Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Friday, January 28, 2005

Robbiate Combustibili alternativi: dopo Paderno un altro no alla «Italcementi»

lA PROVINCIA DI LECCO 28 01 05

Robbiate Combustibili alternativi: dopo Paderno un altro no alla «Italcementi»

La «Italcementi»: la proposta di utilizzare un trito di rifiuti come combustibile al posto del coke preoccupa i paesi limitrofi

ROBBIATE (l. per.) Anche Robbiate si appresta a dire no all'Italcementi. Questa sera si riunisce il consiglio comunale per discutere e approvare una mozione presentata dallo stesso sindaco Alessandro Salvioni che intende allineare la propria amministrazione alla posizione già assunta dal consiglio comunale di Paderno d'Adda, che ha chiesto che Italcementi rinunci al progetto di utilizzo di combustibili alternativi al coke nel forno di cottura della nuova linea – la famosa torre da 120 metri visibile da chilometri di distanza – quali l'ecofluid, il rasf e residui stirolici e fenolici oltre al trito di rifiuti urbani. Ampie e dettagliate informazioni e rassicurazioni sono state fornite nella riunione del 15 gennaio scorso tenutasi nella sala congressi della cementeria, ma l'utilizzo di questi combustibili fa comunque paura. Non è tanto il trito di rifiuti a preoccupare, anzi, è lo stesso che viene bruciato nel forno inceneritore di Valmadrera, quanto gli altri provenienti dai rifiuti tossici o pericolosi. Per Italcementi non ci sarebbero emissioni fuori norma, al contrario la qualità dell'aria potrebbe addirittura migliorare. Fino al 30 aprile prossimo sarà in atto una moratoria sulla richiesta di autorizzazione al ministero dell'ambiente ma dal 1° maggio ogni giorno potrebbe essere quello buono per il rilascio e l'inizio dell'utilizzo di questi combustibili. Robbiate non si trova in una migliore posizione di Paderno, ed ha già maturato una posizione contraria. Ieri sera invece si è riunito il consiglio di Verderio Superiore in cui si è affrontato il problema da un punto di vista generale, senza mozioni o ordini del giorno precostituiti. Sempre sullo stesso argomento, i consiglieri della Provincia, Luigi Panzeri, Elena Maggi, Rocco Pugliese e Erminio Locatelli, hanno deciso di presentare un' interrogazione all'assessore all'ecologia Marco Molgora, con lo scopo di chiedere quali iniziative intende attivare nei confronti dell'Italcementi. In questa vicenda i comuni lecchesi si trovano isolati e quasi senza informazioni perché non fanno parte del comitato dell'Isola che riunisce amministrazioni come Calusco, Medolago e Solza. Informazioni tempestive, su questa sponda dell'Adda non arrivano. Dalla nuova linea di cottura escono biossido di zolfo, ossidi di azoto, monossido di carbonio, acido cloridrico, carbonio organico totale e ammoniaca.




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