Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Monday, March 03, 2003

Domenica 2 Marzo 2003
Modificato il progetto delle polemiche che aveva provocato un caso politico: sì in commissione edilizia, arriva la concessione
I sei silos si restringono, via libera al Molo Sud
I sei silos dell’Italcementi hanno ricevuto l’ok della commissione edilizia. Il progetto presentato nei giorni scorsi dalla Sicilia Granari leggermente modificato ha incassato il parere di conformità al prg ed ora verrà rilasciata la concessione per la loro realizzazione.
Si chiude quindi un “caso" che ha impegnato per mesi l’amministrazione comunale. La Sicilia Granari dell’Italcementi aveva chiesto di poter realizzare sei nuovi silos alti 15 metri accanto a quelli già esistenti in porto, per movimentare 200mila tonnellate di cemento destinate ai cantieri. Lo stop era arrivato perché, in base al progetto, l’area da occupare era di poco superiore a quella riservata dal prg ai servizi delle navi. Forti obiezioni erano poi state sostenute dai Verdi e da Rifondazione tanto che Sturani aveva rischiato una clamorosa bocciatura in consiglio comunale proprio dalla sua maggioranza.
Le critiche parlavano di rischi per l’ambiente e di eccessivo incremento del traffico portuale che il presidente dell’Autorithy portuale Alessandro Pavlidi aveva subito rigettato. «Nel corso della Conferenza dei servizi del luglio scorso – aveva spiegato - l’Arpam aveva espresso parere favorevole al progetto. Per quanto riguarda l’aumento del traffico portuale (si parla di 5000 tir in più all’anno, ndr) inoltre, il numero dei mezzi in circolazione è comunque destinato ad aumentare in misura addirittura superiore in assenza dei silos».
Le 200mila tonnellate di cemento che dalla Calabria arrivano via mare ogni anno infatti e che saranno stoccate nei nuovi silos, sono destinate al mercato marchigiano e quindi in un modo o nell’altro arriverebbero comunque ad Ancona. «A questo punto –aveva aggiunto Pavlidi – meglio via terra che via mare. In compenso lo sbarco dei tronchi che oggi movimenta 7mila mezzi a breve non interesserà più il porto di Ancona». Ora dunque, i silos verranno realizzati, anche se la loro permanenza al molo sud è provvisoria. La conclusione della concessione all’Italcementi è infatti prevista per il 2010. Il piano regolatore prevede infatti che le nuove costruzioni e i silos già esistenti possano rimanere lì per altri sette anni, dopodiché verranno spostati nella nuova darsena attualmente in costruzione.
Soddisfatto della conclusione della vicenda il presidente dell’Ap Pavlidi: «Il nuovo impianto – commenta – avrà un’ottima ricaduta sull’occupazione e sull’economia del porto: una struttura così complessa del costo di oltre tre milioni di euro necessiterà di professionalità ad hoc. I silos porteranno ricchezza al porto».

No comments:

Labels