Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Friday, March 14, 2003

L'ECO DI BERGAMO 13 03 03

Da Filago a Roma per dire «no» alla centrale
FILAGO Trasferta romana per l'Amministrazione comunale di Filago che è intervenuta all'audizione coi commissari ministeriali che stanno esaminando il dossier della centrale termoelettrica di 800 megawatt che la società Entergy vorrebbe realizzare a Filago nell'area ex Uvigal. Un incontro per ribadire anche a Roma la contrarietà di Filago e di tutta l'Isola alla centrale. All'incontro che si è svolto al ministero dell'Ambiente, col vicesindaco Massimo Zonca e il capogruppo di maggioranza Maurizio Plati della lista «Progetto Comune», erano presenti Giuliana Reduzzi, deputato della Margherita, un collaboratore di Giacomo Stucchi, parlamentare della Lega, e un funzionario della Provincia. Alla riunione erano presenti anche i componenti della commissione che sta esaminando la possibile centrale di Stezzano. «Abbiamo chiesto di essere subito sentiti – spiega il vicesindaco – perché a inizio gennaio i commissari hanno compiuto un sopralluogo a Filago alla presenza, però, dei soli dirigenti della Entergy e dei proprietari del terreno, ma Comune, Provincia e Regione non erano stati informati. Il sopralluogo è previsto dalla procedura per la valutazione impatto ambientale». La delegazione bergamasca ha quindi illustrato, documentandolo, il «no» di Filago. «Abbiamo evidenziato – aggiunge Zonca – la grave situazione ambientale di Filago e dei paesi vicini. In particolare sono stati rimarcati la presenza nel raggio di 15 chilometri di quattro inceneritori funzionanti (Filago, Dalmine, Trezzo e Lallio) e la programmata realizzazione di nuove pesanti strutture viarie come la Pedemontana, la dorsale dell'Isola, la quarta corsia sulla A4 e le ipotizzate centrali termoelettriche di Dalmine e Stezzano. I commissari hanno ritenuto estremamente importanti e utili le informazioni, raccolte dagli amministratori filaghesi, per completare il quadro ambientale su Filago e dintorni». Filago e i comuni dell'Isola attendono di conoscere gli orientamenti della Regione sul futuro piano energetico. Il Consiglio regionale, comunque, a dicembre si era espresso in modo chiaro contro la centrale a Filago. «Un risultato importante – sottolinea il vicesindaco – ottenuto grazie alla determinazione di Filago, dei Comuni dell'Isola, all'impegno dei parlamentari Stucchi e Reduzzi, dei consiglieri regionali bergamaschi, di quelli provinciali contrari sin dall'inizio a questa mega centrale. Ora occorre tenere alto il livello di attenzione affinché i risultati ottenuti non vengano rimessi in discussione».
Remo Traina

No comments:

Labels