Giorni dalla firma tra Italcementi ed i Comuni

NON HANNO FIRMATO I SINDACI DI : Paderno d'Adda e Solza . HANNO FIRMATO : Calusco d'Adda, Cornate d'Adda, Imbersago, Medolago, Parco Adda Nord, Robbiate, Verderio Inferiore, Verderio Superiore, Villa d'Adda, Dopo più di 1.000 giorni dalla firma ,il 4 Maggio 2012 non si hanno notizie sulla ferrovia . Solo ombre su questo accordo fantasma , polvere , puzza, inquinamento . http://calusco.blogspot.it/2012/05/comunicato-stampa-tavolo-italcementi.html

Countdown alla ferrovia

il tempo e' finito del collegamento ferroviario nessuna notizia ,Piu' di 1.000 giorni TRE ANNI e nulla di fatto, meditate .

Saturday, February 14, 2015

VERBALE CONFERENZA DI SERVIZIO INCENERITORE RIIFIUTI CALUSCO D'ADDA


PROVINCIA DÌ BERGAMOVia Torquato Tasso, 8 - 24100 BERGAMOSettore Ambiente Servizio Emissioni Atmosferiche e SonoreAIA Via G. Camozzi, 95 - Passaggio Canonici Lateranensi, 10-24121 BERGAMO - Tel. 035387539 -Telefax 035387597 http://www.provincia.bergamo.it – E-mail: segreteria.ippc@provincia.bergamo.itConferenza di Servizi istruttoria ai sensi dell'art. 4, comma a 3 della l.r. 5/2010 - contestuale esame di interessi coinvolti in più procedimenti amministrativi connessi e del coordinamento dei successivi titoli
VERBALE RELATIVO ALLA RIUNIONE DEL GIORNO 11.02.2015 OGGETTO: Conferenza di Servizi istruttoria ai sensi dell'art. 4, comma a 3 della l.r. 5/2010 per l'espressione del giudizio di compatibilità ambientale ai sensi del d.lgs. 152/2006.
AUTORITÀ COMPETENTE IN MATERIA DI V.I.A.: Provincia di Bergamo - Settore Ambiente - Servizio Emissioni Atmosferiche e Sonore Partecipanti: Provincia di Bergamo :Settore Ambiente :Dirigente Claudio Confalonieri, Andrea Castelli, Laura LupiSettore Pianificazione Tiziano Musa
territoriale Edilizia scolastica Urbanistica Ufficio Vincoli
Comune di Calusco  Comun e di Solza
Comune di Robbiate
Comune di Paderno d'Adda
Comune di Verderio
Comune di Imbersago
A.R.P.A. Bergamo
ASL Bergamo Italcementi S.p.A.
Sindaco Roberto Colleoni,
Vicesindaco Enrico Salomoni,
Assessore Alessandro Bonacina,

