Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Sunday, April 25, 2004

CORRIERE DELLA SERA 24 04 04

Inaugurazione a Calusco d’Adda (Bergamo) del nuovo impianto dell’Italcementi



La cementeria diventa ecologica

Meno emissioni nell’aria, risparmio di energia. Un tunnel per diminuire il traffico


CALUSCO D’ADDA (Bergamo) - Per festeggiare i 140 anni di fondazione il gruppo Italcementi si è fatto un «regalo» degno di un appuntamento così importante. Con un investimento di 150 milioni di euro, a Calusco d'Adda è stata realizzata una cementeria che vanta standard tecnologici e ambientali con pochi eguali al mondo. Un impianto che verrà clonato per altri due poli produttivi italiani della società guidata da Giampiero Pesenti come consigliere delegato e dal figlio Carlo come condirettore generale. Nuova Calusco, la cui inaugurazione è in programma stamani alla presenza del ministro delle Attività produttive Antonio Marzano, è nata a poche centinaia di metri dalla storica cementeria bergamasca (vanta quasi un secolo di vita), su un'area di 50 mila metri quadrati in una posizione più lontana dal centro abitato del paese. Ci sono pochi legami con il vecchio stabilimento perché il processo produttivo è stato drasticamente razionalizzato e modernizzato. Per dirla in cifre, si è passati da 19 a 4 molini e da quattro a un solo forno. La semplificazione si traduce da un lato in una maggiore efficienza produttiva, con minori costi di manutenzione e più contenuti consumi energetici (calati del 25 per cento), e dall'altro in una drastica riduzione di emissioni nocive per l'ambiente circostante. In particolare, il nuovo impianto abbatte del 70 per cento le polveri, del 97 per cento l'anidride solforosa e del 53 per cento gli ossidi di azoto. I valori medi giornalieri delle emissioni del nuovo forno si possono consultare sul sito www.isolaonline.net.
«Nuova Calusco rappresenta il fiore all'occhiello di Italcementi Group - spiega Carlo Pesenti -. Abbiamo fatto un investimento rilevante, tantopiù in un panorama generale di deiindustrializzazione, per mantenere elevata la nostra produttività in un'ottica di compatibilità dello sviluppo».
Altri miglioramenti sono previsti quando sarà pronta quella che è la più importante innovazione dell'impianto. Si sta infatti lavorando alla realizzazione di un tunnel sotterraneo lungo dieci chilometri che collegherà la cava Colle Pedrino (in territorio di Palazzago) con la cava Monte Giglio (Calusco), dove sono stati anche ricavati due depositi di preomogeneizzazione di calcare e Marna. La galleria consentirà di dismettere le due teleferiche che attualmente collegano i due poli estrattivi e di non far più ricorso al trasporto di materie prime con autotreni da Pontida a Calusco d'Adda. Ciò significa togliere dalla strada qualcosa come 10 mila camion all'anno, con immediati e diretti benefici sia per il traffico che per la qualità dell'aria. I lavori di scavo sono arrivati a poco meno della metà del percorso di circa 9600 metri. All'interno è prevista la realizzazione di un nastro trasportatore in grado di far arrivare a destinazione 600 tonnellate all'ora di materiale grezzo. Tutto dovrebbe essere pronto per il 2006. Nell'ambito dell'intervento sulla nuova cementeria, è stata recuperata la palazzina Albini, costruita all'inizio degli anni Quaranta e già destinata a refettorio e dopolavoro della società Officine Elettromeccaniche Trentine, attiva a Calusco dal 1926. L'edificio ora è stato trasformato in un centro di accoglienza dei visitatori e in un polo di formazione per giovani manager di Italcementi Group. Nel complesso il progetto di Nuova Calusco ha seguito una filosofia mirata a ridurre il più possibile l'impatto sul territorio. Questo spiega perché la società della famiglia Pesenti abbia affidato a Jorrit Tornquist, docente alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, uno studio per l'applicazione del colore e per il coordinamento cromatico di tutti i nuovi impianti. Infine, la cementeria aderisce al programma «Agenda 21 dell'Isola Bergamasca e di Zingonia» finalizzato a favorire uno sviluppo sostenibile attraverso una serie di interventi su più livelli (forum civico, informazione, monitoraggio degli indicatori ambientali).

Cesare Zapperi


Lombardia


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