Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Saturday, January 24, 2004

LA NUOVAECOLOGIA 23 01 04

RIFIUTI|Wallstrom: I ritardi espongono la popolazione a rischi gravi

Inceneritori, procedura Ue contro l'Italia


Il nostro paese non ha applicato la direttiva che ha lo scopo di prevenire o limitare gli effetti nefasti dell'incenerimento sull'ambiente e sulla salute umana


L'Italia è stata deferita alla Corte di giustizia europea dalla Commissione Ue per il mancato rispetto della legislazione comunitaria sul miglioramento della qualità dell'aria. Analoga misura è stata presa contro altri otto Stati membri. L'azione contro l'Italia riguarda in particolare la direttiva sull'incenerimento dei rifiuti, del 4 dicembre del 2000, che ha per obiettivo di prevenire o limitare gli effetti nefasti dell'incenerimento dei rifiuti sull'ambiente e i rischi che possono derivare alla salute umana.

L'Italia, insieme al Belgio, alla Grecia e al Portogallo, non ha ancora adeguato la legislazione nazionale alle norme comunitarie, nonostante la scadenza fosse il 28 dicembre del 2002. Per l'installazione degli inceneritori, la direttiva impone condizioni di utilizzo e esigenze tecniche molto strette e fissa anche dei valori limiti di emissione. Anche l'Olanda è entrata nel mirino di Bruxelles, ricevendo un ultimo avviso, in quanto la legislazione olandese sugli inceneritori è ritenuta ancora incompleta.

Chiedo agli Stati membri di accelerare l'attuazione della legislazione sulla qualità dell'aria», ha detto la commissaria Ue all'ambiente Margot Wallstrom. «I ritardi espongono la popolazione ad un rischio accresciuto di soffrire di problemi di
salute legati alla cattiva qualità dell'aria».

23 gennaio 2004


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