MOBILITÀ|Da Torino a Palermo come combattere le polveri sottili
Smog, metropoli sotto assedio
Scattati i nuovi limiti europei per la concentrazione degli inquinanti. Nei 12 mesi non si potrà superare la media di 40 mg/m3, con un tetto di 50 di media giornaliera per 35 giorni l'anno. Oltre queste soglie l'aria diventa un veleno. E per gli assessori all'Ambiente un incubo / di Sergio Ferraris
I nostri polmoni attendevano l’evento con trepidazione: dal primo gennaio sono scattati i nuovi limiti, fissati da una direttiva europea del 1999, per la concentrazione degli inquinanti nell’aria, a cominciare dalle polveri sottili. In un anno non si potrà oltrepassare la media di 40 mg/m3, con un limite di 50 mg/m3 di media giornaliera per 35 giorni
l’anno. Oltre queste soglie l’aria, secondo l’Unione europea, diventa un veleno. E per gli assessori all’Ambiente di buona parte delle nostre città, un vero e proprio incubo. La ragione è semplice: i nuovi valori fissati per le polveri sottili (Pm10) sembrano proprio impossibili da rispettare, a meno di decisioni drastiche. Come quelle che propone Legambiente: «È importante far passare il concetto per cui chi usa l’automobile debba pagare – dice Alberto Fiorillo, responsabile aree urbane dell’associazione – Ad esempio attraverso il road pricing, la sosta a pagamento o una parte dell’accisa sul carburante. E reinvestire gli introiti per migliorare il trasporto pubblico. È l’unica ricetta credibile per uscire dall’assedio dello smog».
«La direttiva europea, specialmente al Nord, non potrà essere rispettata – conferma Ennio Rota, vicepresidente di Legambiente Lombardia e dirigente della struttura Protezione aria della Regione – Per due motivi: la scarsa conoscenza scientifica del Pm10 all’epoca dell’emanazione della direttiva e il suo approccio troppo ottimistico sul rapporto tra diminuzione delle polveri e progresso tecnologico dei veicoli».
Insomma le dinamiche delle polveri sottili sono più complicate di quanto si pensasse: non tutte, ad esempio, sono di origine primaria (emesse da veicoli o caldaie), ma si formano per aggregazione di altri inquinanti. E se ciò non assolve il traffico, certamente complica lo scenario. «Il problema è esteso – prosegue Rota – sono 19 su 25 i paesi europei che hanno difficoltà come le nostre. Poi c’è la specificità della pianura padana, che è una delle aree più chiuse del Vecchio continente».
Ne sanno qualcosa a Torino e Milano. «Adottiamo da subito delle misure tampone come le limitazioni
al traffico e le targhe alterne – afferma Dario Ortolano, assessore all’Ambiente di Torino – Dal 10 gennaio, per 5 giorni su 7, le auto più inquinanti non circolano in una vasta area del centro. Si tratta di un provvedimento definitivo». Sul fronte del trasporto pubblico la capitale dell’auto completerà la conversione ecologica degli autobus entro il 2006, sostituendo gli ultimi 200 mezzi diesel con altrettanti a metano. «Uno dei problemi – continua Ortolano – è la proliferazione dei diesel. Non sono più quelli di un tempo, ma aumentano. Puntiamo sul metano per arrivare all’idrogeno».
Nel capoluogo lombardo, spiega l’assessore all’Ambiente Domenico Zampaglione, «la situazione è stabile da qualche anno perché, nonostante l’aumento dei diesel, il parco auto si è rinnovato». A Milano come in altre città il 50% del Pm10 è prodotto dai mezzi commerciali. «All’interno della zona a traffico limitato (Ztl) – continua Zampaglione – possono entrare tutti i veicoli commerciali. Abbiamo però concordato con la Regione il blocco di tutti gli Euro 0 dalle 8 alle 10 e dalle 16 alle 20 durante i giorni feriali, nel periodo invernale. Spero che nel 2006 il presidente della Regione metta fuori legge i veicoli Euro 0 e successivamente gli Euro 1». L’assessore contesta comunque l’impostazione della direttiva: «Il blocco della mobilità generale dovuto a limiti troppo stretti strangolrebbe l’economia di tutto il Nord Italia».
