Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Tuesday, March 30, 2004

LANUOVAECOLOGIA 30 03 04

EMISSIONI|Gli Stati dovranno tenere la contabilità mediante un registro


L'Ue avvia il monitoraggio dei gas serra

Milano Il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno ufficialmente dato inizio alla valutazione regolare e periodica, per vagliare i progressi compiuti nel raggiungimento degli obbiettivi del Protocollo di Kyoto


Il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno ufficialmente dato il via al sistema di monitoraggio e alla valutazione regolare e periodica delle emissioni comunitarie di gas serra, per consentire agli Stati che hanno aderito al Protocollo di Kyoto di vagliare i progressi compiuti per il raggiungimento degli obbiettivi fissati dal Trattato. Una decisione, la 280/2004/Ce, appena pubblicata in Gazzetta
Ufficiale, rivede il meccanismo di controllo delle emissioni di gas ad effetto serra istituito con la decisione 93/389/Cee, obbligando gli Stati membri alla rilevazione dei dati ed alla loro trasmissione alla Commissione. Stati membri e Commissione sono tenuti a predisporre ed attuare programmi nazionali e regionali di riduzione delle emissioni di gas serra in base agli obblighi della Convenzione Unfccc e del protocollo di Kyoto.

Sarà così possibile, attraverso il monitoraggio dei risultati ottenuti, effettuare una verifica dell'efficacia delle misure intraprese e dei progressi conseguiti. Gli Stati membri dovranno inoltre tenere la contabilità delle emissioni mediante un registro su cui conteggiare e calcolare i volumi di quote assegnate e i loro movimenti: cessioni, acquisti e acquisizioni, spostamenti, soppressioni. I registri nazionali andranno di pari passo con quello comunitario, a cura della Commissione e che avrà la funzione di tenere sotto controllo i risultati conseguiti nel contesto regionale. Accanto alle rilevazioni sui volumi e sulle quantità di sostanze controllate, viene fatto obbligo agli Stati membri di compilare entro il 2005 un inventario nazionale qualitativo sugli inquinanti ad effetto serra, che dovrà integrarsi con il catalogo europeo, predisposto a cadenza annuale.

Gli Stati membri dovranno trasmettere alla Commissione ogni anno entro il 15 gennaio, tutte le informazioni relative alle emissioni di gas serra, le statistiche sulle quote assegnate nel mercato delle emissioni, le caratteristiche e i criteri degli indicatori impiegati. Ogni due anni poi a partire dal 2005 è fatto obbligo ai Venticinque Stati membri, di inviare alla Commissione un aggiornamento sulle misure nazionali di riduzione, sugli accordi e i programmi di cooperazione finanziaria in ottemperanza ai meccanismi flessibili, corredati dalle previsioni sull'andamento delle emissioni e sul contributo che può derivare dalle azioni aggiuntive alle misure nazionali.

30 marzo 2004

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