Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Sunday, July 01, 2007

La piccola acquisizione in Cina non basta a sostenere Italcementi

La piccola acquisizione in Cina non basta a sostenere Italcementi

27/06/2007

La piccola acquisizione in Cina non basta a sostenere Italcementi in Borsa. La società ha aumentato la sua esposizione all'estero attraverso la controllata Ciments Francais con cui ha rilevato il 100% del capitale di Fuping Cement che opera nella Cina centrale (dove è il leader locar) con una potenziale di 2 milioni di tonnellate di cemento annuo (che potranno essere raddoppiate grazie ai nuovi progetti di sviluppo).

Italcementi vede questa operazione come il primo passo nel settore del cemento cinese e potrebbe quindi aumentare la sua esposizione in un mercato che è il più grande al mondo con più di 1.200 tonnellate di produzione all'anno che sono state raddoppiate negli ultimi 5 anni.

Allo stesso tempo l'attuale prezzo del cemento in Cina è pari a circa 30 dollari per tonnellata che è meno della metà del prezzo in Europa e negli Stati Uniti. "Giudichiamo tale operazione molto positiva sia per l'aumento dell'esposizione all'estero sia per il prezzo non particolarmente caro dell'operazione: 70 milioni di dollari", afferma un analista che comunque sull'azione ha un giudizio di neutral e un target price a 26 euro.

Ma il titolo in Borsa sottoperforma il mercato con una flessione dello 0,61% a quota 22,81 euro (in ripresa dal minimo della mattinata a 22,59 euro), probabilmente per le limitate dimensioni del deal. "L'acquisizione ha in effetti un impatto marginale su Italcementi", affermano gli analisti di Cheuvreux, "in pratica lo 0,4% delle vendite consolidate e lo 0,2% dell'Ebitda. Mentre l'impatto sull'Eps 2008 è leggermente negativo".

"E anche se l'operazione, grazie al basso prezzo pagato, potrebbe avere un lieve impatto positivo sul nostro target price a 24,70 euro di 0,05 euro per azione, non ritocchiamo al rialzo il nostro prezzo obiettivo", aggiungono alla banca d'affari che mantiene su Italcementi un rating di underperform (farà peggio del mercato) sulla base della semplice valutazione del titolo con la controllata Ciment Francais che tratta a uno sconto ingiustificato rispetto a Italcementi. Non la pensa allo stesso modo Ing che ha ribadito questa mattina il rating di buy e il target a 27 euro sul titolo.

Francesca Gerosa

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