L’apprensione degli amministratori locali è crescente. «A Firenze superiamo il limite per 80 giorni l’anno – afferma Claudio Del Lungo, assessore all’Ambiente – Per questo abbiamo deciso dei blocchi con i 7 Comuni dell’area. Inoltre ci stiamo coordinando con i 24 Comuni toscani che hanno avuto episodi acuti di
inquinamento per sincronizzare i blocchi di tutti gli Euro 0 per 3 giorni feriali. Dal 1 gennaio 2006 questi veicoli saranno banditi». Il blocco totale riguarda 15.000 veicoli su un totale di 239.000. L’Arpat ha rilevato che con questo blocco diminuiscono sia le emissioni di anidride carbonica (-22%) che quelle degli ossidi di azoto (-14%). «Ne prevediamo altre tre tipologie, a cominciare dal bando dei grossi fuoristrada. Poi fermiamo gli autocaravan nella Ztl e per finire blocchiamo i veicoli commerciali dalle 22 alle 6 del mattino. Inoltre il mercoledì blocco per tutti gli Euro 1 e i diesel fino agli Euro 3». Grazie a questi provvedimenti è attesa una diminuzione del 10% di Pm10, in caso contrario il Comune è pronto alle targhe alterne e alle domeniche ecologiche.
Roma invece, dopo il blocco totale e permanente degli Euro 0 all’interno dell’anello ferroviario, punta tutto sui carburanti puliti. «I risultati della campagna di trasformazione a gpl e metano sono soddisfacenti – racconta Dario Esposito, assessore all’Ambiente – con 3.000 romani che hanno usufruito dei finanziamenti nazionali. Adesso scommettiamo sul metano: entro l’anno saranno in funzione tre nuovi distributori e arriveremo a un totale di 12. Avremo anche 60 autobus a metano, che nel 2006 diventeranno 200». Anche a Palermo, conferma l’assessore all’Ambiente Giovanni Avanti, si cominciano a vedere i benefici della Ztl partita nel 2002. «Ora puntiamo sul ricambio dei veicoli incentivando l’acquisto di quelli a metano – aggiunge Avanti - Siamo riusciti a ottenere uno sconto di 300 euro sulla trasformazione e anche i veicoli pubblici saranno convertiti». In programma anche un servizio di car sharing per le merci.
Sergio Ferraris
5 gennaio 2005
MEMORIA SUL CEMENTIFICIO INCENERITORE DI Calusco d'Adda la Pianura Padana resta la zona peggiore d'Europa insieme all'area più industrializzata della Polonia (classifica cui gli inceneritori forniscono un contributo determinante).
Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni
NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI :
Paderno d'Adda e Solza
.
HANNO FIRMATO :
Calusco d'Adda,
Cornate d'Adda,
Imbersago,
Medolago,
Parco Adda Nord,
Robbiate,
Verderio Inferiore,
Verderio Superiore,
Villa d'Adda,
Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia .
Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento .
http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html
Countdown alla ferrovia
il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .
