Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Tuesday, May 20, 2003

L'ECO DI BERGAMO 20 05 03








«Non vogliamo il traffico di Calusco»
A Solza comitato contro il progetto della tangenziale. In vista raccolta di firme

La zona della Rivierasca dove si intende realizzare la rotatoria che collegherà la nuova tangenziale sud di Calusco d'Adda
SOLZA Un comitato e una raccolta di firme di cittadini di Solza e Calusco per contrastare la realizzazione della tangenziale sud di Calusco d'Adda. Questa la decisione emersa dall'incontro nella sala civica di via Roma a Solza, indetto dall'Amministrazione comunale per presentare le tre ipotesi di tracciato della nuova tangenziale sud di Calusco, che però interessa anche il territorio di Solza.
A presentare i tre possibili tracciati viabilistici ai numerosi cittadini intervenuti è stato il sindaco Pierangelo Manzoni, che ha fatto un breve riepilogo.
«Tutto nasce dalla convenzione tra il Comune di Calusco e l'Italcementi, relativa alla ristrutturazione della cementeria – ha detto il sindaco di Solza –. In quella convenzione l'Italcementi promette di contribuire alla realizzazione di una strada a sud di Calusco, che tolga il traffico pesante dalla centralissima via Marconi. Il tracciato viario interessa pure il territorio di Solza, dove dovrebbe passare. Da qui iniziano i contatti fino all'attuale studio di fattibilità, che ha predisposto tre tracciati».
Il tracciato della nuova tangenziale sud ha inizio poco dopo il ponte San Michele, collegando la via Marconi con la tangenziale con una prima rotatoria, passa quindi sotto il nuovo impianto dell'Italcementi collegando la fabbrica con un'altra rotatoria; il tracciato prosegue con un'altra rotonda per comunicare con il centro di Calusco e quindi passa accanto alla località Torre di Calusco. Qui si sviluppano le tre ipotesi del tracciato: una alta, ossia sul territorio di Calusco con rotatoria finale nel comune di Solza; una a metà tra i due territori comunali, passando in galleria e parte in trincea per terminare con la rotatoria nel comune di Solza; la terza ipotesi invece si dilunga sulla via Roma di Solza, con una parte in trincea, e termina con la solita rotatoria al cavalcavia della ferrovia.
Il sindaco Manzoni ha affermato che la tangenziale di Calusco è «devastante per il territorio di Solza», mentre avvantaggia Calusco in quanto toglie circa il 30 per cento di traffico pesante dalla via Marconi, che taglia in due il paese. Molti sono stati gli interventi del pubblico che si è detto contrario alla tangenziale.
Alla riunione erano presenti anche diverse persone di Calusco che abitano nelle vie interessate dal tracciato della tangenziale e hanno espresso a loro volta contrarietà all'opera.
In sala c'era pure l'assessore ai Lavori pubblici di Calusco, Ernesto Mazzoleni, che ha preso la parola per spiegare le ragioni di questa strada ricordando che dove oggi si progetta la tangenziale anni fa era prevista la Pedemontana.
Dopo discussioni, interventi e proposte, l'assemblea pubblica si è conclusa con la decisione di procedere alla raccolta delle firme per verificare quante sono le persone contrarie alla tangenziale sia del comune di Solza sia di quello di Calusco ed usarle per fare pressione sugli enti preposti. Inoltre, si darà vita a un comitato che deciderà quali iniziative di protesta intraprendere per manifestare il dissenso dei cittadini che non vogliono la tangenziale.
Questa sera alle 20.30 nel centro sociale di Solza è prevista una riunione di quanti hanno dato la loro disponibilità ad iniziative per contrastare la tangenziale sud di Calusco.
Di fronte a questa mobilitazione Rinaldo Colleoni, sindaco di Calusco, non è rimasto indifferente e spiega: «Giorni fa ho chiesto un incontro con il sindaco di Solza per discutere ufficialmente il tema della tangenziale sud di Calusco, in modo da chiarire e definire le nostre posizioni. Ci riserviamo per ora di ufficializzare la nostra posizione soltanto dopo questo incontro, nel quale esamineremo lo studio definitivo delle ipotesi progettuali di fattibilità che la società Polinomia di Milano ci ha fatto in merito alla tangenziale sud. Quindi mi sembra corretto dare una risposta ufficiale sulla questione soltanto dopo l'incontro».
Angelo Monzani

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