Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Saturday, February 26, 2005

Italcementi e Mazzucconi, l'Isola difende l'ambiente

L'ECO DI BERGAMO 25 02 05

Italcementi e Mazzucconi, l'Isola difende l'ambiente


CALUSCO D'ADDA Concertazione: è stato il termine più ricorrente nel corso dell'Assemblea della Comunità dell'Isola bergamasca (Cib), presieduta da Giancarlo Ghinzani, che ha affrontato due importanti problematiche: alimentazione con nuovi combustibili dell'impianto Italcementi di Calusco d'Adda e il trasferimento delle Fonderie Mazzucconi. Su queste tematiche c'è stato accordo unanime affinché la Cib assuma un ruolo primario sui tavoli di concertazione, rappresentando i Comuni del territorio.Tematiche che hanno coinvolto tutti i sindaci o loro rappresentanti dell'Isola, senza dimenticare altre questioni primarie come l'ampliamento della Freni Brembo a Mapello, o il centro commerciale sempre a Mapello (area ex Sobea). Folto pubblico a seguire il dibattito dell'assemblea, tra i presenti anche gli esponenti del Comitato per la difesa dell'ambiente dell'Isola. Sul nuovo tipo di combustibile dell'Italcementi, dopo le informazioni fornite dal sindaco di Calusco, Rinaldo Colleoni, è stato presentato dall'ingegnere Davide Fortini dell'Agenda 21 un dettagliato piano d'intervento, che dovrà coinvolgere i vari livelli istituzionali (sindacati, associazioni ambientaliste, categorie economiche) per sviluppare e realizzare un patto territoriale per un sistema di compensazioni ambientali. Su questa base è stata approvata una mozione che evidenzia il ruolo primario della Comunità dell'Isola sul tavolo della concertazione, con il compito di studiare, valutare e adottare per conto dei Comuni le azioni di salvaguardia del territorio.Non meno complesso e dibattuto il trasferimento e potenziamento delle fonderie Mazzucconi da Ponte San Pietro e Ambivere nella futura unità produttiva di Locate. Su quest'area c'è già un accordo di massima tra la proprietà e l'amministrazione comunale e si dovrà esprimere la Regione attraverso il Via (Verifica impatto ambientale).Su questo polo produttivo il sindaco di Ambivere, Alma Ravasio, anche a nome dei Comuni di Brembate Sopra, Capriate San Gervasio e delle minoranze consiliari di Ambivere e Solza, ha illustrato un documento di netta contrarietà. Su questo documento si è sviluppato un articolato dibattito, con il contributo del sindaco di Ponte San Pietro Leonida Pozzi, del suo vice Antonio Sala, dell'assessore di Calusco Lino Corti, dei primi cittadini di Sotto il Monte Eugenio Bolognini e Guido Bonacina di Presezzo: ne è emerso che si ritiene sicuramente più utile affrontare tutte le problematiche ambientali non singolarmente, ma in concertazione, per evitare di creare fratture e contrapposizioni tra i Comuni.Il dibattito sull'argomento «Fonderia Mazzucconi» è terminato con l'approvazione all'unanimità della seconda mozione che indica la Cib quale ente sovraccomunale titolato a partecipare al tavolo di concertazione interessato a discutere e a dare pareri sul nuovo insediamento produttivo di Locate, con un coinvolgimento diretto su ogni decisione in ordine alla Valutazione di impatto ambientale. A questa risoluzione unitaria è stato allegato il documento di Alma Ravasio. «Con queste due risoluzioni approvate all'unanimità la Cib va ad assumere un ruolo importante sulle tematiche ambientali - ha rimarcato il presidente Giancarlo Ghinzani -. Non più documenti politici ma un intervento diretto su queste due importanti problematiche. E anche un metodo di lavoro per il futuro».R. T.

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