Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Thursday, November 25, 2004

Pesenti: «Le risorse umane punto focale dell’impresa»

CORRIERE DELLA SERA 24 11 04


Pesenti: «Le risorse umane punto focale dell’impresa»


BERGAMO - «Le risorse umane sono sempre state un punto focale della mia esperienza di imprenditore. Ho sempre rilevato che le tecnologie si possono acquistare, i finanziamenti si possono trovare, ma gli uomini, le loro conoscenze, la loro passione sono merce rara che va coltivata giorno dopo giorno». Nel giorno in cui ha ricevuto dall’Università di Bergamo la laurea honoris causa in Ingegneria gestionale il presidente e consigliere delegato di Italmobiliare Giampiero Pesenti ha spiegato qual è una delle componenti fondamentali del successo di una carriera che lo ha visto portare il Gruppo ereditato dal padre Carlo alla leadership mondiale.
La sua «lectio magistralis», di fronte al corpo accademico e a colleghi e amici come Cesare Romiti, Alberto Bombassei e Andrea Moltrasio, si è così trasformata in una sorta di analisi-riflessione sui fattori necessari per reggere le sfide di un mercato sempre più aperto. Italcementi, ha raccontato Pesenti, ha strutturato la sua organizzazione su squadre internazionali.
«Qui a Bergamo, ad esempio, abbiamo nella direzione controllo di gestione di gruppo 5 italiani, 2 francesi, un greco, un franco-cambogiano e una tailandese». La valorizzazione delle risorse umane va poi affiancata da una lettura dei mercati. Di qui, la politica di espansione in aree con forti tassi di sviluppo (Cina e Asia). Ma nel futuro, ha concluso Pesenti, ci deve essere anche l’attenzione allo sviluppo sostenibile. «Dobbiamo sviluppare nuove tecnologie per ridurre l’uso di risorse non rinnovabili e preservare l’ambiente».
La consegna della laurea ad honorem ha suggellato l’inaugurazione dell’anno accademico dell’ateneo bergamasco che, sotto la guida del rettore Alberto Castoldi, ha fatto registrare una forte crescita. Ora le facoltà sono cinque e 28 i corsi di laurea, mentre gli studenti sono più di 13 mila.

Cesare Zapperi

No comments:

Labels