Fausto Brevi e Letizia Magni –
Consulenti - Davide Fortini - Agenda 21 Michele Tancredi Funzionario Ufficio Tecnico
Consigliere Luigi Esposito con delega Consigliere Angelo Vignai e Assessore Giuseppe Acquati con delega Sindaco Renzo Rotta Sindaco Alessandro Origo, Vicesindaco Adelio Sala Consigliere Roberto Riva con delega Sergio Padovani Responsabile APC Michele Mosca Pietro Imbrogno (lascia la Conferenza alle ore 10,45 - rientra alle 13.00), Fabio Pezzotta Dipartimento Prevenzione ASL Giovanni Bottinelli (Direttore stabilimento), Angelo Monti Ufficio Ambiente Energia, David Carminati, Luigi Antonelli, Livia Manzone (Consulente Golder Associates), Provincia di Bergamo introduce i lavori della Conferenza dei Servizi. Alle ore 10.15 è presente Alfredo Casaletto, Consigliere del Comune di Merate che si allontana alle ore 11.30 circa.
Italcementi S.p.A. ha inviato alla Provincia di Bergamo istanza di modifica sostanziale dell'autorizzazione integrata ambientale rilasciata per lo stabilimento di Calusco d'Adda . L'istanza è stata presentata anche con valenza di istanza di riesame ai sensi dell'art 29 octies comma a 3 del D.Lgs. 152/2006 s.m.i. La ditta ha presentato alla Provincia di Bergamo contestuale istanza di Valutazione di Impatto Ambientale La Ditta ha pubblicato l'avviso al pubblico di cui all'art 24 del D.Lgs. 152/2006 s.m.i. su "L'Eco di Bergamo" in data 17.10.2014. L'impianto è attualmente autorizzato a d utilizzare in sostituzione dei combustibili convenzionali: • CDR (CER 191210) per un quantitativo massimo di 30.000 t/anno; • biomasse vegetal i non rifiuto, di cui all'allegato X alla parte V del D.Lgs 152/06 e s.m.i.. I valori in percentuale di calore sostituito, tenendo costante il CDR e variando la qualità delle biomasse, possono variare da un minimo di 14,4% a d un massimo pari al 31,1 % . II progetto prevede: • l'incremento d a 30.000 t/anno a 110.000 t/anno del quantitativo di combustibil i costituiti d a rifiuti solidi n on pericolosi (CSS) d a utilizzare nel forno di cottura del clinker in parziale sostituzione dei combustibili fossili convenzionali; • la diversificazione delle tipologie di rifiuti pSS (Combustibili Solidi Secondari) utilizzabili. Oltre al Combustibile Derivato d a Rifiuti - CDR [Codice Europeo dei Rifiuti (CER) 191210] di cui è già previsto e autorizzato l'utilizzo, la ditta prevede di utilizzare rifiuti costituiti d a plastiche e gomm e (CER 191204), pneumatici fuori uso finemente triturati (PFU cippat o CER 191204), coriandolo di matrice plastica (CER 191204), biomasse legnose (CER 191207), fanghi biologici essiccati (CER 190805), fanghi dal trattamento biologico delle acqu e reflue industriali essiccati (CER 190812), fanghi d a altri trattamenti acqu e reflue industriali essiccati (CER 190814); • I' utilizzo di CSS-combustibile ex DM 14.02.2013. n.22 (non rifiuto). Com e previsto dalla Legge Regionale 5/2010 la Provincia di Bergamo, autorità competent e in materia di VIA , "in considerazione de! contestuale esame di interessi coinvolti in più procedimenti amministrativi connessi e del coordinamento dei successivi titoli autorizzatori e approvativi", ha indetto una conferenza di servizi istruttoria, convocand o gli enti pubblici competenti al rilascio dei successivi titoli autorizzatori o anch e approvativi del progetto ai fini paesistico-ambientali, e gli enti territoriali ch e hanno chiesto di partecipare al procedimento ai sensi dell'articolo 2, comm a 11. La Conferenza di Servizi nell'ambito dei propri lavori, com e indicato dalla LR 5/2010 assicura: a) l'esame della documentazione tecnico-amministrativa depositata dal soggetto proponente, sia per quant o concern e la procedura di VIA sia a corredo delle istanze autorizzatone o anch e approvative, il cui rilascio risulta necessario per la realizzazione e gestione del progetto; b) l'esame delle osservazioni e dei pareri inoltrati all'autorità competent e dal pubblico e dal pubblico interessato; c) l'acquisizione dei singoli pareri di competenza degl i enti territoriali o degl i altri soggetti pubblici interessati alla realizzazione del progetto; d) la determinazione finale propedeutica alla predisposizione e adozione del provvedimento di VIA. La seduta attuale della Conferenza è finalizzata • all'esposizione d a parte della Ditta del progetto e di quanto emerge dallo studio di impatto ambientale; • alla illustrazione delle