Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Monday, April 07, 2003

L'ECO DI BERGAMO 06 04 03

Ritardo nei nuovi reparti all'Italcementi di Calusco
CALUSCO Vanno aggiornate le previsioni fatte sulla messa in servizio della nuova linea di cottura della cementeria Italcementi di Calusco e dei reparti connessi: l'impianto non inizierࠡ funzionare a metࠡprile ma alla fine di maggio, per problemi sorti nella messa a punto degli impianti.
Ƞquanto emerso da un incontro tenuto nella sala consiliare del Comune di Calusco mercoled젳era, a cui hanno partecipato il sindaco Rinaldo Colleoni e l'assessore all'Ambiente ed ecologia Lino Corti, il responsabile del servizio ecologico dell'Italcementi Stefano Gardi, il funzionario dell'Arpa Giacomo Gallinari, i sindaci Pierangelo Manzoni (Solza) e Clara Ghisleni (Suisio), gli assessori all'Ambiente ed ecologia Oreste Biffi (Terno d'Isola) e Anna Bonzi (Carvico), Luigi Esposito (Solza), Valerio Valvassori (Medolago), Walter Motta (Paderno) e Giancarlo Cereda (Verderio Inferiore).
Il responsabile del servizio ecologico dell'Italcementi ha illustrato le caratteristiche della nuova cementeria: La nuova linea e i nuovi impianti di abbattimento ha detto Stefano Gardi consentono una riduzione delle emissioni tra il 50 e l'80 per cento rispetto agli standard e alle normative a cui era soggetto il vecchio impianto .
Il funzionario dell'Arpa Gallinari, ha spiegato che la Regione ha imposto limitazioni pi⥳trittive agli impianti. Ƞseguito quindi un vivace dibattito, da cui 蠥merso che la popolazione di Solza e di Paderno sente rumori durante la notte, causati dalla mancanza di circa 350 metri quadrati di pannelli fonoassorbenti che devono insonorizzare i molini per la macinazione del carbone. C'蠵n ritardo nella consegna dei pannelli ha ammesso Stefano Gardi ma sicuramente tutto verr࠳istemato entro la metࠤi aprile . Il sindaco di Suisio ha fatto presente che alla sera, in paese, si avverte anche odore di bruciato, mentre il sindaco di Solza ha sottolineato la mancanza di comunicazioni ed informazioni da parte della cementeria, chiedendo se la struttura potrࠥssere usata come inceneritore.
Gli assessori all'Ecologia di Terno d'Isola e di Medolago, invece, hanno auspicato che si attui una continua vigilanza, con maggiori controlli e monitoraggi sulle emissioni. In questa fase, il gruppo di lavoro istituito dal sindaco di Calusco deve vigilare e diramare le dovute informazioni agli altri paesi. All'incontro i sindaci e gli assessori hanno anche chiesto all'Italcementi quale materiale verrࠢruciato per far funzionare il forno, e se questo potrࠤivenire un inceneritore: Oggi viene usato il combustibile convenzionale, ovvero il coke di petrolio ha detto Stefano Gardi ma per il futuro non si esclude un combustibile alternativo. Ma occorre comunque essere autorizzati .
Angelo Monzani

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