Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Friday, January 31, 2003

L'ECO DI BERGAMO 31 01 03

Attivati i nuovi forni, fumi sotto controllo
Costituito un gruppo di lavoro per monitorare la linea di cottura dell'Italcementi

Le torri del nuovo impianto di cottura all'Italcementi di Calusco d'Adda. Il Comune ha costituito un gruppo di lavoro per monitorare i fumi della cementeria
CALUSCO D'ADDA Con la «messa in servizio» della nuova linea di cottura della cementeria Italcementi di Calusco d'Adda e dei reparti connessi, avvenuta il 27 dicembre 2002, l'Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno costituire un gruppo di lavoro formato da rappresentanti della Regione Lombardia, l'Arpa, l'istituto Ecopolis-Agenda 21, la società Italcementi e la rappresentanza dei lavoratori per la sicurezza della cementeria.
«L'obiettivo principale del gruppo di lavoro è di accompagnare questa fase di transizione attraverso riunioni e confronti finalizzati alla verifica, all'approfondimento, all'esame delle problematiche che via via emergeranno, e alle conseguenti indicazioni di proposte utili per affrontarle, con particolare riguardo alla questione ambientale - spiega il sindaco di Calusco d'Adda, Rinaldo Colleoni -. L'invito all'Italcementi di partecipare al gruppo di lavoro corrisponde a una scelta, o meglio, a una conferma di un metodo di lavoro che privilegia lo stile del confronto costruttivo tra le parti piuttosto che la loro contrapposizione. È lo spirito di Agenda 21 cui appartiene sia il comune di Calusco d'Adda sia la stessa società, in base al quale vi è un comune e reciproco riconoscimento delle esigenze di crescita dello sviluppo e dell'economia da un lato e della contemporanea salvaguardia e protezione dell'ambiente dall'altro». Con la messa in servizio del nuovo impianto dell'Italcementi a fine dicembre, per prove e collaudi, seguirà quello del ciclo tecnologico vero e proprio. Dopo circa due mesi di rodaggio (cioè a fine febbraio o nel caso di imprevisti per la metà marzo), il nuovo impianto entrerà definitivamente in funzione e i quattro forni che guardano sulla via Vittorio Emanuele verranno fermati.
Tutta la produzione della cementeria avverrà attraverso i nuovi impianti, anche se alcune fasi del processo produttivo, che è complesso, continueranno a essere realizzate in parti minori negli impianti esistenti. Questa fase di avvio definitivo della nuova produzione è la messa a regime, e con essa inizieranno anche le verifiche e i controlli da parte degli organismi istituzionalmente preposti ad accertare ogni adempimento previsto dalle norme, in particolare quelle attinenti le misure di prevenzione e protezione contro l'inquinamento atmosferico.
«In tale impostazione metodologica, il gruppo opererà in un atteggiamento di approfondimento e ricerca che possa andare anche oltre gli stessi vincoli di legge nello sforzo continuo di equilibrio fra le due esigenze: economica e di protezione dell'ambiente - informa il sindaco Colleoni -. Nella prima riunione, avvenuta lunedì 27 gennaio al municipio di Calusco d'Adda, il tema prevalentemente affrontato è stato quello delle emissioni atmosferiche. Il rappresentante del Servizio struttura protezione aria della Regione Lombardia ha precisato forme e modi degli interventi e dei controlli regionali, anche attraverso l'Arpa, che saranno effettuati in base al Dpr 203/88 e alla delibera di Giunta regionale n. 40670 del 5/8/1993, che conserva intatta tutta la sua validità e la sua valenza come documento di riferimento per le emissioni atmosferiche. Detta delibera è stata ripresa e approfondita dal gruppo di lavoro nelle sue parti più significative, specie quelle riguardanti i tre principali tipi di inquinamento (polveri, anidride solforosa e ossidi di azoto), i limiti fissati e i valori reali effettivamente attesi. È stato inoltre evidenziato come la nuova tecnica di filtrazione delle emissioni, tramite filtri a tessuto, oltre a una rilevante riduzione delle emissioni, consentirà un'azione filtrante e continua anche durante le operazioni di manutenzione».
Il gruppo di lavoro si è dato appuntamento martedì 4 febbraio allo stabilimento per una visita ai nuovi impianti. L'Amministrazione comunale di Calusco d'Adda si impegna inoltre a dare informazione sui dati e risultati che via via emergeranno. Sono previsti tre livelli di incontri: coi sindaci dei paesi limitrofi, con i cittadini di Calusco attraverso assemblee pubbliche, e con associazioni e gruppi ambientalisti.
Angelo Monzani
http://www.ecodibergamo.it/ecowebquotidiano/transfer.asp?string=/EcoWebQuotidiano/input/2003/01/31/27_a.shtml

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