Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Thursday, February 10, 2005

Robbiate: una mozione per dire ``no`` all’Italcementi

MERATEONLINE 09 FEBBRAIO 2005

Robbiate: una mozione perdire ``no`` all’Italcementi

Nel corso dell’ultimo consiglio comunale svoltosi a Robbiate venerdì 28 gennaio la giunta guidata dal primo cittadino Alessandro Salvioni, oltre ad aver votato la modifica allo statuto di Ecosystem Spa e Ecosystem Reti, aver rinnovato la convenzione per l’acquedotto con Paderno per i prossimi sette anni e aver adottato una L23 per adeguare il precedente PRG a quello adottato per permettere la possibilità di costruire la palazzina delle associazioni, ha presentato una mozione all’Italcementi relativamente ai progetti di utilizzo di combustibili alternativi nella cementeria di Calusco d’Adda. Nel testo della mozione il consiglio comunale chiede a Italcementi di rinunciare all’utilizzo di combustibili non tradizionali e potenzialmente pericolosi, ritirando le procedure autorizzative già avviate verso gli Enti preposti, agli organi preposti al rilascio delle necessarie autorizzazioni, in primo luogo la Regione Lombardia, di negare tali permessi, anche in merito al fatto che nel raggio di pochi chilometri esistono già impianti simili; alle strutture incaricate della verifica della pericolosità e del rischio potenziale di tali pratiche di intensificare i controlli; e infine alla comunità dell’Isola Bergamasca, alle Amministrazioni Locali limitrofe ed alle Associazioni Ambientaliste e di cittadini di mobilitarsi contro questa decisione unilaterale di Italcementi.

OGGETTO: APPROVAZIONE MOZIONE PRESENTATA DAL SINDACO SUI PROGETTI DI UTILIZZO DI COMBUSTIBILI ALTERNATIVI NELLA CEMENTERIA DI CALUSCO D’ADDA.
Il Presidente propone l’approvazione del seguente affare posto all’Ordine del Giorno in precedenza depositato nei termini di legge a disposizione dei consiglieri comunali a firma del Sindaco.
IL CONSIGLIO COMUNALE

Il Consiglio Comunale di Robbiate, informato solo tramite volantini anonimi e dalla stampa locale, esprime il suo più completo disappunto per le modalità con cui la Società Italcementi ha inteso avviare nella propria cementeria di Calusco d’Adda le procedure per l’impiego di combustibili derivanti da rifiuti, ad integrazione di quelli tradizionalmente impiegati.Ritiene, pertanto doveroso e urgente predisporre un confronto con gli altri Enti come Regione Lombardia, Provincia di Lecco e di Bergamo, ARPA di Lecco e di Bergamo, ASL comuni limitrofi, Agenda 21, su un tema tanto importante e delicato per la pubblica opinione e comune sensibilità.Già nei confronti del CDR (Combustibile Derivato da Rifiuti), non pericoloso ai sensi della Legge (e sul quale solo l’Amministrazione Comunale di Calusco d’Adda era stata almeno verbalmente preavvertita), fu segnalata ripetutamente l’inopportunità del suo impiego in tempi bervi essendo ancora presenti nella nostra comunità reazioni e dibattiti e diffidenze che seguirono l’ancor recente costruzione dei nuovi impianti.Nonostante ciò giovedì 16 dicembre l’Amministrazione Comunale di Calusco d’Adda ha ricevuto, senza alcun preavviso, una seconda e ben più voluminosa documentazione inerente al futuro impiego di altri due combustibili derivati da rifiuti pericolosi : l’ECOFLUID, peraltro già impiegato in passato ma solo in via sperimentale, nello stabilimento di Calusco d’Adda e il RASF (Residui Altobollenti Stirolici e Fenolici).L’Amministrazione Comunale di Robbiate non accetterà in alcun modo decisioni aziendali che la escludano da un previo ed obbligato coinvolgimento e che potrebbero danneggiare la salute pubblica di un territorio che va ben oltre i confini di quello di Calusco d’Adda;
Pertanto il Consiglio Comunale di Robbiate
chiede
1. a Italcementi di rinunciare all’utilizzo di combustibili non tradizionali e potenzialmente pericolosi, ritirando le procedure autorizzative già avviate verso gli Enti preposti;2. agli organi preposti al rilascio delle necessarie autorizzazioni, in primo luogo la Regione Lombardia, di negare tali permessi, anche in merito al fatto che nel raggio di pochi chilometri esistono già impianti simili;3. alle strutture incaricate della verifica della pericolosità e del rischio potenziale di tali pratiche di intensificare i controlli;4. e infine alla comunità dell’Isola Bergamasca, alle Amministrazioni Locali limitrofe ed alle Associazioni Ambientaliste e di cittadini di mobilitarsi contro questa decisione unilaterale di Italcementi.

IL SINDACO Salvioni Dott. Alessandro

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