osservazioni e dei pareri inoltrati all'autorità competent e dal pubblico e dal pubblico interessato; • alla raccolta di osservazioni/contributi anch e al fine di una eventual i richiesta di integrazioni alla Ditta. Italcementi S.p.A. fa una breve presentazione della Società, illustra le motivazioni dell'intervento proposto, le opzioni prese in considerazione e l'intervento stesso. Sono state illustrate le scelte progettual i adottat e e le previsioni degl i impatti ambiental i attual i e attesi. Afferma ch e in caso di esercizio del forno alla massima potenzialità e alla massima quantità di utilizzo di rifiuti n on pericolosi CSS (110.000 t/anno), il progetto prevede un risparmio di combustibil i convenzional i (coke di petrolio) d a un minimo di circa 31.750 t/anno a d un massimo di circa 71.382 t/anno di combustibile tal quale pari rispettivamente a d un fabbisogno termico della linea di cottura pari al 27,6 % e al 62,1 %In funzione della disponibilità sul mercato e delle esigenze produttive, gli interventi previsti consentiranno un gestione flessibile delle categorie di rifiuti non pericolosi CSS e delle biomasse vegetali. Per l'incremento e la diversificazione dei rifiuti utilizzabili in cementeria sono previste tre unità impiantistiche p er la ricezione, stoccaggio e d alimentazione dei CSS alla linea di cottura: o unità n. 1. Si tratta di un impianto già autorizzato e non ancora realizzato per il quale sono previste modifiche impiantistiche: capannon e di ricezione, deposito e dosaggio CDR e biomasse vegetal i non rifiuto, modifica dimensionale dei dosatori di rifiuti e biomasse vegetal i dell'impianto. L'impianto modificato sarà utilizzato per ricevere, stoccare e dosare al bruciatore principale o al calcinatore DDF le biomasse vegetal i non rifiuto, CDR, plastiche e gomme , pneumatici fuori uso finemente triturati (PFU cippato), coriandolo di matrice plastica. o unità n. 2. Si tratta di una nuova unità impiantistica per ricevere, stoccare e dosare al bruciatore principale o al calcinatore DDF del forno i fanghi biologici essiccati dal trattamento delle acqu e reflue urbane, fanghi essiccati dal trattamento biologico delle acqu e reflue industriali e fanghi essiccati d a altri trattamenti acqu e reflue industriali. o unità n. 3. Si tratta di un impianto già autorizzato e non ancora realizzato per il quale sono previste modifiche impiantistiche: baie di ricezione e alimentazione biomasse vegetal i non rifiuto, modifica del trasporto pneumatic o dell'impianto per il dosaggio anch e al calcinatore DDF della linea di cottura del clinker (oltre ch e al bruciatore principale del forno) e la modifica dell'impianto di depolverazione ch e sarà potenziato e integrato d a un impianto di biofiltrazione installato in serie. Le modifiche ne consentiranno l'utilizzo com e baie di ricezione e alimentazione d ei rifiuti combustibil i (CDR, plastiche e gomme , pneumatici fuori uso finemente triturati (PFU cippato), biomasse legnose) oltre ch e delle biomasse vegetal i non rifiuto. Lo SIA è suddiviso nel mod o seguente: • analisi della coerenza del Progetto in relazione alla pianificazione e alla programmazione territoriale e di settore (Quadro di riferimento programmatico); • descrizione delle caratteristiche tecnologiche e dimensionali del Progetto, dei principal i criteri assunti in fase di progettazione e delle motivazioni delle scelte progettual i effettuate anch e in relazione alle condizioni attual i degl i impianti esistenti (Quadro di riferimento progettuale); • valutazione dei potenziali effetti ch e il Progetto può determinare sull'ambiente, con riferimento alla qualità attuale delle component i ambiental i potenzialmente interferite, tenendo cont o delle eventual i misure previste per evitare e/o ridurre gli impatti. Sono inoltre descritte le misure di monitoraggio proposte perla salvaguardia dell'ambiente (Quadro di riferimento ambientale). Evidenzia ch e il progetto • risponde agl i obiettivi espressi dalla pianificazione territoriale comunal e e sovra-comunale vigente e dalle pianificazione di settore • ha com e obiettivo il miglioramento dell'efficienza energetica dell'impianto e della competitività dal punte di vista industriale nell'ottica della tutela ambientale e della sostenibilità dello sviluppo; • è in linea co n le indicazioni delle Best Available Techniques (BAT) per il risparmio di risorse (combustibi