno d'Isola, Villa d'Adda, Imbersago, Merate, Paderno d'Adda, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore e Cornate d'Adda) dislocati nelle tre province di Bergamo, Lecco e Milano, territorio compreso in un raggio di circa 4 km dal nuovo impianto. Due le sessioni di campionamento eseguite nei mesi di agosto e ottobre, della durata di una settimana: in totale sono stati acquisiti circa quattromila dati orari dalla stazione automatica e circa mille dati analitici dagli strumenti posti sul territorio. In questo periodo invernale è inoltre prevista una terza sessione di analisi: si tratta della più importante campagna di monitoraggio a vasto raggio eseguita in questi ultimi anni che va ad aggiungersi ai precedenti controlli condotti nel passato dall'Arpa.
I parametri monitorati, in almeno tre punti diversi per ogni Comune, sono quelli normalmente utilizzati per verificare la qualità dell'aria in rapporto alle attività industriali e domestiche e in relazione al traffico. Nel territorio di Calusco d'Adda le posizioni di monitoraggio sono state ben dieci, supportate anche da una stazione automatica per il rilevamento ambientale. I risultati acquisiti sono in linea con gli andamenti stagionali della qualità dell'aria del territorio lombardo e ben al di sotto dei limiti previsti dalle normative. Anche per questo motivo, la società Italcementi vuole rendere partecipi gli abitanti dei comuni interessati facendo conoscere, in tempo reale sul sito Internet www.isolaonline.it, i dati di emissione dei fumi monitorati sul grande camino.
Angelo Monzani

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