Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Monday, June 18, 2007

Calusco: debutto tra le incompatibilità


Calusco: debutto tra le incompatibilità



Eco di Bergamo 16 giugno 2007

Ha esordito risolvendo alcuni casi di incompatibilità, di fronte a un pubblico numeroso nella sala consiliare, la nuova Amministrazione comunale di Calusco guidata dal sindaco Roberto Colleoni, eletto con la lista civica «Per Calusco» nella tornata elettorale del 27 e 28 maggio. Colleoni ha ottenuto il 68,6% di voti, mettendo in minoranza il gruppo di «Lineacomune», per dodici anni al governo.
Giuseppe Pippo Bolis, che aveva avuto 79 preferenze ed era tra gli eletti in Consiglio, ha rinunciato al suo posto facendo subentrare il primo dei non eletti, Francesco Danilo Riva, che aveva avuto 62 preferenze. Pippo Bolis con le sue dimissioni dal Consiglio può così mantenere la presidenza della Polisportiva Caluschese, mentre ha dovuto lasciare la vicepresidenza nella stessa associazione, per incompatibilità con la nuova carica di assessore, Michele Oriele Locatelli. Durante l'esame degli eletti alla carica di consigliere, la capogruppo di minoranza di «Lineacomune», Michela Viscardi, ha informato il segretario comunale Filippo Paradiso dell'incompatibilità di alcuni consiglieri. Oltre a Michele Oriele Locatelli, anche Francesco Danilo Riva, presidente dell'Age locale, ha dato le dimissioni da questa carica assumendo la nuova di assessore. Per un altro neoassessore, Massimo Cocchi, amministratore delegato dell'impresa Vitali Spa, società che aveva vinto un appalto di lavori del Comune di Calusco, l'incompatibilità è venuta meno con la rescissione del contratto in questione.
Al termine di questi chiarimenti si è proceduto alla votazione, avvenuta all'unanimità. Il sindaco Colleoni ha quindi prestato giuramento, annunciando la nuova formazione di governo. La Giunta è così composta: il sindaco si occuperà anche di Urbanistica e Personale; Leopoldo Giannelli, vicesindaco e assessore alla Protezione civile; Enrico Salomoni è a capo degli assessorati all'Ambiente, Ecologia, Manutenzione verde pubblico e Sicurezza; Francesco Danilo Riva ai Servizi sociali e all'Istruzione; Michele Oriele Locatelli al Bilancio e tributi, Sport e tempo libero e Rapporti con le associazioni; Antonella Bonacina, alle Attività produttive, artigianato e commercio, e Rapporti istituzionali con enti, aziende e istituzioni a livello sovraccomunale; Massimo Cocchi, alla Cultura e spettacolo, Biblioteca, Marketing, Ufficio pubbliche relazioni, e Sviluppo del territorio, Viabilità e trasporti.
Il sindaco, che per tutta la durata del Consiglio ha vestito la fascia tricolore, ha esposto le linee programmatiche dei prossimi cinque anni: «Il rapporto tra i cittadini e l'amministrazione sarà improntato all'ascolto, per fornire tutte le possibili risposte ai bisogni, alla semplificazione delle pratiche burocratiche in tutti i settori e alla chiarezza e trasparenza in ogni atto amministrativo».
Nelle linee programmatiche, queste le novità: una consulta giovanile; programmazione di un nuovo polo scolastico; revisione albo delle associazioni; realizzazione di un calendario unico delle iniziative e riscoperta delle tradizioni locali; maggior sicurezza con l'utilizzo di nuovi strumenti tecnologici; censimento e manutenzione programmata delle opere pubbliche esistenti, e semplificazione dei regolamenti edilizi; sportello unico per le imprese.
Viscardi, dopo aver dichiarato che «Lineacomune» avrebbe votato contro le linee programmatiche, ha concluso: «Si apre ora per noi un ciclo inedito, ma non meno nobile, quello di opposizione: svolgeremo con coerenza il ruolo di controllori democratici».
Angelo Monzani

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