l convenzionali) non rinnovabili, la riduzione dell'emissione di inquinanti e l'efficienza energetica. • comporterà un limitato incremento del traffico indotto per l'approvvigionamento dei combustibili altemativ CSS; • avrà un basso impatto sul paesaggio dovuto alla presenza delle nuove strutture in quanto le strutture ir progetto saranno inserite all'interno dell'insediamento industriale esistente . Italcementi illustra il fatto ch e il quadro emissivo non subirà variazioni significative rispetto all'attuale, com e confermato dall'esperienze su altri impianti di Italcementi e non. Le emissioni dei vari inquinanti sono risultate indipendenti dal tasso di sostituzione in calore di combustibil i alternativi (non si sono riscontrati aumenti ir corrispondenza dell'aumento del tasso di sostituzione di calore). L'Azienda evidenzia un errore materiale nell'unità di misura di IPA e PCDD riportate in tabella a pa g 70 dello SIA (inversione \ig e ng). La relazione tecnica AIA riporta invece le unità di misura corrette Consegna la pagina 7C dello SIA corretta.
La Provincia di Bergamo.Rileva quant o segue: in ordine alla verifica dei criteri localizzativi, la Ditta sostiene che la stessa è stata effettuata in mod o cautelativo in quant o il perimetro dell'AIA si riferisce a d un impianto esistente all'interno del quale è a d oggi presente e d autorizzata un'attività di recupero rifiuti. Al riguardo la Provincia ritiene necessario invitare la Ditta a meglio declinare la sussistenza di tutte le condizioni c h e rendono la richiesta modifica dell'impianto esistente non soggetta ai criteri localizzativi co n riferimento a quant o disciplinato dalla d.g.r. 20 giugno 2014 - n. X/1990. La ditta verrà altresì invitata a d aggiornare la verifica in riferimento ai nuovi criteri introdotti dalla medesime DGR. li Comune di Calusco d'Adda pur prendendo atto di quant o affermato dalla Ditta in merito alla prevista invarianza del quadro emissivo pre e post modifica e quindi in merito alla prevista invarianza delle ricadute delle emissioni al suolo pre e post modifica ritiene opportuno che siano approfondite le valutazioni in merito alla salute pubblica. Chiede di rimettere all'ASL la valutazione degl i approfondimenti d a effettuare e chiede c h e tali approfondimenti vengan o effettuati d a soggetti esterni di riconosciuta competenza specifica. ASL Bergamo indica al proposito la necessità di integrare lo SIA co n il capitolo salute pubblica, riprendendo le valutazioni effettuate nel SIA in ordine alle previsioni nei 3 scenari contemplati : attuale, atteso e riferito al massimo autorizzato. Tutti i dati e le valutazioni tecniche andranno valutate e validate d a ARPA. Andranno valutate in particolare le ricadute al suolo delle emissioni relative alla E 46 considerando e definendo le aree e le popolazioni interessate, in particolare le valutazioni e previsioni derivate dagl i studi modellistici relativi alle concentrazioni dei microinquinanti sia com e aria ch e com e deposizioni. Risulta necessaria una stima del rischio sanitario a partire d a un primo step della valutazione utilizzando l'approccio tossicologico (processo tecnico -scientifico che, correlando i dati tossicologici co n il livello di esposizione, permette di stimare quantitativamente il rischio derivante dall'esposizione a sostanze tossiche o cancerogene . La metodologia è illustrata nelle LINEE GUIDA PER LA COMPONENTE SALUTE PUBBLICA DEGLI STUDI DI IMPATTO AMBIENTALE Al SENSI DELL'ART. 12, COMM A 2, DEL REGOLAMENTO REGIONALE 21 NOVEMBRE 2011 approvate dalla Regione Lombardia co n dgr 1 266 del 24.01.2014. in base a quanto emergerà d a tale valutazione si potranno considerare necessità di ulteriori approfondimenti. Il Consulente del Comune di Calusco D'Adda Fausto Brevi illustra e consegna un document o riportante alcune osservazioni preliminari al progetto , rimettendo alla Conferenza la valutazione circa la necessità di richiesta di eventual i integrazioni. In sintesi si tratta di osservazioni circa: • qualità dei combustibil i proposti (CSS); • provenienza dei combustibil i CSS; • modalità di approvvigionamento dei combustibil i e in generale problematiche dei trasporti d a e per l'impianto; • modalità di alimentazione dei combustibili; • effetti ambiental i attesi;- emissioni in atmosfera La Provincia di Bergamo illustra le osservazioni al progetto pervenute d a parte di: 