Thursday, January 06, 2005
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
Labels
- .- (1)
- “Esplosione a Calusco (1)
- 10.000 firme con i tre comitati per dire NO alle richieste di conversione di Italcementi (2)
- 100 strade per giocare 2011 (1)
- a (1)
- ABUSIVA (1)
- accorciamento (1)
- accordo italcementi (3)
- adda (2)
- adda di leonardo (1)
- agenda 21 calusco (11)
- agenda 21 meratese (2)
- Aiuto (1)
- allibiti” (1)
- Ambiente e tumori (4)
- ar (1)
- aria (1)
- Aria irrespirabile (12)
- arpa calusco (17)
- Aspettando la pioggia le polveri non mollano (1)
- Assemblea a Calusco d’Adda del 27 Novembre 2015 - V.I.A. Italcementi. (1)
- bergamo (2)
- Bergamo: consegnate 10mila firme ''contro'' l'inceneritore (2)
- brivio (1)
- calcestruzzi (3)
- calco (1)
- calusco (34)
- calusco compensazioni (49)
- calusco d'adda (7)
- CALUSCO D'ADDA bagarre al Consiglio comunale caluschese Lineacomune: «Senza scalo niente accordo sui rifiuti» I (1)
- calusco elezioni (2)
- calusco inceneritore (2)
- calusco italcementi (28)
- calusco le bugie hanno le gambe corte (1)
- Calusco terno (2)
- Calusco: 10mila firme per dire “no” all’inceneritore Italcementi (1)
- Calusco: 500 persone in sala civica per ascoltare medici e esperti su Italcementi (1)
- Calusco: a teatro il 14 maggio 2016 con i comitati Rete rifiuti zero (1)
- CALUSCO: UN BOATO (1)
- CARVICO (4)
- cascina maria (1)
- causco come milano (2)
- cava (1)
- cdr (10)
- cemento (3)
- cernusco lombardone (1)
- Chiude Milano Chuidete anche l'talcementi di Calusco almeno 500.000 auto al giorno in meno nei cieli di Lombardia (4)
- combustibili pericolosi (6)
- commissione europea (1)
- compensazioni (2)
- compensazioni ambientali (2)
- compensazioni mancate (3)
- Comuni sponsorizzati da Italcementi (1)
- Comunicato stampa tavolo Italcementi LEGAMBIENTE Circolo di Bergamo e Circolo Meratese (1)
- consumo di suolo (1)
- cornate (1)
- cornate d'adda (1)
- countdown calusco (1)
- cresco calusco (1)
- crisi (1)
- crisi italcementi (9)
- crisis italcementi (5)
- CS-ITALCEMENTI E INDAGINE EPIDEMIOLOGICA:QUALI LE AZIONI CONCRETE DA PARTE DEI SINDACI? (1)
- dai sempre speranza (2)
- Dalla riunione sono state escluse anche quelle amministrazioni comunali (1)
- dati emissioni calusco (2)
- diossina (1)
- DISCARICA (2)
- E’ emergenza smog nelle città italiane. Legambiente presenta Mal’aria 2012 (1)
- Eco di Bergamo (1)
- ECOMAFIA (3)
- ecomostro (2)
- ecomuseo (1)
- EFFETTI SULLA SALUTE UMANA DEGLI IMPIANTI DI INCENERIMENTO DI RIFIUTI (2)
- ep (1)
- Essroc di Martinsburg (West Virginia) USA (1)
- fiamme ed esplosione Italcementi (1)
- Fischi al sindaco Colleoni (2)
- fiumi lombardia (1)
- fog (1)
- forno di Valmadrera (2)
- goodbye copenhagen (1)
- gruppo Italcementi (1)
- Happy climate change (1)
- hiroshima (1)
- I COMITATI CITTADINI PROTOCOLLANO UN NUOVO DOCUMENTO OSSERVAZIONALE IN OCCASIONE DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI SUL CASO ITALCEMENTI CALUSCO D’ADDA (1)
- i medici parlano a Calusco (1)
- i.lab italcementi (2)
- il 29 a Calusco (1)
- Il parere di esperti sugli studi epidemiologici e il loro valore (1)
- il ponte di paderno d adda (3)
- imbersago (5)
- incendio (1)
- Incenerimento dei rifiuti: una conferenza con tre medici per parlare delle conseguenze sulla salute (1)
- Incenerimento rifiuti (1)
- inceneritore (3)
- Inceneritori (3)
- Incentivi alle energie rinnovabili (1)
- inchiesta sulle responsabilità (1)
- indagine epidemiologica (5)
- indiscrezioni (1)
- inquinamento (4)
- Inquinamento: Calusco come Milano (4)
- io e gli alunni in classe Nessun intervento (1)
