Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Wednesday, January 29, 2003

ALTOADIGE 28 01 03

Il deposito di Villalagarina rifornisce l'intero Nordest. Scarso invece l'utilizzo nei trasporti pubblici del Trentino
Gasolio bianco contro le polveri sottili
Il Gecam prodotto da Petrolvilla riduce l'inquinamento del 50 per cento


TRENTO. La Petrolvilla & Bortolotti ne produce 20 mila tonnellate l'anno ed entro il 2004 conta di arrivare a 30 mila tonnellate. Si tratta del "Gecam", il gasolio bianco in grado di abbattere del 50 per cento le emissioni inquinanti. Ma il Trentino lo consuma con una certa parsimonia.
«Il Gecam è la soluzione a portata di mano per l'abbattimento di buona parte delle emissioni inquinanti, polveri sottili comprese» spiega Sergio Bortolotti, amministratore delegato del gruppo Petrolvilla «lo stanno perciò utilizzando numerose aziende di trasporto venete e molti privati. In Trentino da un anno è in corso una sperimentazione in Vallagarina».
Il Gecam, la cui produzione è iniziata alla fine del 1999, è tornato d'attualità la scorsa settimana con l'annuncio, dato da Marco Tronchetti Provera (Camfin, del gruppo Pirelli, detiene il brevetto), della sua distribuzione "alla pompa" entro il 2003. In Italia la produzione - si tratta di un'emulsione di gasolio ed acqua, stabilizzata con un additivo perfezionato dalla Cam Tecnologie del gruppo Pirelli - per ora è affidata a nove centri, uno dei quali è la Petrolvilla di Villagarina.
«Grazie ad un accordo di concessione in esclusiva, riforniamo l'intero Nordest, da Bolzano a Triste, passando per Mantova, Modena, Reggio Emilia, Padova» conferma Bortolotti «e delle 20 mila tonnellate 19 mila sono assorbite dal Veneto, le cui amministrazioni comunali ne hanno disposto l'uso per le aziende di trasporto, mentre la Regione Veneto ha elaborato una legge a sostegno delle società che lo utilizzano».
I contratti della Petrolvilla assicurano all'erario - e indirettamente al bilancio della Provincia - circa 500 mila euro d'accise al mese. «Ma se si realizzerà la vendita alla pompa, dovremo rivedere all'insù l'obiettivo delle 30 mila tronnellate nel 2004» calcola l'amministratore.
In Trentino il consumo è tuttavia ridotto rispetto alle potenzialità. Una prudenza, soprattutto da parte delle aziende di trasporto pubblico, forse eccessiva. «Capisco che l'obiettivo finale è di passare all'autotrazione a metano, meno inquinante, ma prima di realizzarlo passeranno molti anni, forse una decina. Nel frattempo il Gecam aiuterebbe a contenere l'inquinamento ed eviterebbe i blocchi della circolazione a causa della concentrazione delle polveri Pm10». Il costo del Gecam è pari, grazie ad una riduzione delle imposte, a quello del gasolio. Contenendo tuttavia una parte di acqua, la sua resa è inferiore, ma alla fine il costo d'esercizio - assicura la Petrolvilla - non supera quella del gasolio normale. Tant'è che è utilizzato permanentemente dai mezzi dell'Italcementi e da numerose ditte nel settore del movimento terra. A conferma che, non c'è calo di né di potenza, né di resa. A guadagnarci, invece, è la salute di tutti.

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