Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Wednesday, February 02, 2005

Paderno Allarme dei Comuni sull'uso di combustibili alternativi: interrogazioni a Villa Locatelli Il caso «Italcementi» scoppia anche in Provincia

Paderno Allarme dei Comuni sull'uso di combustibili alternativi: interrogazioni a Villa Locatelli Il caso «Italcementi» scoppia anche in Provincia
PADERNO (l. per.) Tiene banco anche in Provincia la questione Italcementi, che tanto fa discutere nei comuni del meratese confinanti con la provincia di Bergamo. Erminio Locatelli, consigliere provinciale dei Verdi per la pace, originario di Paderno, e Luigi Panzeri, consigliere di Rifondazione Comunista, hanno presentato un'interpellanza al presidente Virginio Brivio. A far scattare l'interrogazione è la circostanza di essere stati informati «solo tramite volantini anonimi e dalla stampa locale» sull'intenzione della cementeria di Calusco d'Adda di voler utilizzare combustibili alternativi al coke di petrolio nei forni di cottura del clinker, nell'altissima torre che svetta in riva all'Adda. Altri particolari in merito all'avvio delle procedure autorizzative i due consiglieri li hanno appresi durante l'assemblea informativa di un paio di settimane fa durante la quale il responsabile del servizio ecologia dell'Italcementi aveva diffuso un'ampia relazione sul progetto di utilizzo di Rasf (residui stirolici e fenolici), Cdr, un trito di rifiuti urbani, e l'Ecofluid, un insieme di residui da vernici, resine e solventi, combustibile già utilizzato da Italcementi dal 1994 al 2002 di cui aveva informato le commissioni ed i comitati di controllo delle amministrazioni della Bergamasca, come legge vuole. Gli stabilimenti Italcementi non hanno mai rappresentato un problema nella Brianza Lecchese, si è cominciato ad interessarsi di quello che succede a Calusco quando è comparsa la mega torre del forno inceneritore della nuova linea di cottura, quando cioè la gente ha iniziato a vedere da chilometri di distanza quella sorta di grattacielo grigio e azzurro che svetta nel cielo e da quando i padernesi hanno iniziato, due estati fa, a sentire i rumori notturni del processo di frantumazione, rumori peraltro spariti dopo l'installazione dei pannelli fono assorbenti. I due consiglieri si dicono «preoccupati degli effetti sulla salute dei cittadini».

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