Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Tuesday, February 17, 2004

L'ECO DI BERGAMO 15 02 04

Nuovo cementificio, inquinanti in calo

I dati Italcementi: polveri -70%, biossido di zolfo -97%, ossidi di azoto -53%

CALUSCO «I nuovi impianti Italcementi hanno consentito di diminuire l'emissione nell'atmosfera di elementi inquinanti». È quanto ha affermato, dati alla mano, Stefano Gardi, responsabile per l'ambiente del gruppo Italcementi, nel corso dell'assemblea pubblica che venerdì si è tenuta a Calusco d'Adda.
In occasione dell'incontro, organizzato dall'Amministrazione comunale in collaborazione con il gruppo Italcementi, sono stati comunicati i primi dati sull'impatto ambientale dei nuovi impianti produttivi del cementificio.
«Se ci riferiamo ai dati annuali del 2003 - ha affermato Gardi - e li confrontiamo con la media dei dati annuali del triennio 2000-2002 dei vecchi impianti, osserviamo che il livello delle polveri emesse è diminuito del 70%, quello del biossido di zolfo (SO2) del 97% e quello degli ossidi di azoto del 53%. Il nuovo forno è monitorato in modo continuo da uno strumento automatico e i dati giornalieri sono a disposizione dei cittadini sul sito web www.isolaonline.net».
I dati rilevati sono stati confermati da Giacomo Gallinari, dirigente dell'Arpa di Bergamo, che ha parlato «di netti miglioramenti per la riduzione dell'emissione delle polveri».
«Questo non deve essere un punto di arrivo - ha commentato Rinaldo Colleoni, sindaco di Calusco -, ma una tappa verso un progressivo miglioramento. La costruzione dei nuovi impianti, non solo ha ridotto le emissioni inquinanti, ma ha spostato a sud il baricentro del cementificio, allontanandolo dal centro del paese».
«Le macchine del vecchio impianto produttivo - ha dichiarato Gardi - sono state completamente sostituite da nuove versioni tecnologicamente all'avanguardia. È in corso anche la realizzazione di un tunnel sotterraneo che collegherà Colle Pedrino con la cava sul Monte Giglio: questo ci permetterà di eliminare le teleferiche e gli autotreni attualmente usati per il trasporto del materiale, riducendo l'impatto ambientale e migliorando la viabilità».
Nel corso dell'assemblea pubblica sono stati presentati anche i risultati della campagna di rilevamento della qualità dell'aria, realizzata da Italcementi, che ha coinvolto, oltre a Calusco d'Adda, 15 comuni limitrofi. La campagna di rilevamenti si è articolata in due fasi, ad agosto e ottobre 2003, della durata di una settimana ciascuna. A Calusco è stata impiegata una stazione mobile che in autunno ha rilevato 5 superamenti della soglia di attenzione per il Pm10 (polveri sottili). «C'è da precisare - ha spiegato Gardi - che la qualità dell'aria non dipende solo dalle emissioni in atmosfera del cementificio, ma da diverse cause, tra cui il traffico veicolare».
Nel dibattito seguito alla presentazione dei dati sono state avanzate lamentele per i rumori. In particolare sono stati segnalati disagi in zona Montello, dove nelle scorse settimane gli abitanti, oltre a un rumore eccessivo, hanno lamentato anche una elevata presenza di polvere.
«Il rumore e la polvere - ha precisato il sindaco Colleoni - non sono legate all'attività del cementificio, ma provengono dal cantiere che sta realizzando il tunnel sotterraneo. Il giorno 12 ho fatto io stesso un sopralluogo: il problema della polvere, entro dieci giorni verrà risolto con l'installazione di un sistema di nebulizzazione più efficace di quello sinora utilizzato. Invece il rumore di fondo, causato dalla ventola di aerazione del tunnel, sarà eliminato entro un mese grazie a un pannello insonorizzatore. Momentaneamente comunque il rumore è stato ridotto con la diminuzione della velocità della ventola».
Matteo Sala

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