Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Thursday, June 07, 2007

Albano S.A., esplosione in azienda chimica: paura per nube tossica

Albano S.A., esplosione in azienda chimica: paura per nube tossica
Inviato da Val il 6/6/2007 15:37:54 ( )
Una nube tossica si è sprigionata sulla provincia di Bergamo in seguito ad un esplosione avvenuta all’interno dell’azienda chimica Acs Dobfar di Albano Sant’ Alessandro.

Per precauzione, le scuole di Albano e Torre de’ Roveri sono state chiude ed i bambini evacuati verso le proprie abitazioni, con l’utilizzo di scuolabus e prelievi diretti dei genitori. L’esplosione, ed il conseguente incendio verificatosi all’interno di un reparto, hanno diffuso nell’aria una forte concentrazione di un prodotto utilizzato per la preparazione di antibiotici. Gli operai della fabbrica sono stati prontamente soccorsi e quando necessario, disintossicati dalla sostanza. La Prefettura di Bergamo ha fatto sapere che la nube tossica ha “coinvolto il comune di Seriate ma non ha interessato il territorio del Comune di Bergamo. Pertanto, non vi è nessuno stato di emergenza”. In caso di bruciore oculare “la Prefettura ha dato indicazioni di sciacquarli solamente con acqua”. In via cautelativa, le scuole cittadine sono invitate a “non effettuare ricreazione all’esterno”. Indagini sull’accaduto sono in corso: risultano ancora ignote le cause dell’esplosione. La nube tossica sarebbe, ad ogni modo, in via di dissoluzione.

La Galleria Outlet Center di Albano Sant’Alessandro – Bergamo – ha ospitato circa 35 persone durante l’esplosione della nube tossica emessa da un’azienda chimica dell’hinterland bergamasco. Per circa due ore gli intossicati si sono rifugiati nel Centro Commerciale e hanno potuto approfittare dell’assistenza del personale medico e delle strutture predisposte dalla direzione dell’Outlet di Albano Sant’Alessandro per fronteggiare l’emergenza. “Siamo a disposizione della comunità – ha dichiarato il direttore della Galleria Stefano Giorgi – con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione e faremo tutto il possible per dare l’assistenza necessaria a tutti quelli che necessitano il nostro supporto”.

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