- itacementi compensazioni Calusco (1)
- italcementi (13)
- italcementi arabia (2)
- Italcementi Calusco: chiesta analisi epidemiologica (1)
- Italcementi Calusco: consegnate diecimila firme in Provincia (1)
- italcementi convegno (2)
- italcementi crisi (2)
- italcementi riassetto (1)
- Italcementi: C.Pesenti (1)
- ITALCEMENTI: FINALMENTE UN’ASSEMBLEA PUBBLICA! (1)
- Italcementi: superate le 5000 firme. Ancora gazebi in piazza (1)
- L' Calusco non sente il momento difficile del settore cemento (1)
- L’ARIA DEL MERATESE E' FUORILEGGE (3)
- la cementeria di Calusco d'Adda dopo 1.000 dalla firma la ferrovia ancora non c'e' (5)
- legambiente (1)
- legambiente meratese (1)
- lineacomune (1)
- lomagna (1)
- ma'aria (1)
- malaria (3)
- mancato rispetto (1)
- MANIFESTIAMO contro la trasformazione del cementificio di Calusco d’Adda in un INCENERITORE DI RIFIUTI TUTTI INSIEME SI PUO’ (1)
- medolago (2)
- merate (2)
- Merate: unanimità per la mozione sullo '''studio Crosignani''. Silvia Villa: è fondamentale per conoscere il rischio di ammalarsi di chi è sano (1)
- mercurio (2)
- monselice (2)
- monte canto (1)
- nanoparticelle (1)
- nanopatologie (2)
- no a nuove centrali (2)
- non è un camino (1)
- Nonostante il blocco delle Euro 2 lo smog è già ben oltre il limite (1)
- novacem (1)
- nucleare (1)
- Ombre su ombre e ... la ferrovia.. forse (1)
- osnago (1)
- ossido d'azoto (1)
- paderno (3)
- paderno d'adda (8)
- Paderno d'Adda e Solza (2)
- Paderno: depositato in comune il progetto per una nuova centrale idroelettrica nel canale dell`Adda Vecchia (2)
- Paderno: il consiglio unito chiede a Italcementi più garanzie a tutela della salute (1)
- Paderno: VALTER MOTTA si riconferma SINDACO (1)
- parco adda (1)
- parco adda nord (2)
- Patto Italcementi-Governo per tutelare l'ambiente (1)
- per volontà di alcuni questa possibilità mi è stata però negata" (1)
- Pesenti (1)
- pet coke (1)
- petcoke (2)
- piano cave (1)
- piano rifiuti (1)
- pinatubo (1)
- POI LE FIAMME. IN CORSO LE OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO DELL'INCENDIO DI UN DEPOSITO DI NAFTA DELL'ITALCEMENTI (2)
- polveri novembre 2009 (1)
- polveri sottili (1)
- ponte di paderno d'adda (2)
- presa diretta (2)
- produzione ed emissione di metalli pesanti tossici per l’ambiente e dannosi per la salute umana (26)
- provincia di lecco (3)
- puliamo il mondo (1)
- Qualità dell'aria pessima (1)
- quello che inaliamo è puro veleno (1)
- Rapporto sullo stato dell’ambiente/1:L’Aria. Inchiesta su dati Arpa. L’atmosferasul lecchese rilevata da 6 centraline (2)
- renzo rotta (1)
- Respirare smog a pieni polmoni (5)
- Richiesta di partecipazione SIA ITALCEMENTI Inceneritore di Calusco d'Addda (1)
- rifiuti (3)
- Rifiuti nel forno di Calusco (1)
- Riprendono i lavori con Italcementi (1)
- robbiate (2)
- sacchini (1)
- salva l'adda (1)
- sergio perego (1)
- situazione patrimoniale molto equilibrata (1)
- smog (5)
- smoke (1)
- soldi anche agli inceneritori? (1)
- solza (5)
- Sponsorizzazioni Italcementi a Robbiate e Verderio (1)
- studi scientifici modificati per attestare la loro innocuità (1)
- sversamento petrolio adda (1)
- TAVOLO CRISI EDILIZIA: LA RICETTA DI LEGAMBIENTE (1)
- teleferica (1)
- tunnel (1)
- Un inceneritore ci sotterrerà (1)
- Usa: «I gas serra sono pericolosi»«Sono una minaccia per la salute umana» (1)
- valmadrea (1)
- valter motta (1)
- verderio (3)
- Vicino agli inceneritori aumenta la mortalità per il cancro. Il caso di Forlì (2)
- villa d'adda (3)
- virgilio sacchini (1)
- vivere la piazza Paderno d'Adda (1)
- voler bene all'italia (1)
No comments:
Post a Comment