• Gruppo di cittadini 

• Comun e di Robbiate; 

• Comun e di Solza; 

• Comun e di Imbersago; 

• Comun e di Paderno D'Adda; • 

Comune di Verderio 

• Amici della Terra;

 • Gruppo consigliare di Minoranza del Comun e di Calusco d'Adda 


. Il Comune di Paderno d'Adda illustra e consegna un promemoria aggiuntivo rispetto alle osservazioni già inviate. Si riserva di produrre ulteriore documentazione.

 Il Comune di Solza è allineato co n il Comun e di Paderno d'Adda , avend o condiviso il document o presentato. Chiede l'adozione delle Migliori Tecnologie Disponibili esistenti, com e quelle utilizzate presso l'impianto di Rezzato. Chiede di inserire il processo nel tavolo tecnico scientifico già previsto per l'Isola bergamasca,

 I! Comune di Robbiate è allineato co n il Comun e di Paderno d'Add a , avendo condiviso il document o presentato. Chiede a Italcementi S.p.A. di fornire copi a delle slides presentate (parte progettuale e ambientale). Fa alcune domand e in merito agl i impatti ambiental i ( traffico, impatto odorigeno, emissioni in atmosfera) e in merito a d alcune considerazioni effettuate dalla Ditta circa la localizzazione dell'impianto. Chiede riscontro sullo stato di aggiornamento del livello tecnologic o dell'impianto e sugli investimenti effettuati/previsti al riguardo. Il Comune di Verderio è allineato co n il Comune di Paderno d'Adda , avendo condiviso il document o presentato. Fa alcune domand e in merito agli impatti ambiental i . Evidenzia la necessità di un controllo del processo attraverso certificazioni di tipo ambientale. Evidenzia necessità ch e siano anch e valutate condizioni di avvio, arresto, guasto , malfunzionamento (fasi transitorie). 

ARPA Bergamo evidenzia ch e eventual i valutazioni di carattere tecnico saranno fornite alla Provincia nell'ambito del procedimento in corso e ch e si esprimerà co n specifico parere sul piano di monitoraggio nell'ambito del procedimento di AIA. Anticipa alcune valutazioni relativamente alla caratteristiche dei rifiuti che la ditta propon e di ritirare (fanghi industriali). Sottolinea ch e l'impianto è comunqu e autorizzato AIA e che pertanto è soggetto a d uno specifico piano di monitoraggio composto d a autocontroll i e controlli dell'Autorità Competente . Italcementi fa alcune prime considerazioni in risposta a d alcune osservazioni pervenute. Si riserva di inoltrare successive considerazioni. Renderà disponibili le slides delle presentazioni. Le trasmetterà a Provincia di Bergamo le slides. La Provincia di Bergamo trasmetterà le slides agli Enti. Provincia di Bergamo: richiede agl i Enti di far pervenire alla Provincia Settore Ambiente eventual i ulteriori contributi per la richiesta di integrazioni entro e non oltre il 6.03.2015. La Conferenza di Servizi si chiude alle ore 14.35 Nel pomeriggio alle ore 15.30 è prevista una visita istruttoria presso l'impianto.

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