Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Saturday, June 18, 2005

Porto Empedocle. (f.d.m.) - «Chi pensa che l'Italcementi sia già pronta a bruciare rifiuti si sbaglia».

LA SICILIA 16 06 05

Porto Empedocle. (f.d.m.) - «Chi pensa che l'Italcementi sia già pronta a bruciare rifiuti si sbaglia».

Porto Empedocle. (f.d.m.) - «Chi pensa che l'Italcementi sia già pronta a bruciare rifiuti si sbaglia». E' categorico l'assessore comunale all'Urbanistica, Luigi Troja ad alcuni giorni di distanza dall'esplosione del caso. Il caso dell'accordo stipulato dal gruppo industriale bergamasco con la società agrigentina «Catanzaro costruzioni», relativo alla parziale riconversione dell'impianto empedoclino attualmente alimentato dal carbone, ma in un prossimo futuro «spinto» dai rifiuti. Rifiuti adeguatamente trattati dalla società con sede in contrada San Benedetto. Se fosse per gli imprenditori la faccenda potrebbe dunque subire la svolta già entro poche settimane, ma ci pensa l'assessore a far tirare il freno a chi vorrebbe correre. «E' evidente che su questa faccenda l'ultima parola spetti all'amministrazione comunale. Senza le nostre necessarie e indispensabili valutazioni nessuno può rilasciare la concessione edilizia necessaria a realizzare l'impianto. Al momento - sottolinea Troja - la questione è al vaglio degli organismi amministrativi competenti ed è per questo che non è ammissibile il verificarsi di fughe in avanti da parte di questo o quel soggetto privato». L'assessore parla dunque senza mezzi termini di fughe in avanti anche se dall'Italcementi e dalla ditta Catanzaro si resta effettivamente in attesa di un pronunciamento da parte dell'amministrazione comunale. Un'amministrazione che attende di riequilibrarsi all'interno della coalizione di maggioranza, ma che comunque conferma la propria vitalità, almeno sentendo l'assessore all'Urbanistica. Anche perché toccherà proprio al settore coordinato da Troja accettare o scartare la proposta dell'Italcementi e della Catanzaro. Un pronunciamento che dovrebbe avvenire in tempi abbastanza brevi, anche se incombe la pausa estiva con una crisi politica in atto, dai risvolti ancora tutti da chiarire. Intanto, per venerdì prossimo i consiglieri comunali, Giovanni Prestia, Salvatore Agrò, Paolo Fradella e Elio Lala hanno indetto una conferenza stampa sui temi caldi del momento. Ovvero la realizzazione del centro commerciale nell'ex Montedison, dell'impianto di rigassificazione nell'area Asi e, appunto della parziale riconversione dell'Italcementi. Temi di scottante attualità che si intersecano alla perfezione con l'altrettanto incandescente clima politico. Un clima che nelle ultime ore non ha fatto registrare variazioni di sorta. Si resta infatti in attesa di conoscere le posizioni dei vertici empedoclini, provinciali e regionali della Casa delle Libertà. In tutto questo marasma ecco che le vicende tutt'ora in ballo assumono ancor più importanza, trattandosi di argomenti sui quali discutere e decidere. Decisioni fondamentali per il futuro stesso di Porto Empedocle. In attesa di ulteriori sviluppi sui vari fronti caldi del momento, una notizia certa c'è. Sabato prossimo riapre al traffico veicolare la via Empedocle. L'ultimo ok è arrivato ieri mattina nel corso di un sopralluogo. La cerimonia d'inaugurazione è in programma alle 18, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose del paese. E di questi tempi, un evento «vero» ci vuole come il pane.

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