Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Saturday, January 03, 2009

Ottimo inizio di anno per Milano, Italcementi nega le indiscrezioni

Ottimo inizio di anno per Milano, Italcementi nega le indiscrezioni02/01/2009Squillo di riscossa per le Borse valori del Vecchio Continente, che hanno chiuso la prima seduta del 2009 in deciso rialzo. A Milano l'indice Mibtel ha segnato un progresso del 2,71% a 15.505 punti, mentre l'S&P/Mib è salito del 2,53% e l'All Stars del 2,35%. In una giornata in cui i volumi sono stati ancora bassi, poco sopra gli 800 milioni di euro, i pochi investitori presenti hanno ricomprato in particolare i finanziari, reduci da un 2008 da dimenticare. Tra questi ha brillato particolarmente Unicredit (+6,02%), che ha archiviato l'anno appena concluso con una serie di operazioni straordinarie per rafforzare i coefficienti patrimoniali. Tra gli assicurativi denaro per FonSai (+3,98%), poco mossa Generali.

Molto bene pure Fiat, balzata di oltre il 6% accelerando progressivamente dopo le anticipazioni del Centro Studi Promotor sulle immatricolazioni di dicembre, che sono state "sensibilmente migliori delle attese". Il dato ufficiale del ministero dei Trasporti è atteso a minuti.

Atlantia ha proseguito la corsa, iniziata il 30 dicembre dopo l'annuncio da parte di Unicredit della cessione del suo 3,3% a un fondo di Abu Dhabi. Ben comprata anche Italcementi che, a proposito di indiscrezioni stampa sull'accorciamento della catena di controllo, ha precisato che nessun piano è al vaglio. Secondo la stampa vi sarebbe stato un dossier presso alcune banche d'affari sull'accorciamento della catena di controllo del gruppo Pesenti, che avrebbe coinvolto la holding Italmobiliare, Italcementi e Ciments Francais. "Nel corso degli anni diversi soggetti hanno presentato alla società studi su ipotesi di riorganizzazione del gruppo. Su questo tema tutte le proposte sono sempre state esaminate con attenzione. A oggi comunque nessun piano è al vaglio degli organi amministrativi", ha sottolineato in tal senso un portavoce del gruppo bergamasco.

Tra i titoli del comparto oil e oil service si è distinta Tenaris (+7,23%), dopo che le quotazioni del greggio hanno ridotto le perdite della mattinata. Positive anche Saipem (+3,13%), Eni (+4,24%) e Saras (+5,21%).

Settore immobiliare sotto i riflettori, con Pirelli Re che ha guadagnato il 16,65%. Volano anche Bastogi (+27,79%) e Uni Land (+18,05%), quest'ultima in scia all'annuncio della firma di un accordo preliminare per la cessione di un immobile in provincia di Ferrara per 8 mln euro. Acquisti quindi su Beni Stabili (+7,88%), grazie al contratto preliminare per la vendita di un immobile a Roma per 11,5 mln euro, e Aedes (+4,39%). Tra le altre blue chip pesante invece Prysmian (-4,14%).

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