Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Wednesday, March 17, 2004

L'ECO DI BERGAMO 16 03 04

Ad aprile taglio del nastro a Nuova Calusco

Nel 2003 portato dal 71,8% al 74,75% il controllo su Ciments Français: per ora niente fusione
«Nuova Calusco» ovvero il rinnovo del principale stabilimento dell'Italcementi in provincia di Bergamo, che verrà inaugurato ufficialmente alla fine di aprile, è il principale investimento in attività produttive del gruppo degli ultimi anni. Il progetto, che comporta l'installazione di un nuovo forno con potenzialità di clinker di 3.600 tonnellate al giorno, la realizzazione di nuovi molini, un tunnel sotterraneo di collegamento tra la cava Col Pedrino di Palazzago e la cava Monte Giglio di Calusco, dove sono stati realizzati anche due depositi di premogenizzazione, ha reso Calusco lo stabilimento «gioiello» del gruppo.
Nel 2003 sono invece rallentati gli investimenti in partecipazioni, dopo le numerose acquisizioni degli anni precedenti. Nel quadro di una razionalizzazione dei settori d'attività del gruppo in Spagna, è stata anzi realizzata, nel secondo semestre del 2003, la cessione di sette centrali di calcestruzzo e di due cave di inerti, con una plusvalenza complessiva di 13,3 milioni di euro prima delle imposte.
Più significativo è invece l'aumento, già segnalato in occasione del bilancio semestrale sulla prima parte del 2003, con il quale Italcementi Spa, tramite società controllate, ha portato al 74,75% (85,1% dei diritti di voto) rispetto al precedente 71,8% (83,2% dei diritti di voto), al 31 dicembre 2002, la sua partecipazione in Ciments Français, diventata la holding capogruppo delle attività internazionali nel settore del cemento. L'incremento della quota, con l'acquisto di 1.156.742 azioni, ha comportato un investimento di 54,6 milioni di euro.
La società ha comunque ribadito in più occasioni che una fusione tra l'Italcementi e la Ciments Français non figura tra i progetti a breve.
Sempre nella prima parte dell'anno, Italcementi Spa, in esecuzione delle delibere assembleari, ha anche acquistato 880 mila azioni ordinarie proprie per un controvalore di 7,5 milioni euro, portando a 3.117.200 le azioni ordinarie proprie (1,76% del totale) a servizio dei piani di «stock option» per amministratori e dirigenti.

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